Nuove conoscenze

73 7 3
                                    

Proprio come mi aspettavo, stanotte non sono riuscita a chiudere occhio.
Probabilmente i miei occhi saranno circondati da delle orribili occhiaie, ma poco importa.
Per quanto non mi piaccia ammetterlo,
ho subito un altra delusione.
Serena non doveva farmi questo, avrei potuto sopportare benissimo il fatto che non era realmente mia zia.

Mi ha mentito,
proprio come ha fatto la mamma.

Immagino che dovrò mettermela via, e restare in silenzio. Come faccio ogni volta d'altronde...

-

"Questa roba è troppo stretta" tasto la mia divisa, e non mi stupirei se qualcuno mi trovasse morta a causa di soffocamento.

"Beh però risalta molto i tuoi lineamenti. Ti sta bene!" esclama entusiasta Summer.

Dopo aver fatto colazione, ci siamo dirette in una parte del castello a me completamente sconosciuta.
È tutto più moderno, tanto da sembrare una scuola vera. Ovviamente il tappeto rosso ci accompagna anche qua.
È ovunque.
Le pareti sono di un grigio chiaro e a decorare il tutto vi sono dei disegni murali.
Ricordano sempre i quattro elementi.

Attorno a noi ci sono molti studenti, sembrano tutti molto euforici.
Nel mentre ascolto alcune conversazioni.

-Avete visto la nuova arrivata? Non mi stupisco se è proprio come Hayden!

-Spero che stasera sul menù ci sia la pizza.

-Per possedere l'elemento dell'acqua non è per niente affascinante come ragazza.

-Io la trovo molto bella in realtà.

Scuoto la testa rassegnata e proseguo affianco a Summer. Sono tutti uguali, anche se sono mondi completamente diversi, nessuno sa farsi gli affari loro.

"Siamo arrivati!" Summer guarda l'aula sorridente.

"Siamo in classe insieme?" chiedo titubante.
Mi guarda un po' sorpresa, poi mi fa spostare per far passare dei ragazzi.

"Ma certo! Almeno nelle lezioni di teoria si! Poi ci sono quelle pratiche, dove ci aiutano a controllare i nostri poteri o semplicemente a usarli" mi fa l'occhiolino e mi invita ad entrare.

Tutti gli occhi sono puntati su di noi.
Non sono nervosa, perché non mi importa di avere l'attenzione, ma mi sto rendendo conto del grande cambiamento che ho fatto in soli pochi giorni. Che strana la vita...

Summer saluta entusiasta un ragazzo dai tratti asiatici seduto in prima fila.

"Astrid, se non ti dispiace mi siedo vicino a Kan" faccio spallucce facendogli capire che può fare ciò che vuole, non sono sua madre.

"Kan Jung" il ragazzo mi porge la mano e la stringo decisa. I suoi occhi sono color castano chiaro, e i suoi capelli un po' più scuri.
Ha dei lineamenti molto dolci e sottili.
La divisa lo rende elegante, proprio come tutti gli altri ragazzi.

"Astrid Pryce" accenno a un piccolo sorriso e mi dirigo nel penultimo banco, l'unico rimasto libero.

Accanto al mio c'è una ragazza intenta a leggere un libro. I capelli e la frangetta le coprono il volto, ma riesco a notare la presenza degli occhiali. È talmente concentrata che non si accorge della mia presenza.
Quando però faccio strisciare la sedia all'indietro per sedermi, si accorge di me.
Alza la testa di scatto e nel vedermi sgrana gli occhi intimorita.
La nerd!
È la ragazza che mi è venuta addosso in mensa.

"Cavolo..."sussurra nervosa mentre si mordicchia le unghie delle mani.

"Ehm, buongiorno" faccio un mezzo sorriso per cercare di essere educata. Lei sussulta e mi saluta con un debole "ciao".

L'Ultima Gemma                                          Where stories live. Discover now