Capitolo 29.

14.4K 997 221
                                    

The heart wants what it wants.

-Selena Gomez.




Harry' s pov.

" Ne è sicuro di quello che sta ammettendo, ragazzo? "

" Certo che ne sono sicuro. " Già stavo iniziando ad agitarmi. Come poteva quest'uomo di merda dubitare della mia parola? Si trattava della mia ragazza e di quello che le accadde e questo pelatone non mi dava retta.

" Non vorrei essere indiscreto ma sappiamo entrambi che lei ha causato un incidente qualche anno fa, ricorda? " Deglutii a quella suo affermazione, che sembrava essere anche una domanda. Annuii semplicemente per poi chiudere gli occhi e passarmi una mano tra i miei capelli folti.

Lo guardai e capii che l' unica cosa che dovevo fare era parlare e dire quello che pensavo perché se rimanevo in silenzio non avrei risolto un bel nulla.

" Quella è acqua passata. Sono stato messo in carcere non tanto per l' incidente ma per aver nascosto le mie tracce. È stato ammesso che è stato appunto un incidente quindi non vedo la gravità della cosa. Non può non credermi solo per questo avvenimento. " Cercai di essere il più calmo possibile e cercai di non pensare di staccare la faccia a quell'uomo che in quel preciso momento mi guardava come se gli facessi pena, o merdate del genere.

" Lo so, ragazzo. Ma deve anche capire che si tratta della stessa ragazza. È la stessa dell' incidere che di quest'ultimo avvenimento."

" Questo non c'entra proprio nulla. " La mia voce si alzò leggermente e capii che da lì a poco sarei scoppiato così respirai profondamente per poi guardarlo dritto negli occhi e parlare.

" So che può essere strano e difficile da credere, ma è ciò che è successo e nessuno può cambiarlo. Sì, sono stato io a causare la morte del fratello di Meredith, ma non può fatto di proposito. Lei, in seguito, lui incontrata in un college, non sapendo chi fosse, e da lì sono nate numerose cose che non sto qui a dirle a lei. Infine un ragazzo mi ha incastrato e la polizia è venuta a prendermi. " Dissi con calma. Ogni ricordo balenò nella mia mente, ogni sorriso, ogni pianto, ogni ricordo era come una fitta al cuore per me.

Sospirai per poi aspettare una risposta della persona che era dall' altra parte della scrivania.

" E cosa mi dice di ora? Perché vi vedete ancora? " Lo guardai con la faccia confusa. Scossi la testa per poi rispondere con calma, proprio come prima.

" Dovevo rimanere in carcere per dieci anni, poi mi hanno ridotto la pena a cinque anni. E, anche se lei non ci crederà affatto, io e lei ci siamo incontrati per caso. È stato un po' un casino. E alla fine, dopo tanti sforzi è riuscita a stare al mio fianco, fino ad ieri. " Dissi io. Il tono serio e la rabbia che non faceva altro che aumentare.

Se non gliela facevano pagare a quello stronzo, ci avrei pensato io. Già una volta decisi di risparmiarlo, non sarebbe accaduto un' altra volta.

Avrei fatto qualsiasi cosa pur di dar vendetta alla mia ragazza.

" Ragazzo, mi ha sentito? " L'uomo davanti a me mi guardò con fare confuso. Io scossi la testa per poi fargli segno di continuare.

" Io posso capire che lei sia arrabbiato ma deve anche capirci. Non possiamo, attraverso quello che ci ha detto lei, mettere in carcere un ragazzo di cui abbiamo pochissime prove. Non-"

" Come può dire di non avere prove? Oh dannazione, le corde? Tutti quegli intrugli che usava per far perdere i sensi alla mia ragazza? E vogliamo parlare delle condizioni della mia ragazza? Sta fottutamente scherzando? "

Basta, fui calmo per troppo tempo ma non potevo, non potevo non far finta di niente. Lei era la mia Meredith e fu trattata come uno straccio. Nessuno poteva trattarla in quel modo. Lei doveva essere trattata come una principessa, il resto non esisteva.

Saved 2. || Harry Styles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora