Pt 5

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flashback

avevo finalmente terminato il percorso scolastico, ero pronta per iniziare un nuovo capitolo della mia vita.

varcai ľuscio della scuola con ľintento di andare a festeggiare, magari con Lando.
Camminavo respirando il vento caldo che mi muoveva i capelli.

La scuola mi aveva conquista, non ero mai stata brava anzi, eppure quando scelsi la scuola professionale che rispettava i miei interessi e le mie passioni, diventai la prima della classe.

Ripensavo ai momento con i miei compagni, alle soddisfazioni, ai bei voti e alle esperienze che questo percorso mi aveva portato.

fino a quando non svoltai ľangolo

e lui era lì

mi stava aspettando, sapeva che quel giorno avrei avuto gli esami e per quello mi stava aspettando poco notano da scuola.

immediatamente cambiai direzione e iniziai a camminare più velocemente volendo cambiare percorso, presa dalla fretta di andare via non vidi nulla, solo un braccio arrivare veloce verso la direzione della mia testa

mi spaventai, pensavo mi avesse raggiunto e che il suo intento fosse quello di alzarmi le mani, ma mi sbagliai.

era Lando che mi stava venendo incontro per festeggiare, quel suo movimento invece, era semplicemente un gesto amichevole che aveva ľintento di abbracciarmi e avvolgenti le spalle.

ma non me ne resi conto in tempo per questo mi preparai già a parare un colpo, avevo appena deluso il mio amico.

da quel momento lui con me non fece mai movimenti bruschi, la lotta con i cuscini come quella sera in hotel, ero da sola a picchiarlo, lui incassava scherzosamente senza mai rispondere, quando mi abbraccia mi cinge la vita così che la visuale delle sue braccia non mi provochi alcuna reazione.

Non avrei mai detto che Lando fosse un ragazzo così premuroso e gentile, così attento alle piccole cose.

Dopo i festeggiamenti e dopo le interviste, lando mi raggiunse con il fine di tornare in hotel.

I miei piedi stavano per sgretolarsi se solo avessi tenuto altri secondi quei tacchi, ci incamminammo felici e a testa alta al di fuori della struttura, quando Lan venne accerchiato da paparazzi e intervistatori.

<<è la tua nuova ragazza??>>

<<lando una foto, guarda qua perfavore!!>>

<<lando lei chi è??>>

io seguivo Lando verso la vettura, cercando di nascondermi nel mio cappellino, senza inciampare e morire per colpa di quelle calzature infernali.

una volta in macchina lando iniziò a parlare

<<questa sera c'è la cena, vorrei che tu venissi come mia accompagnatrice>>

<<ma Lan ne sei sucuro>>

<<sicurissimo, più sicuro del fatto che la ferrari sbaglierà strategia un altra volta>>

<<non mi toccare la ferrari!>>
dissi scherzosamente, sapendo che non aveva tutti i torti, ma è proprio questa dedizione, questo amore incondizionato a caratterizzare i veri fan della ferrari.

<<ok verrò!>>
non mi andava di farmi pregare, convincere e rassicurare, sarei andata solo per la la mia piccola papaia.

<<Lando>>

<<EEHH???>>

<<Lando>>

<<COSA??>>

<<we can be worldchampions I said>>
<<Lando Lando...>>

<<ANIA SEI PAZZA? mi hai fatto prendere un colpo>>

risi lasciandomi ricadere sul sedile in attesa di giungere a destinazione.

Ero pronta, avevo ovviamente chiesto a lando consiglio su cosa indossare e adesso peccomi qua, a specchiarmi aspettando il mio cavaliere.

Questa sera avremmo festeggiato la vittoria e ľinizio della pausa estiva, per questo indossavo un semplice vestito lungo in raso nero con uno spacco profondo, non avevo mai indossato quel vestito prima di adesso, e quale miglior occasione per sfoggiarlo se non questa.

arricciai lievemente i miei capelli che ricadevano lungo le spalle, mi truccai in modo naturale per non stravolgere troppo il tutto, misi gli accessori e nel momento in cui lando entrò io avevo appena finito di spruzzarmi alcune gocce di poision dior.

<<EHEHEHE sono carico a molla bellezza>>disse il mio amico prendendomi con delicatezza la mano facendomi girare su me stessa, sorrisi e lo guardai sistemarsi i polsini.

Arrivati nel ristorante delľhotel vidi una lunga tavola apperecchiata, e qui mi sorge un dubbio...

la cena non è sono una cena con il team mclaren?

<<Lan ma chi ci sarà sta sera?>>

<<tutti>> dise con fare ovvio alzando lievemente le spalle.

ah

sta volta non sarei potuta scappare, prima di poter rispondere a lando lo vidi avventarsi verso una coppia, ovvio pierre gasly e kika gomes.

Amo Kika la stimo e ammiro così tanto.

<<ragazzi lei è Ania>> così mi presentò

<<piacere>> risposi cercando di mantenere un tono calmo

la coppia sorrise e i ragazzi iniziarono a parlare del più e del meno mentre io e kika ci scambiavamo occhiate complici per via del modo in cui i ragazzi ci avessero tagliate fuori dal discorso.

Kika si avvicinò a me e iniziammo a parlare

<< complimenti per sta sera sei bellissima>> mi complimentai sperando di non averla messa in imbarazzo

<<grazie anche tu sei moto bella>> disse toccando con delicatezza il braccio
<<di dove sei ania?>>

<<Ecco a dire il vero sono cresciuta prima in Italia poi nello stesso posto di lando, ma sono di origine Argentina, da parte di mia mamma>>

<< è un piacere averti qua, oh guarda sono arrivati gli altri>>

è in mezzo alla folla che scorsi quegli occhi...

ma mi ci volle poco per capire che non fosse solo...

Questione di eventi. -Charles Leclerc Where stories live. Discover now