Pt 9

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Arrivammo al parcheggio pochi minuti dopo Charlotte, che aveva già chiamato un taxi, eravamo tutti bagnati fradici, ringrazio di non aver truccato gli occhi stamattina perché se no a quest'ora sarei già un panda.
charles non mi lasciò mai, la pioggia continuava a cadere e il vento a soffiare, e in quel momento mi resi conto di quanto fossi felice.

sorrisi felice mentre guardavo il cielo, e il vento mi scopriva il viso dai capelli.

ero felice, serena, e grata.

Charles pov

eravamo arrivati al parcheggio, stavo ancora sorreggendo Ania, mi voltai per guardarla, stava sorridendo mentre guardava il cielo, il suo viso era bagnato da gocce di pioggia, e mente il vento le muoveva i capelli incontrai i suoi occhi castani.

il suo sorriso mi contagiò, guardai i miei amici e tornai alla realtà quando incrociai lo sguardo della mia fidanzata, io e Charlotte non andavamo d'accordo da ormai mesi, io non provavo più le stesse cose e lei lo sapeva, sapeva come la pensavo e che la situazione non era delle migliori.
Alla fine stavamo insieme perché sarebbe stato un gossip per la stampa e io al momento non volevo pressioni, ma ora che il GP di Monza era giunto al termine non c'era più motivo per stare insieme.

Lando si avvicinò ad Ania e la fece sedere a terra e io ľaiutai.
Mentre lando stava per guardarle la caviglia gli arrivò una chiamata.

<< scusate il mio manager, devo rispondere>>

così mi inginocchiai di fronte e la guardai in viso.

<<Posso?>> chiesi guardandole la caviglia.

lei annui semplicemente.

le rimossi la scarpa e abbassai il calzino così da avere più visibilità sulla caviglia.

era gonfia, iniziai a muovere gentilmente il piede chiedendone se sentiva male e dove, probabilmente era stata solo una brutta storta.
così le sistemai il calzino

<<aspetta che metto la scarpa>> lei disse

<< e meglio se lo tieni libero se metti la scarpa tu puoi fare male>>

Ania pov

Lo guardai dal basso e provai a sollevarmi e lui tenendomi per la mano mi aiutò, per poi sorreggermi nuovamente facendo presa sul fianco.

<<ania stai bene?>> pierre si avvicinò a noi con modo di fare preoccupato.

<<sisi, sto bene grazie>>

<<credo abbia preso solo una brutta storta>> affermò charles.

<<Okay ragazzi è arrivato il taxi >>
Charlotte ci richiamò tutti all'appello e mentre lando discuteva ancora al telefono venni presa in braccio dal monegasco.

avvampai.
<<guarda che non sono una piuma eh! >> sono sempre stata abbastanza insicura, soprattutto sul mio fisico.

<<il tuo peso lo potrei reggere solo con i muscoli del collo>>

ah.

mi caricò nell'auto e una volta che il tassita partì sospirai.

Charles pov

<<Ania stai bene?>> Lando era così premuroso  on lei, all'inizio pensavo stessero insieme o che si stessero frequentando ma poi il pilota della mclaren smentì tutto con ľaffermazione: "e come fosse la mia sorellina"

<< Si Lando tranquillo sto bene >>

quella sera avevo visto come si era comportata, quando carlos stava per afferrare il piatto e lei si era già preparata ad incassare il colpo, avevo visto come stringeva il coltellino svizzero lungo il fianco, avevo visto come avesse notato il fatto che questi suoi comportamenti non mi erano sfuggiti.

Ania è di una bellezza diversa, non segue i canoni di bellezza, ma quei suoi occhi lucidi, le sue espressioni facciali, il suo modo di fare, il modo in cui si imbarazza, o il modo in cui  si comporta quando è con gli altri, è quella bellezza che devi saper apprezzare.
e lei è bellissima.

aiutai lando a portare Ania in camera d'albergo, e poi la sera ci saremmo visti al bar per parlare.

Ania pov

appena rientrai in camera il mio cellulare squillò, risposi.

<<si! pronto?>>

<<...>>

silenzio, magari era la nonna...

<<abuelita eres tu?>>
<<abuelita me sientes? >>

<<...>>

riattaccai la chiamata.


ragazz* vi prego datemi un feedback



Questione di eventi. -Charles Leclerc Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang