L'Ultima Gemma

Non ho abbastanza fiducia?

Finalmente indosso qualcosa che mi aggrada. Una semplice tuta nera molto comoda.
L'idea che tra pochi minuti mi verrà insegnato come usare i miei strani poteri, mi mette un po' dì agitazione, ma allo stesso momento provo pura adrenalina. Istintivamente stringo la Gemma blu che porto al collo.

"Sei emozionata?!" manca poco che Summer mi salti addosso da quanto è agitata.

"Diciamo che sono curiosa...dov'è Winter?"

"Oh, lei non è nel nostro gruppo. Noi siamo principianti, poi ci sono gli intermedi e gli avanzati. Lei, Kan e Walter sono al secondo livello" ridacchia nervosa.
È talmente distratta che mentre camminiamo verso la palestra, va a sbattere brutalmente contro una ragazza.

"Ehi, guarda dove vai!" sbotta infastidita.

"Scusa scusa" si mette una mano sul cuore con fare drammatico e riprendiamo la nostra strada.

"Probabilmente non sono fatti miei, ma perché sei nel gruppo principianti? Anche tu sei qua da poco?"

"Ehm, veramente io e mia sorella siamo qua da cinque anni. Diciamo che ho ancora qualche problema nell'usare la mia telepatia" fa spallucce per sembrare disinteressata, ma è ben evidente la sua angoscia.

"Capisco..."

"Beh comunque so che con il tempo migliorerò. Ora sbrighiamoci, il professor Ian non gradisce ritardi" subito dopo aumenta il passo, e così faccio anche io.

I corridoi sembrano infiniti, giriamo a destra, a sinistra e poi di nuovo a destra.
Sembra di essere in un labirinto reale...
Finalmente arriviamo davanti a un grande portone, stranamente non è fatto di legno, ma bensì di acciaio. Quella che vedo é una semplice palestra contornata da pareti bianche.

"Qui ci alleniamo noi, quelli del secondo e il terzo livello hanno una zona a parte. Si trova in un edificio vicino al castello" sospira frustrata.
"Dovresti vedere quel posto, rimarresti senza parole, proprio come è successo a me...però, anche qua ci si diverte!" mi afferra un braccio e mi porta al centro della palestra.

Seduti in un cerchio per niente coordinato ci sono una decina di studenti.
Sia io che la bionda ci sediamo una affianco all'altra, ma non appena lo facciamo ciò che sento è solo il silenzio.
C'è chi mi osserva con fare minaccioso e chi è soltanto sorpreso.
Dei fastidiosi commenti mi giungono alle orecchie, ma cerco di lasciar perdere.

"Il professor Ian dovrebbe arrivare a momenti...pover uomo, lavora così tanto! Insegna sia a noi principianti sia a quelli più forti, inoltre è così affasc..." le parole di Summer muoiono in gola quando qualcuno picchietta nella sua spalla.
Lentamente si gira per poi trovare un uomo sulla trentina, la sua espressione è mista tra il divertimento e rassegnazione.

"O-oh professor Ian, salve" risponde nervosa.

"Torres, vedo che anche oggi è di buon umore. Ti ringrazio per i bei complimenti, ma credo che tu debba concentrarti su altre cose" in un attimo la sua espressione diventa seria, tanto da far irrigidire la bionda.

"Certo, ha ragione. Mi scusi." Ian annuisce per poi guardare tutti gli studenti.
Ha la fronte impregnata di sudore, lo si vede dal fatto che alcuni ciuffi biondi sono appiccicati ad essa. Ha un leggero fiatone, ma da quel che sembra non prova stanchezza.

"Bene bene principessine! Per chi non lo sapesse, sono Ian Dahl, il vostro insegnante nel controllo dei poteri e nel combattimento" cammina a destra e a sinistra.
Sembra studiare ogni studente presente.