Capitolo 2.

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Meredith's pov.

L'amore che più fa soffrire non è quello che finisce, ma quello che non guarisce.

-Guido Rojetti.

" Senti, sono tanto stanco. Fammi dormire. "

" Voglio solo sapere dove sei stato. " Dissi con voce seria.

" Non sono cose che ti riguardano. Già lo sai. " Bill si alzò dal divano e andò verso la camera da letto.

" Lo so, ma voglio saperlo lo stesso. " Continuai io camminando dietro di lui.

" Devi farti i cazzi tuoi, Merdith. Già sappiamo le cose come vanno in questa casa quindi evita di assillarmi con le tue domandine del cazzo. " Con questo si voltò per poi andare in camera e chiudersi la porta alle sue spalle. Trasalii per il rumore che provocò. Scossi la testa cercando di non pensare alle sue parole e andai verso il divano.

Perchè doveva trattarmi così? Lo aveva fatto per così tanto tempo e non si era stancato nemmeno un po'. Sapevo benissimo cos' eravamo. Ma il rispetto, in una coppia come la nostra, non sarebbe dovuto mai mancare. Ma lui era così.. imprevedibile. A volte gentile, disponibile, altre invece era indomabile, era difficile da gestire e soprattutto da capire.

Certi momenti avrei tanto voluto andar via da quella casa, ma dove me ne andavo? Ero sola, avevo allontanato tutti da me e non potevo tornare indietro, non più.

Ogni volta che litigavo con Bill me ne andavo in qualche bar ad ubriacarmi e ogni singolo momento pensavo di andarmene, di tornare alla mia vecchia vita, desideravo tornare a studiare e a spettegolare con Marie su Stesi o sugli altri ragazzi del campus. Avrei voluto avere quello che avevo prima. Ma poi ci pensavo bene, davvero a fondo, e mi convincevo che non avevo più nessuno, se non Bill. Solo lui avevo in quel momento. Quindi andava sempre a finire che tornavo a casa con la sbornia quasi passata e gli andavo a chiedere scusa, anche se la maggior parte delle volte la colpa era sempre stata sua. Ma cos' altro potevo fare se star zitta e subire tutto quello?

Mi rannicchiai sul divano e cercai di concentrarmi nel vedere qualcosa alla tv. Avevo abbastanza sonno, dato che erano le tre del mattino, ma tanto valeva rimanere in piedi per l' alba. Non mancava molto.

Decisi di farmi una cioccolata calda. Dopo avermla preparata ritornai sul divano a guardare la tv. Mentre sorseggiavo la cioccolata, feci zapping con il telecomando, e in un certo momento la mia attenzione si focalizzò su di un programma. Era un programma che parlava di news vecchie, si vedeva già dal tipo di materiale e dal tipo di informazioni che davano che era un telegiornale vecchio di qualche anno. La mattina presto è ovvio che diano cose vecchie.

Dapprima, il giornalista, si mise a raccontare di una famiglia e della morta della figlia maggiore dovuta a causa della troppa gelosia del ragazzo, mentre spiegava alcune immagini spuntavano ritraendo la ragazza e anche il ragazzo, il colpevole della sua morte.

Ad un certo punto la tazza del mio cioccolato cadde frantumandosi in mille pezzi sul pavimento.

No.. non poteva essere.. perchè? Perchè proprio in quel programma?

Tesi le orecchie e ascoltai, anche se la storia la sapevo già.

<< Adesso, per concludere, parleremo di un' altra famiglia. Una semplice famiglia composta da tre persone. Una madre, la figlia maggiore e il figlio minore. Il padre divorzò con la madre molto presto, ma questo non ha importanza in questo momento. Quello di cui parleremo e dell' incidente stradale avvenuto l' anno scorso ai due figli della donna. La ragazza, era alla guida del volante, mentre il fratello piccolo, che allora aveva 10 anni, era dalla parte del passeggero. I due stavano tornando da una piccola vacanza. Era notte fonda, e un volo li aspettava all' aeroporto del Colorado. Ma disgraziatamente una macchina venne loro addosso causando la morte del bambino. All' iniziò non si venne a sapere dell' identità del colpevole ma ora, grazie al padre della vittima, si è venuto a sapere che il colpevole dell' incidente è Harry Style. Uno studente di anni 19 che affatto lucido era alla guida di una vettura nemmeno sua. Suo padre lo ha aiutato ad infangare il tutto ma le cose, come ben si sa, vengono subito a galla. Il ragazzo è ora in cella e dovrà passarci dieci anni della sua vita. Alla fine, la giustizia vince sempre. >>

Saved 2. || Harry Styles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora