Capitolo 32

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"Aspetta,dove sei?!"
Corse verso la porta del bagno ed io cercai di nascondermi ancora di più ma mi trovò.
"Eccoti,Serena ti prego fammi dire solo una cosa,solo una,poi potrai anche andare via e cancellarmi dalla tua vita ma per favore fammi parlare"
Inspirai
"Parla"
Sospirò e accennò un sorriso
"Lo so che ho sbagliato tutto,fin dall'inizio,non avrei mai dovuto conoscerti in quel modo.
Avrei tanto voluto passare del tempo con te e conoscerti meglio ma poi tu...tu mi hai provocato ed il mio corpo non ha più resistito"
"Ah quindi ora sarebbe colpa mia?!"
"Non ho detto questo"
Abbassai lo sguardo e,quasi in un sussurro,dissi:
"Quel 'sei la cosa più bella che mi sia mai successa' era vero?"
"Sinceramente?"
"Si,te lo giuro Serena.
Quando ti ho detto che sei la cosa più bella che mi sia mai successa,lo credevo,almeno in parte,davvero"
"Ed ora secondo te cosa dovrei fare?
Baciarti e finire di nuovo nel tuo letto?"
Rise
"Stavo pensando di ballare con te per conoscerci meglio ma se vuoi andare a casa mia,non c'è alcun problema"
Un sorriso maligno apparve sul suo volto.
"Andiamo"
Dissi ridendo ed accettando il suo invito.
Mentre stavamo scendendo le scale però mi fermai.
"Aspetta ma se ci vedono?"
"Secondo te tra tutti quegli ubriachi ci riconosceranno?"
"No però non voglio rischiare"
"Andiamo in una classe accanto allora,dove si sente almeno la musica"
Mi portò in una classe vicina alla palestra e dopo aver chiuso la porta per non far entrare nessuno,cominciò a ballare con me.
"Sai che sei davvero sexy con questo vestito?"
Disse accarezzando la mia schiena nuda a causa dello spacco.
"Riccardo!"
Lo ammonì.
"Ok scusa scusa,non lo faccio più"
Poi continuò
"Posso dirti una cosa?"
"Certo"
"Quando ho visto quel ragazzo avventarsi contro di te,la rabbia si è impadronita di me e volevo soltanto picchiarlo per quello che avrebbe potuto farti,ma poi ho visto la tua figura impaurita che osservava la scena e mi sono fermato"
"Ti ringrazio,non so come avrei fatto senza di te"
Gli diedi un bacio sulla guancia
"Potresti anche toccare le mie labbra"
"Per il momento no,in futuro vedremo"
"Ti fai desiderare eh?"
"È quello che avrei dovuto fare dall'inizio"
Ballammo fino alla fine della serata
"Vuoi che ti accompagni a casa?"
"No grazie,dovrei dormire a casa di Patrizia"
Uscii da scuola seguita dalla figura di Riccardo in lontananza e lì trovai i ragazzi intenti a chiamarmi.
"Sono qui"
"Ma si può sapere dove sei stata,sono ore che ti cerchiamo!"
"In realtà io vi ho cercato per tutta la serata,ma voi non rispondevate al telefono!"
"Andiamo dai"
Marco e Vincenzo ci riaccompagnarono e dopo averli salutati,corremmo verso la camera di Patrizia.
Parlammo della serata,io dissi che avevo soltanto ballato mentre loro mi raccontarono delle nuove conoscenze e dei ragazzi.
Verso le 2:00 decidemmo di coprirci con le coperte e dormire.
Prima però risposi ad un messaggio
"Buona notte,signorina Argante"
Soffocai una risata e gli risposi
"Notte prof."

Il Nuovo Prof. di GrecoWhere stories live. Discover now