Capitolo 6

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C'era una vista meravigliosa,pini secolari circondavano il lago e una graziosa stradina conduceva ad esso,seppur fossimo in inverno molte persone non rinunciavano ad immergersi in quelle acque così limpide però,personalmente,io preferivo aspettare la stagione estiva piuttosto che farmi un bagno e prendermi una polmonite,ma...sono punti di vista.

Tierro mi disse di cercare un posto ideale per un pic-nic mentre lui prendeva l'occorrente.Scelsi la cima di  una piccola collina da cui si poteva osservare tutto il panorama,non vedevo l'ora che arrivasse per trascorrere tutto il tempo assieme a lui.

OK FORSE MI STAVO FACENDO TROPPI FILM MENTALI

Dopo alcuni minuti lo vidi arrivare con un'infinità di cose,sembrava avesse svaligiato un supermercato,dunque "corsi in suo aiuto" prendendo alcuni oggetti.Posizionammo la tovaglia tipica ( a quadretti rossi) e sistemammo tutto al di sopra di essa.
Ci sedemmo uno di fronte all'altro e cominciammo a parlare del più e del meno fino a quando dalla sua bocca fuoriuscirono delle parole che mi fecero rimanere di stucco (piacevolmente,si intende).
"Posso darti del tu?"
"Si certo prof"
"Beh sai Serena, ho notato che,quando abbiamo parlato dello stage al terzo piano,sei rimasta delusa.In realtà avrei dovuto dirti tutt'altro ma non ho potuto perché Anna (una bidella) ci stava ascoltando."
"Ah...e cosa doveva dirmi?"
Dissi con voce tremolante
Ora si che la tensione si faceva sentire.
"Beh...questo"
Si avvicinò pericolosamente a me,mentre io rimasi immobile di fronte al suo sguardo,accarezzò il mio volto e mi diede un lieve bacio sulle labbra.
Giuro il più bel bacio di tutta la mia vita!
Rimasi incantata per circa 5 minuti prima di riprendermi e pensare a quello che era successo.Non riuscì a dire niente,lui si scusò per quello che aveva fatto ma io non gli risposi;sapevo che da un lato era sbagliato ma sentivo di provare qualcosa di vero verso di lui,qualcosa che nessun'altro al mondo mi aveva mai fatto provare,quel qualcosa che mi faceva battere forte il cuore ogni volta che incrociavo i suoi occhi.
Forse era amore oppure una stupida cotta adolescenziale,ma non importava perché mi faceva star bene ed era l'unica cosa che mi importava in quel momento.
Così senza dargli una risposta,mi avvicinai a lui,lo tirai per la camicia e lo portai sul mio petto,cominciai a baciarlo e se all'inizio lo vidi un po' confuso,in seguito cominciò a seguire i miei movimenti.Mi leccò le labbra,le morse,diede dei piccoli baci agli angoli e ricominciò a baciarmi,questa volta chiese l'accesso e dopo averlo accettato le nostre lingue si unirono,come in un corpo solo,come se fossimo la stessa cosa e iniziò una danza che giuro,avrei voluto non finisse mai.
Si staccò dalle mie labbra e cominciò a baciarmi il collo,poggiò le mani sui mie fianchi e pian piano ne fece scendere una nei jeans fino ad arrivare ad un misero strato di tessuto che lo separava dalla mia intimità.
Proprio in quel momento però si alzò e si spostò di fianco a me.Non capivo
il perché di quel movimento,che avevo fatto di sbagliato?
Mi girai e gli feci un espressione di dubbio,girò la testa per tutto il panorama facendomi comprendere che eravamo ancora sulla collinetta e che qualcuno poteva osservarci.
Beh in effetti sarebbe stato parecchio brutto vedere due ragazzi nudi sulla collina del lago.
Dopo alcuni minuti di silenzio si alzò
"Dai mangiamo e godiamoci questo panorama"
disse abbagliandomi,come al solito,con il suo sorriso
"Non ho molta fame prof."
Dissi accentuando l'ultima parola
Stavo cominciando a provocarlo e mi divertivo molto nel vederlo cercare di resistere.
"Signorina non mi provochi,le assicuro che avremo molto tempo dopo"
Disse con un sorriso malizioso
"Mi fido di lei allora"
Dissi alzandomi e andandomi a sedere.
Consumammo tutto tranne una bottiglia di Champagne.
"Questa la riserviamo a dopo"
Mi disse facendomi l'occhiolino
Erano ormai le 17:00 passate e vedemmo tramontare il sole.
Era davvero bello vedere quell'immensa macchia arancione e rossa propagarsi nel cielo,Tierro si avvicinò e mi abbracciò.
Rimanemmo lì per 5/6 minuti abbracciati come due teneri fidanzati.

La cosa più bella che mi fosse mai successa.

Il Nuovo Prof. di GrecoWhere stories live. Discover now