Capitolo 7

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Preparammo la macchina e ci sedemmo.
"Allora,ti è piaciuta la giornata?"
"Perché è già finita professore?"
Chiesi delusa,facendo la faccia dolce
"Dopo quello che stava per succedere mi chiami ancora professore?Chiamami Riccardo"
Disse ridendo e,continuando,mi disse:
"Comunque si,stavo facendo un pensierino però tu devi studiare e i tuoi genitori si preoccuperanno"
"Ma no,ho già fatto tutti i compiti e ai miei genitori dirò....che sono rimasta a dormire dalla mia amica,no?"
Ok forse avevo esagerato un pochino,ma ormai il danno era compiuto aspettavo solo una sua risposta.
"Beh in effetti la bottiglia di Champagne deve ancora essere stappata"
Sul suo volto apparve un sorrisino "quasi malefico".
"Va bene signorina mi ha convinto,andiamo a casa mia così potrà lasciare lo zaino e vestirsi"
"E con che abiti?Non credo tu sia una donna"
Dissi ridendo pensando al doppio senso
"Tranquilla questa sera potrai constatarlo tu stessa" e facendomi l'occhiolino partì.

ODDIO,ODDIO CHE STO FACENDO?!

Suvvia tanto volevi questo no?Hahaha
Uffa,finiscila!Stupida voce interiore!

Ritornai in me e vidi che Riccardo stava parcheggiando la macchina.
Scendemmo e lo seguì fino ad un'enorme casa con un vasto giardino.
Rimasi a bocca aperta era stupenda.
"Wow,è meravigliosa"
"Oh,son contento che ti piaccia"
Entrammo e ci dirigemmo verso il salotto,anch'esso enorme.
Percorrendo ogni centimetro diventava sempre più bella.
"Certo che per essere un professore,hai una reggia al posto di una casa"
Dissi ridendo
"No hahah,sono in buone condizioni economiche grazie all'azienda di famiglia"
"Ah ecco perché"
"Comunque,stasera vorrei avere l'onore di portarti in un ristorante di classe se per te va bene?"
"Si ma...i vestiti?"
"Non c'è problema andiamo subito a comprare tutto il necessario"
"Cosa? No assolutamente,non devi sprecare soldi per me è comunque non li accetterei mai"
"Dai ti ho detto prima che me lo posso permettere,perché non vuoi?"
"Ma sono i tuoi soldi è anche una questione di dignità e onore"
"È solo un vestito"
"Assolutamente NO"
"Ti prego vorrei portarti ad una cena,facciamo così io te lo compro e poi se vuoi mi dai i soldi,basta che vieni"
Vedendo la mia faccia non convinta,fece gli occhi dolci e cominciò a supplicarmi.
Aw,ma quanto è tenero.
"Va bene,ma ti ridarò tutto fino all'ultimo centesimo"
"Ah finalmente, ALLELUJA"
Così mi portò in centro e mi fece perlustrare vari negozi fino a che trovai un abito perfetto!
Era in seta con scollo all'americana,sbracciato e con un taglio nella parte bassa del vestito,per far intravedere le gambe.
Per non parlare del colore,nero con sfumature rosse.
FANTASTICO!
Il solo problema era il prezzo,costava veramente tanto.
Quando Riccardo lo vide mi incitò a provarlo,inizialmente rifiutai perché non potevo acquistarlo,però dopo la sua insistenza decisi di provarlo.
"Sei bellissima Serena"
Mi disse sbalordito.
Lo ringraziai,effettivamente mi stava davvero bene quel vestito,però non potevo prenderlo.
"Beh compriamolo,no?"
"Ehm...non mi piace molto è meglio vederne altri"
"Ma sei stupenda con quel vestito!"
"No Riccardo non mi piace"
"Io te lo compro comunque,tanta bellezza non può essere buttata"
Quelle sue parole mi rincuorarono
"Non posso comprarlo è troppo costoso per me"
"Ancora con questo prezzo,finiscila pago io spendo una marea di soldi inutilmente per una volta vorrei spenderli nel modo migliore"
"Ma non sarebbe giusto"
"Io ti dico di si e ora pago il vestito e anche quelle scarpe"
Ma come ha fatto a vederle le avevo nascoste!
Mi rassegnai e pagò tutto lui e a mia insaputa mi portò da un suo fidato parrucchiere/truccatore per rendermi perfetta per la serata.
Quando anch'egli finì mi guardai allo specchio.
Non avevo parole,non mi ero mai vista in questo modo.
Mi girai verso Riccardo che come al solito mi fece i complimenti.
Andammo a casa,mi vestii e scesi,ero pronta.

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