Fine.

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Becky
Un mese intero.
Un mese senza messaggi, chiamate, occhiate.
Un mese di vuoto.
Un mese di caos.
Un mese di disperazione.
Un mese.
Era passato un mese da quella notte in cui l'avevo lasciato.
Se mi manca? Sì, davvero tanto. Ma non posso vivere di una persona di cui magari non conosco nemmeno il nome.
In questo mese ho riflettuto: è lui la persona di cui mi sono innamorata? È lui il vero Dylan?
"Tesoro! È arrivata la posta!" Ogni mattina passa un postino a portarci tutte le lettere che ci arrivano, perlopiù bollette, ma questa mattina in mezzo a tutte quelle lettere c'era una che era completamente nera.
La avvicino al volto per leggere meglio il nome.
Da Dylan O'brien al suo Angelo.
Le lacrime iniziano a scivolare come una cascata su tutto il volto. Ritorno di sopra e chiudo la porta a chiave e apro lentamente la busta.

Ciao Becky
Immagino già la tua faccia quando vedrai tra la posta una lettera completamente nera, cosa ci posso fare? Amo il nero.
Amo tutto ció che è oscuro, che è uguale a me. Io sono l'oscurità.
Sono un vortice nero e freddo di continue delusioni.
Fino a quando, una mattina, nella 2E tra tutte le alunne c'era una che non mi guardava mai.
Ma è quella sera, quella sera in cui ci siamo visti fuori. Quella sera nella quale tu avevi fatto finta di baciarmi. Quella sera le tue labbra stavano diventando un mio desiderio proibito.
È da quella sera che sei diventata la mia luce, la mia via verso la salvezza.
Ti amo Becky. Dio solo sa quanto ti amo.
Un amore incondizionato.
Sei una dipendenza, un'ossessione.
Ma per quanto io ti possa amare, ho un passato alle spalle.
Ora ti racconterò tutto.
Quando avevo solo sedici anni, io e mio fratello stavamo giocando a basket nel campetto di casa nostra.
Una machina si ferma davanti al nostro cancello e da essa scende un uomo con una pistola puntata addosso a mio fratello.
Un colpo. Due colpi. Tre colpi.
Mio fratello cade a terra, non respira più. Mio fratello è morto.
Vuoi sapere chi era l'assassino? Dimitri Broadway.
Non so ancora perchè lo ha fatto, ma tutt'ora lo odio. Lo odio con tutto la mia anima nera.
A diciott'anni l'ho rivisto nuovamente. Stavo entrando in una discoteca con dei miei amici quando lui, che era all'entrata, mi propone un affare.
Io, da diciottenne coglione, accetto e inizio perció ad entrare in giri brutti.
A diciannove anni sono riuscito ad uscirne fuori, senza dire nulla, li ho lasciati con le mani in mano e sono scappato via per qualche anno e mi sono laureato e, all'età di ventun anni, ho iniziato ad insegnare nella tua scuola.
Tu sei stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Volevano farmi del male, come io avevo fatto a loro e cosa potevano togliermi se non il dono più bello che ho?
Mi volevano lasciare una ferita indelebile nel cuore, ma per fortuna non ci sono riusciti. Non mi sarei mai perdonato di aver ucciso te, amore mio.
Ecco.
Ora sai chi sono.
Questo è il vero Dylan.
Non so che cosa succederà ora.
Quale sarà il nostro futuro? Cosa vuoi fare Becky? Usciamo da questo casino insieme?

Un bacio, anzi due, anzi tre, anzi duemilacinquecentosessantedue baci.
Dylan.

Hi, prof.[COMPLETATA]Where stories live. Discover now