Saved 2. || Harry Styles.

Capitolo 8.

Harry' s pov.

" Mi sembrava troppo bello per essere vero." Dissi alla donna che era dall' altra parte del mondo.

" Credevi che non ti avrei più chiamato solo perché sei con i tuoi amici? "

" Non ho detto questo, infatti."

" Comunque. Come stai figliolo? "

" Non c' è male. Liam è fantastico, va tutto bene. "

" Ne sono felice, davvero. Ma.. rimarrai lì? "

" No, penso che tra qualche giorno tornerò in America. Non mi va di stare ancora tanto tempo qui da loro. Non voglio essere un peso."

" Capisco.. " Rimase in silenzio per un po' .

La conoscevo. Lei era un tipo che non faceva altro che parlare, che chiedere ed urlare come una matta per cose stupide. E notare che in quel momento non parlava mi preoccupò.

" Avanti mamma, cos'hai da dire? "

" Io.. beh.. non voglio che dopo mi attacchi il telefono in faccia. "

" Allora vedi di fare una domanda buona. "

" Okay.. beh.. sai qualcosa di Mered-"

" Cristo, mamma! Ti ho detto che non voglio sentire parlare di lei, e tu non fai altro che chiedermi cose su cose. Non so nulla, sono cinque anni che non la vedo. Punto."

" Okay, scus-" Non la feci finire di parlare che chiusi la chiamata.

Ecco, in quel momento ero più che irritato. Le avevo specificamente detto che non volevo sentire più parlare di lei, che non avevamo più niente a che fare insieme, ma niente.. non faceva altro che metterla in mezzo.

Doveva farsi i dannati cazzi suoi.

" Harry, è pronto il pranzo. " Urlò Liam dall' altra stanza.

" Non ho fame. Vado in camera." Urlai in risposta e mi precipitai nella mia stanza.

Marie' s pov.

" Perché non viene a mangiare? " Chiesi a Liam dopo avergli messo un piatto di pasta davanti alla faccia.

" Non lo so. Ma l'ho sentito parlare a telefono prima, quindi penso che qualcuno lo abbia fatto irritare." Mi sedetti dopo aver preparato il mio di piatto e iniziammo a mangiare.

" Sei sicura che non ti dia fastidio il fatto che lui sia qui? " Mi chiese nuovamente Liam.

" Per la miliardesima volta, no Liam. Se non lo volevo qui ti avrei detto di no quando mi hai chiesto di ospitarlo. "

" Lo so. È solo che sei diventata un po' più sulle tue da quando lui è qui. "

Ed era vero. Da quando era qui non riuscivo ad essere del tutto serena. Mi sentivo strana, come se mi mancasse qualcosa. E sapevo che quel qualcosa era proprio lei.

Non ebbi mai la forza di smettere, di smettere di cercarla o semplicemente di scriverle, non ne avevo intenzione perché le volevo bene e sapevo che anche lei ne voleva a me, anche se privilegiava l' orgoglio dalle sue parti.

Mi aveva fatto male al cuore quando venni a sapere che se ne era andata, quando quella mattina non la trovai più in camera.

Ricordai quel momento proprio come se fosse ieri.

" Grazie mille amore. È un regalo dolcissimo." Abbracciai forte Liam, con un sorriso enorme stampato in faccia.

" Non è nulla di che. Era solo un pensiero, e non appena l'ho visto ho pensato a te. "
Mi regalò una collana con un ciondolo argento, era un ancora. Era davvero bello. Non vedevo l'ora di farlo vedere a Meredith.