[28] dolore

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attenzione: il seguente capitolo contiene scene sessualmente esplicite, violente e di sangue.

"Allora, come procede qui?" chiesi a Jean, Connie e Sasha che si trovavano all'interno della cella della donna misteriosa trovata la sera prima

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"Allora, come procede qui?" chiesi a Jean, Connie e Sasha che si trovavano all'interno della cella della donna misteriosa trovata la sera prima.

"Be', in qualche modo riusciremo a farla parlare." rispose Jean con un sorriso divertito.

Sasha era seduta sul letto a mangiare una patata cotta, mentre Connie legava la donna su una sedia per tenerla ferma. Aveva lo sguardo annoiato, non sembrava importarle.

"Dite che funzionerà? Eren ha preferito la morte piuttosto che confessare." pensai.

"Deve funzionare." sentii la voce di Levi avvicinarsi, mi voltai per vederlo accanto a me ad osservare la scena, "altrimenti non ne usciremo più, quindi fate del vostro meglio, mocciosi."

"Lo faremo, capitano." risposero in coro.

Levi annuii e gli sorrisi: "ti diverti tanto a chiamarli mocciosi?"

Si giró verso di me lanciandomi un'occhiata per provocarmi.

"Si, in effetti si."

"Direi che possiamo iniziare."  disse Jean mettendosi dei guanti.

"Cosa volete da me?" chiese la donna.

"Innanzitutto vorremmo sapere cosa ci facevi lì."

Esitó a rispondere, così Connie si avvicinó e con un attrezzo le alzó un'unghia dal dito, quasi staccandola completamente.

Le sue urla di dolore riempirono la stanza in poco tempo, il sudore inizió a scendere dalla sua fronte bagnando quel viso pieno di rughe e di segreti.

"Parla o ti strapperemo via tutte le unghie." dal tono di voce, Jean sembrava molto serio e determinato, "sarebbe un peccato, non credi?"

"Ero lì...perché ci abito..." rispose ansimando per riprendere fiato.

"Bene. Quindi quell'uomo che abbiamo visto era tuo parente?" continuó il biondo.

La donna chiuse gli occhi e si morse il labbro inferiore, voleva trattenersi dal parlare, ma il dolore non glielo permetteva.

Connie si avvicinó ancora, "NO! FERMO! AHHHHH!" urló prima che l'unghia fosse staccata via completamente, riempiendo di sangue il suo dito.

"Non volevamo arrivare fino a questo," Jean si inginocchió per parlarle faccia a faccia, "ma abbiamo passato troppe cose brutte per colpa vostra, adesso ci meritiamo di sapere la verità."

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