Saved 2. || Harry Styles.

Capitolo 32.

Meredith' s pov.

Era tarda mattinata quando arrivai proprio davanti casa di mia madre. Pensavo di perdermi date le strane vie che mi aveva detto di percorrere per arrivare da lei, ma ad ogni modo ero lì, con una valigia in mano e la grande paura di suonare quel campanello. Non la vedevo da così tanto tempo e trovarmi lì, sapendo che dall' altra parte della porta c'era mia madre, mi faceva diventare ancora più nervosa.

Fui ancora più nervosa perché con me non c'era Harry. Avrei voluto che fosse con me, lo avrei voluto davvero tanto. Ma, a causa della mia stupidaggine, lui non era con me.

Dovevo cavarmela da sola, ancora.

Alla fine, dopo vari minuti, decisi di suonare il campanello. Uno strano suono provenne da esso e cercai di trattenere una risata data l' assurdità del suono.

Ad un tratto la porta venne aperta. Fece capolino la donna più bella che avessi mai visto.

Era in piena forma, i suoi capelli erano curatissimi, il suo volto strabiliante e il suo corpo, a momenti più bello del mio.

" Ehi, mamma. "

" Meeredith! " Aprì le braccia accogliendomi in un caloroso abbraccio. Non mi aspettai questa strana reazione data l' ultima conversazione avuta una settimana prima.

" Mi sei mancata così tanto. " Si allontanò da me prendendomi per mano e portandomi verso l' interno. ".. entra. Abbiamo così tanto per cui parlare. "

Presi la mia valigia e la seguii dentro dopo aver chiuso la porta alle mie spalle.

" Hai fame? Stavo proprio cucinando ora. " Disse lei portandomi verso la cucina. La valigia mi disse di lasciarla all' ingresso e che solo dopo avremmo potuto andare nella mia camera che, da come disse lei, preparò da giorni.

" Si un po'. Se vuoi posso aiutarti. "

" Perché no, vieni. "

Mentre l' aiutavo con le varie cose che mi attribuiva ci fu un lungo silenzio in cui nessuna delle due era capace di dire qualcosa.

Avevamo così tanto da dirci, ma fin troppo imbarazzate per farlo, anche se eravamo madre e figlia.

" Sai.. ho trovato un nuovo compagno, qui a Manchester. " Disse lei voltandosi verso di me.

Fui davvero sorpresa nel sentire quelle parole. In realtà pensavo che, dalle parole che mi disse ieri, fosse tornata con mio padre. Alla fine avevano lo stesso pensiero su di Harry.

" Ci frequentiamo da un anno ormai, abita qui con me. Questa è la nostra casa. " Quasi mi strozzai quando disse quelle parole ed indicò tutta la casa.

" Già ci sei andata a vivere insieme? " Sapevo che era davvero da deficienti fare quella domanda dato che io ed Harry siamo andati a vivere insieme quasi subito dopo esserci incontrati. Ma noi, eravamo diversi.

" Beh sì. Sto benissimo con lui, abitavamo troppo lontani e non mi andava di vederlo una volta ogni due settimane. Così siamo arrivati ad un compromesso e ci siamo incontrati 'a metà strada'. " Disse tutta sorridente.

" Sei felice, allora? " Le chiesi. Lei annuì ed io sorrisi a mia volta.

Anche se mi dava leggermente fastidio andava bene comunque, mi bastava sapere solo che lei fosse felice. Solo questo.

" Come si chiama? " Le chiesi io.

" Daniel. " Mi disse solamente lei. Io annuii e poi mi dedicai totalmente alla cucina.

Non avevo voglia di parlare di Harry e di quello che accadde nel corso dei mesi.

" Dai, adesso andiamo a vedere la casa. Ti faccio vedere anche la tua camera." Disse lei pulendosi le mano su di uno straccio per poi andare verso l' ingresso. Lo stesso feci io per poi seguirla.