Capitolo 5

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Lo vidi seduto alla cattedra impegnato nel correggere i compiti e quando alzò lo sguardo mi invitò a sedere.
"Scusi se l'ho fatta venire fin qua,ma è l'unico posto in cui riesco a concentrarmi, regna il silenzio"
Disse gentilmente
"Comunque le ho chiesto di venire perché ha svolto un'ottima verifica, non ha sbagliato nulla e dato che è l'alunna che ha più conoscenze sul greco volevo proporle di illustrare il liceo e in particolare la mia materia agli alunni delle medie, sa i soliti stage che si fanno"
rimasi sbalordita,immaginavo grandi cose (in tutti i sensi) e invece...
"Ah...si certo, perché no"
dissi con tono triste e un po' straziato
"Che c'è? La vedo delusa, cosa immaginava?"
"Oh no...niente"
"Ne è sicura?"
"Si"
"Va bene allora può andare"
COSAA???
Mi hai fatto venire fino qui,mi hai parlato con tono sexy in classe e ora mi "bidoni" così?!!!

Oh la mia stupida voce interiore la deve finire, cosa mi aspettavo, che mi baciasse?! Sono un'alunna come tutte le altre e lui è solo un professore.

"Buongiorno"
dissi chiudendo la porta alle mie spalle ma subito dopo la riaprii per chiedergli un'informazione.
"Professore scusi, ma quando sarebbe lo stage?"
"Ah già mi sono dimenticato di dirle la data, è dopodomani"
"Va bene, grazie"
Chiusi nuovamente la porta ma questa volta percorsi il corridoio e le scale arrivando alla mia classe.
Mi sedetti al mio banco e aspettai la ricreazione, quando iniziò quest'ultima le ragazze si fiondarono su di me facendomi mille domande.
Gli spiegai tutto e a dir la verità rimasero deluse anche loro.
"Uff io pensavo un incontro sexy e quest'idiota ti propone uno stage?!"
disse Patrizia (chi poteva essere se non lei).
Mi lascia sfuggire un "a chi lo dici" e tutte cominciarono ad esclamare "ehehehe".
"Ok forse mi piace un po', lo ammetto"
"Solo un po' "
"Angyyy finiscila"
Tutte cominciammo a ridere.
Quando entrò la professoressa però ci risistemammo per affrontare le altre tre ore.

Finite le lezioni uscii da scuola, le ragazze avevano degli appuntamenti quindi io rimasi sola.
Camminai per il viale alberato pensando al professore ma quando arrivai sulle strisce pedonali una macchina si fermò.
Parli del diavolo e spuntano le corna,
pensai.
"Argante vuole un passaggio?"
"No no grazie"
"Ne è sicura?"
"Si si certo"
Sperai che se andasse facendo riposare i mie ormoni ma insistette.
"Suvvia è solo un passaggio"
"No professore davvero sono solo pochi metri"
"Se non ti siedi provvederò io"
Disse abbagliandomi con un sorriso
"Professore ma davvero non c'è bisogn"
Non mi fece neanche finire di parlare che scese dalla macchina per venirmi incontro, alche per evitare di far completamente impazzire i miei piccoli ormoni adolescenziali decisi di sedermi.
"Ah finalmente, lei è molto testarda sa"
Disse ironico
"Beh si, me lo dicono in molti"
Aggiunsi alla frase un sospiro di allegria
"Allora dove la porto?"
"Vada sempre dritto e alla prima giri a destra"
"Si certo"
disse ridendo, poi continuò
"Seriamente dove la porto?"
"Professore non capisco, dovrei andare a casa"
"Va bene allora scelgo io destinazione: lago"
CHE?!
"Professore ma i miei genitori poi?"
"Di loro che sei con degli amici, no?"
"Ma professore non possiamo io non poss"
"Non ti voglio costringere se vuoi scendi, fuori la scuola non siamo nessuno, ti ho solo chiesto di venire al lago con me, non ti violento mica!"
Lo disse con tono serio e un po' arrabbiato stavolta, forse l'avevo offeso in parte ma mi sembra normale dato che non lo conoscevo come persona se non in veste di professore.
"Allora che fai scendi o vieni con me?"
Non so per quale assurdo motivo rimasi seduta e dissi:
"Spero di non fare la scelta sbagliata"
"Sapevo che eri una ragazza intelligente"
Disse facendomi l'occhiolino

Ma perché? Perché non sono scesa? Che ho fatto? E perché mi vuole portare al lago?

Mentre queste domande mi invadevano la testa, quell'uomo chiamatosi sfortunatamente professore, partì.
In auto non parlai, ero troppo imbarazzata anche perché notai che ogni tanto mi guardava e diventavo ancora più rossa.
Finalmente dopo alcuni minuti, che mi sembrarono un'eternità, arrivammo.

Il Nuovo Prof. di GrecoWhere stories live. Discover now