Saved 2. || Harry Styles.

Capitolo 31.

n: dopo aver letto il capitolo capirete che la foto che ho messo non c'entra nulla. Ma spero che la riconosciate perché HARRY È CADUTO SUL PALCO ED IO STO ANCORA RIDENDO COME UNA CRETINAA. DOVETE ASSOLUTAMENTE VEDERE IL VIDEOO

Rydo.

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Meredith' s pov.

" Ho paura. " Dissi quasi bisbigliando.

Avevo il telefono tra le mani, ed una paura matta che mi potesse chiudere il telefono in faccia.

Harry era seduto vicino a me, la sua mano sulla mia coscia. La stringeva ogni tanto proprio per incitarmi a fare quella maledetta telefonata.

" Dai, alla fine male che vada ti chiuderà il telefono in faccia non parlandoti per il resto della vita. " Lo guardai con una faccia a dir poco sconvolta.

" Oh ma tu sì che sei d'aiuto, eh? " Rise alla mia reazione per poi darmi un bacio sulla guancia.

" Forza, fai questa telefonata. Non pensare al peggio, fallo e basta. "Annuii per poi comporre quello stramaledetto numero di telefono che ormai sapevo a memoria da fin troppo tempo. Speravo solo non lo avesse cambiato altrimenti non avevo idea di come fare.

" Ecco, squilla. " Dissi dopo aver portato l' apparecchio sul mio orecchio. Lui mi fece l' occhiolino per poi guardarmi attentamente.

Gli squilli divennero tre ed ancora nessuna risposta. Almeno squillava.

Ad un tratto non si sentì più nulla, quasi mi preoccupai fino a quando sentii quella voce fin troppo familiare per me e che mi mancava da morire.

" Pronto? " Cercai di parlare ma dalla mia bocca non uscì nulla se non un piccolo sospiro, per di più strozzato.

" Pronto? C 'è qualcuno? " Chiese ancora lei.

Oh, dio.

Harry mi mimò un 'forza, dì qualcosa'

Io chiusi gli occhi per un nano secondo per poi respirare profondamente e dire qualcosa.

" Mamma? "

Solo quello fui in grado di dire, solo quella misera parola uscì dalle mie labbra. Non riuscii a dire nulla, mi ero fottutamente bloccata.

" M-Meredith? Oh mio.. sei tu ? Meredith." La sua voce era quasi un sussurro e conoscendola sapevo che non avrebbe tardato a piangere.

Era sensibile quella donna, ed io lo ero quasi quanto lei.

" S-Sì, sono i-io. " Non volevo balbettare, ero così nervosa. Cristo.

" Non posso crederci, oh mio dio Meredith. Io.. io non.. non so che dire.. Meredith.. oh dio.. " Chiusi gli occhi sentendo finalmente la voce di mia madre, ancora una volta, anche se attraverso il telefono.

" Ehm.. io.. io volevo solo sapere.. come.. come stavi? Cioè.. come stai. " Dissi sbagliando completamente il senso della frase.

Avevo una tale paura che mi chiudesse il telefono in faccia.

" Oh.. io.. io sto bene, voglio dire.. sì, sto bene. Tu piuttosto. Maledizione, tu come stai? " Sentii la sua voce particolarmente felice, e qui un sorriso comparve sul mio viso.

" Io bene. Adesso tutto bene. " Dissi questa volta un po' più sicura di me stessa.

L 'unica cosa che volevo fare in quel momento era chiarire con mia madre.

" Oh, sono contenta. Dove, dove sei ora? " Mentre mia madre mi parlava vidi Harry farmi segno di mettere il vivavoce. Annuii per poi fare come mi disse. Poi parlai.