Capitolo 24

16.5K 908 277
                                    

Meredith' s pov.

" Adesso chi cazzo é Michael? Non bastava già Afron? Anche questo ora? "

Non appena entrammo in casa e chiusi la porta alle mie spalle iniziò ad imprecare.
Gli dissi dell' incontro con i ragazzi e conoscendolo, ovviamente, iniziò ad urlare.

" Non c' é bisogno che urli, dai. " Mi levai il cappotto e lo posai sulla sedia stiracchiandomi un po' dato che mi sentivo davvero tanto stanca quel giorno.

" Ah non dovrei urlare? Ci sono fin troppi coglioni che ti girano intorno e questo non mi sta bene per niente. " Ammise non smettendo di guardarmi, con gli occhi pieni di rabbia e i capelli tutti scomposti.

" Smettila, per favore. Devi solo lasciar perdere. Io non gli ho dato corda quindi il problema dov'è? " Chiesi sedendomi sul divano e fissarlo.

" Dov'è il problema? Davvero? " Annuii a quella domanda.

" Il cazzo che portano in mezzo alle gambe, ecco qual é il problema. " Ammise lui.

" Si ma sono io che non do corda a nessuno, se non a te. Quindi non c' è bisogno che te la prenda così tanto. Puoi esserne geloso e questo va bene, ma non startene arrabbiato per cose del genere." Cercai di farlo calmare, così mi alzai e gli andai vicino accarezzandogli una guancia.

Lo sentii respirare pesantemente a causa del nervosismo.

" Okay, mi calmo. " Disse solamente. Posò un suo braccio intorno alla mia vita e mi avvicinò ancora di più a se stringendomi in un caloroso abbraccio.

" Sei solo mia, dannazione. " Sussurrò al mio orecchio con una tonalità mista con dolcezza e un pizzico di rabbia.

Gli accarezzai la nuca con lo scopo di calmarlo dato che il suo nervosismo era davvero fin troppo evidente.

" Adesso stai meglio? " Chiesi allontanandomi leggermente per poterlo guardare negli occhi.

" Si, un po' meglio, ma non pensare che dimentichi tutto questo."

" Harry.. " Ed ecco che stava iniziando ad innervosirsi il doppio di prima.
Perché si fidava così poco di me? Non avevo mai fatto nulla per farlo preoccupare così tanto. Gli sono stata sempre fedele, ogni volta.

" Senti non posso farci nulla, va bene? Mi da fin troppo fastidio l' idea che altre persone si possano avvicinare a te con la convinzione di poterti portare a letto. Perché sì Meredith, quel Michael ha solo l' intenzione di portarti a letto. "

" Hai così poca fiducia in me. " Dissi allontanandomi completamente da lui e guardando altrove.

" La mia non é mancanza di fiducia ma nervosismo, puro nervosismo. " Scossi la testa non riuscendo a trovare un senso logico a tutto ciò che stava dicendo.

Dopo alcuni secondi decisi di voltarmi verso di lui e guardarlo.

" Smettila, davvero. Ripeto che capisco la tua gelosia ma devi anche sapere che io non gli ho dato affatto corda e mai lo farei perché l' unica persona a cui penso ogni fottuto minuto sei tu, e solo tu. Ma a quanto pare ancora non riesci a capirlo. Non fai altro che preoccuparti degli altri e non ti gusti la nostra relazione, affatto." Dissi tutto d'un fiato, iniziai anche ad arrabbiarmi ma grazie al cielo non ero come lui, su questo aspetto. Non ero il tipo che urlava e faceva casino, preferivo star calma e farmi passare il nervosismo.

" Meredith, ascolta.. "

" No, non voglio sentire altro. Oggi sono stanca, ho lavorato fin troppo ed ora l' unica cosa che voglio fare é andare a preparare la cena e poi andare a dormire." Lo interruppi concludendo con la mia opinione per poi lasciarlo lì in salotto e andare in cucina. Ma le sue parole seguenti mi fecero fermare.

Saved 2. || Harry Styles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora