I'm In Love With You! || Jyatt

By violayaya

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Perché siamo dei mostri... E sapeva che se qualcuno lo avesse ferito lui non sarebbe riuscito a sopportarlo... More

Prologo
capitolo 1
capitolo 2
capitolo 3
capitolo 4
capitolo 5
capitolo 6
capitolo 7
capitolo 8
capitolo 9
capitolo 10
capitolo 11
capitolo 12
capitolo 13
capitolo 14
capitolo 15
capitolo 16
capitolo 17
capitolo 18
capitolo 19
capitolo 20
capitolo 21
capitolo 22
capitolo 23
capitolo 24
capitolo 25
capitolo 26
capitolo 27
capitolo 28
capitolo 29
capitolo 30
capitolo 31
capitolo 32
capitolo 33
capitolo 34
capitolo 35
capitolo 36
capitolo 37
capitolo 38
capitolo 39
capitolo 40
capitolo 41
capitolo 42
capitolo 43
capitolo 44
capitolo 45
capitolo 46
capitolo 47
capitolo 48
capitolo 49
Capitolo 50✨
capitolo 51
52
capitolo 53
capitolo 54
capitolo 55
capitolo 56
capitolo 57
capitolo 58
capitolo 59
capitolo 60
capitolo 61
capitolo 62
capitolo 63
capitolo 64
capitolo 65
capitolo 66
capitolo 67
capitolo 68
capitolo 69
capitolo 71
capitolo 72
bitch
capitolo 73
capitolo 74
capitolo 75
capitolo 76
capitolo 77
capitolo 78
capitolo 79
capitolo 80
capitolo 81
capitolo 82
capitolo 83
capitolo 84
capitolo 85
capitolo 86
capitolo 87
capitolo 88
capitolo 89
capitolo 90
capitolo 91
capitolo 92
capitolo 93
capitolo 94
capitolo 95
capitolo 96
capitolo 97

capitolo 70

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By violayaya

Wyatt Pov's

Appena mi fui staccato Millie mi guardò <Hai idea di quanto tu mi sia mancato?> biascicò prendendo la mia mano e poggiandola sul suo petto.

<Cristo Mills, sei scomparsa per tre giorni, te ne rendi conto?> imprecai e Jaeden mi strinse la mano.

<Lo so... Lo so, ma non è colpa mia.
I miei hanno scoperto di me e Sophia. Mia madre era così felice... Ma la delusione nel viso di mio padre... Ha iniziato ad urlare, mi ha tolto il telefono e la possibilità di vedere tutti voi o di tornare a scuola, adesso però mia madre è riuscita ad impuntarsi e domani ricomincerò a venire a scuola!- sorrise, gli occhi lucidi e il labbro leggermente tremolante -Mi dispiace così tanto per ciò che vi ho fatto passare! E non puoi capire come ci sia stata male io!- Jaeden abbassò lo sguardo con in volto un'espressione consapevole come a dire "fidati, io lo so" -Mi perdoni?>

Io la guardai <Certo che ti perdono Mills... Non riesco a stare senza la mia Little sis!> esclamai come se fosse una cosa ovvia.

La bruna mi abbracciò di scatto prendendo un respiro profondo.

Poi si staccò <Adesso... Stai un po' con il tuo fidanzato perché te l'ho preparato per bene!- sorrise maliziosamente facendo arrossire Jae -Io... So che Sophia non è venuta stasera... Però voglio risolvere con gli altri... Quindi vi lascio! A dopo!> diede un bacio sulla guancia a Jaeden e se ne andò sparendo tra la massa di persone.

Il mio ragazzo si accarezzò un braccio con la mano mordendosi il labbro inferiore e guardando per terra. Era così carino.

Gli presi la mano <Andiamo a ballare!> sussurrai nel suo orecchio.

Arrossì ancora di più e poi lo portai in mezzo alla pista.

Vidi Jack in balia di Finn e mi fece pena mentre li guardavo con un sorriso sulle labbra, ma poi mi concentrai sul mio piccolo che in quel momento guardava tutti intorno a sé con timore.

Dopo un po' fece un gesto che non mi sarei mai aspettato: fece uno scatto verso di me attaccando il suo corpo al mio.

Io rimasi paralizzato per qualche attimo e poi lo abbracciai stringendolo a me. Emise un sospiro di sollievo appena lo feci e poi cominciammo a ballare sulle note di "Evry breath you take" dei "The Police"

Il resto della serata andò a gonfie vele.

Sadie aveva letteralmente urlato appena aveva visto Millie correndole incontro per abbracciarla. Finn l'aveva stretta tra le braccia per almeno una decina di minuti e Jack per poco non piangeva.

Noah... Continuava a non esserci... E pareva che gli unici ad essersene accorti eravamo io e Finn.

Cercai di non pensarci e bevvi qualche drink facendo bere anche Jaeden, sperando in qualche modo che dimenticasse Keean.











A fine serata io e Jae tornammo a casa un po' strascicati e mezzi ubriachi.

Fortunatamente mia madre era andata a dormire dalla sua migliore amica.

Elisa era da una sua compagna di scuola e Bella tecnicamente sarebbe dovuta stare con noi. L'avevamo lasciata addormentata e fortunatamente quella bambina ha il sonno pesante.

Entrammo in casa che era l'una di notte circa.

Appena chiudemmo la porta lasciai un bacio umido sotto l'orecchio di Jaeden che ridacchiai arrossendo.

Andammo al piano di sopra e controllammo velocemente che Bella dormisse. Appena ci accorgemmo che era così sospirammo di sollievo e poi baciai il mio ragazzo in modo passionale.

In camera lo sbattei al muro cominciando a lasciargli baci dappertutto partendo dalla bocca, andando sulla mascella, sul collo e sulle clavicole per poi risalire.

Le mie mani finirono sotto la sua maglietta senza che io riuscissi a controllarle. Astinenza sto cazzo!

Lo sollevai delicatamente buttandolo sul letto <Cazzo se sei bello con questi jeans!>

Mi misi sopra di lui ricominciando a baciarlo.

La mia mano finì sulla zip dei suoi pantaloni ma prima che potessi fare qualsiasi cosa lui mi bloccò <As-aspetta.> la mia mano si immobilizzò immediatamente e lo guardai negli occhi.

Era completamente rosso in viso, gli occhi lucidi quasi pieni di lacrime mentre tentava di non incontrare il mio sguardo.

Sospirò tremante e si mise a sedere sul bordo del letto coprendosi gli occhi con le mani.

Io lo guardai <Jae...> mi fermò.

<I-io non h-ho m-mai...> sussurrò in imbarazzo cercando i farmi capire che in quel campo era completamente inesperto.

Sorrisi, per quanto potesse essere critica quella situazione ero leggermente brillo e felice del fatto che solo io lo avrei avuto in quel modo.

Mi misi dietro di lui abbracciandolo <Ti fidi di me?> chiesi bisbigliando.

Lui rimase fermo un momento e poi annuì <Voglio sentirtelo dire.>

Aspettò <S-sì, mi fido di t-te.> si girò e ci guardammo finalmente negli occhi.

Il mio sorriso si allargò e lo presi dalle spalle facendolo stendere di nuovo sotto di me <Rilassati ok?> annuì.

Ritornai a baciarlo aprendo contemporaneamente la zip e il bottone dei suoi pantaloni. Glieli tolsi insieme ai miei che finirono sul pavimento.

Poi aprii gli occhi guardandolo e lui capì alzando il busto per farsi sfilare la maglietta.

Rimase in intimo e presi a baciare ogni parte del suo corpo partendo dal petto fino alla pancia.

Quando arrivai all'elastico delle mutande lo guardai per chiedergli conferma e lui annuì. Mi alzai di poco lasciandogli un bacio sulle labbra per rassicurarlo <Ti amo!>

Jaeden mi guardò dandomi un altro bacio <Anche io!>

Sorrisi e ritornai al mio lavoro.

Gli tolsi la biancheria e rimasi un attimo sbalordito a quella vista poi però mi mossi e portai due dita alla bocca inuminendole.

Quando furono abbastanza bagnate lo guardai preoccupato e poi inserii un dito nell'apertura della sua erezione.

Jaeden strizzò gli occhi stringendo i denti e le lenzuola in due pugni.

Potevo solo immaginare quanto facesse male. Feci scivolare un secondo dito iniziando a sforbiciare per abituarlo.

Serrò le labbra per il dolore e gli diedi un bacio <Rilassati!> soffiai sulle sue labbra.

Annuì seguendo il mio consiglio.

Rimossi le dita e Jaeden fece un respiro profondo, poi mi tolsi le mutande facendo combaciare il mio membro con il suo <Sicuro?>

Annuì guardando un punto a caso nella stanza, così presi il suo viso con una mano costringendolo a guardarmi <Voglio sentirtelo dire, Piccolo!>

Ormai stava diventando il nostro modo di fare: lui rispondeva ed io chiedevo la conferma, ma mi andava bene così.

<S-sono sicuro.> balbettò.

Io annuii e in un attimo violai le sue carni rimanendo fermò per vedere la sua reazione.

Il mio ragazzo si fece scappare un gridolino ma poi strinse le labbra per non fare uscire versi.

Una lacrima sfuggì al suo controllo e la raccolsi subito.

<Passa Piccolo, ti giuro che passa.> dissi cercando di rassicurarlo.

Annuì e dopo poco lui si rilassò facendomi cenno di muovermi.

Cominciai prima lentamente per farlo abituare e poi andai più veloce.

Jaeden inarcò la schiena per il troppo piacere mentre io buttai indietro la testa.

<Wyatt...> gemette lui.

Ormai la casa si era riempita dai nostri versi di assenso nei confronti dell'altro.

Continuai a spingere finché non trovai il punto preciso dove Jaeden orgasmò di più. Sorrisi prendendo a dare colpi solo in quel punto fin quando non venni dentro di lui e lui tra i nostri petti.

Rilasciai un sospiro pesante e poi uscii da lui stendendomi.

Presi la mia maglia buttata lì da qualche parte e mi ripulii per poi ripulire lui che se ne stava in silenzio. Coprii entrambi con la coperta e lui si mise su un fianco dandomi le spalle.

Lo guardai un attimo sbuffando una risata e poi lo obbligai a girarsi verso di me.

<Piccolo...> avevo paura che si fosse pentito, dopotutto era la sua prima volta.

Lui mi guardò negli occhi, ma non mostrava vergogna o pentimento ma paura.

Gli accarezzai il viso <Che succede?>

Faticava a tenere gli occhi aperti ma non voleva chiuderli <D-dopo stanotte... T-tu mi lascerai?>

Sgranai gli occhi alzandomi di poco <Stai scherzando? Jaeden, io non ti lascerei mai! Per nessuna ragione al mondo io ti pianterei in asso, ok?
Mettiamo in chiaro questa cosa, Piccolo: io ti amo, ti amo più della mia stessa vita. E ti giuro su Dio che non ti lascerò mai!> dissi questa frase con un serietà tale da zittirlo.

Mi ristesi accarezzandogli le guance <Anche io ti amo! Forse anche troppo!> mormorò tremando leggermente.

Sorrisi e gli diedi un bacio vedendolo cadere subito nel mondo dei sogni. Me lo avvicinai fino ad attaccare il suo corpo al mio.

Pensai che si era addormentato senza il bisogno del valium.

Bhe, ho trovato un altro modo di farlo dormire!

Pensai tra me e me sghignazzando.













Bhe, ditemi che Ve ne pare.

Perché seriamente ieri sono stata tutta la notte sveglia a scrivere, chi sa il mio profilo Instagram vada a vedere le storie e capirà.

È stato super imbarazzante scriverlo, ma sono soddisfatta di ciò che è uscito.

Quindi, niente vi amo.

A domani!

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