capitolo 12

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Wyatt Pov's

<Signorino Oleff! Mi sta ascoltando?> chiese la vicepreside piuttosto infastidita.

<Ehm, come?> feci distrattamente.

<Non può usare il cellulare, lo riponga immediatamente!>

L'ansia mi prese ancora di più, non sapevo cosa fosse successo. E se Jaeden si fosse trovato da solo, come avrebbe fatto con il suo attacco di panico?

Guardai un'altra volta il telefono. Jaeden non era neanche online.

Finn mi lanciò un'occhiata interrogativa e mimò con le labbra un "che succede?"

<Signorino Oleff, non lo ripeterò ancora. Riponga quel telefono o sarò costretta a sequestrarglielo!> gracchiò ancora quella gallina che si riteneva "donna"

La segretaria, la nostra amica, si avvicinò e disse qualcosa alla vicepreside <Un ragazzo in infermeria? I genitori non rispondono?>

Sgranai gli occhi prendendo ad agitarmi sulla sedia.

<Il ragazzo esce dalla rissa?> la donna ci lanciò un'occhiataccia.

<No, è stato trovato in bagno dai suoi amici. Stiamo provando a farlo calmare. Pare che sia un attacco di panico.> rispose Natalia, la segretaria.

Strinsi il bracciolo della sedia prendendo dei respiri profondi.

<Che c'è frocio? Devi andare in bagno a cambiarti l'assorbente?> fece Hamilton ridacchiando.

<Oh sta zitto! Coglione...> abbassai la voce all'ultima parola.

Cercai quanto possibile di ascoltare la conversazione delle due donne, intanto Finn continuava ad osservarmi.

Dovevo andare, stavo impazzendo. Ogni secondo in più che passava era un secondo in più in cui Jaeden stava male. E quel pensiero mi stava uccidendo.

<Potremmo mandarlo a casa di Jack Dylan Grazer, ma così dovrà andarsene anche lui.> propose Natalia.

Velocemente mandai un messaggio a Jack.

Wyatt

Jack, come sta Jaeden?

Bimbo di Finn

Sta regolando il respiro, credo. Non ci fanno entrare nella stanza.
Wyatt, è riuscito a dire solo una parola...
Ha detto "Stanley"

Persi un battito. Mi passai una mano sul volto.

<I genitori non rispondono proprio?> domandò la vicepreside.

<Né il padre, né la madre.>

<Ehm... Allora sì, chiamate i signori Grazer.>

Natalia annuì e mi guardò per un attimo. Sembra strano se dico che io, Finn e Natalia abbiamo una sorta di amicizia? Comunque, facevamo parte dello stesso gruppo, la consideravamo una sorella. Sapeva che io fossi innamorato di Jaeden.

Finn, avendo sentito il nome di Jack, rivolse uno sguardo interrogativo alla ragazza al quale rispose con un gesto della mano che diceva "ti spiego dopo"

Natalia se ne andò velocemente.

La vicepreside aspettò un po' prima di tornare da noi.

<Signorino Oleff, mi dia il cellulare!> mi porse la mano.

Io la osservai e poi con uno sbuffò consegnai l'oggetto.













Jack Pov's

Io Sophia, Millie e Sadie stavamo aspettando fuori dall'infermeria.

Io contemplavo la mia chat aperta con Wyatt, cercando di capire chi diamine fosse Stanley.

<Jack!> alzai lo sguardo e vidi Natalia venirci incontro.

Tutti e quattro scattammo sull'attenti.

<Natalia! Dimmi!> dissi.

<Come hai detto tu i genitori di Jaeden non rispondono. Ho parlato con la vice preside Trugly e ha detto che se possono venire i tuoi prendono sia lui che te.> mi informò.

<Certo, vuoi che li chiami io?>

<Sì, io devo cercare di salvare Finn, Wyatt, Noah e gli altri scemi. Scrivimi dopo, ok?>

Annuii e lei ci salutò andando via.

Chiamai i miei genitori che acconsentirono e vennero a prenderci dopo un po'.






Jaeden Pov's

Ero in macchina, con Jack accanto e i suoi genitori ai posti davanti. Erano venuti a prenderci prima da scuola per "motivi di salute", avevano anche dovuto firmare una delega apposita per poter prendere anche me.

Il petto si alzava velocemente e non mi ero ancora del tutto ripreso.

Mi scoppiava la testa per i troppi pensieri che avevo: i miei genitori non rispondevano neanche alle chiamate di scuola; Wyatt e Finn erano nei guai; Stanley non mi aveva risposto; avevo fatto preoccupare i miei amici.

Angela, la mamma di Jack, si schiarì la gola <Ehm... Jaeden, come stai?>

Mi girai <Un po' m-meglio, grazie Angela.>

Lei mi sorrise mentre suo marito Gavin continuava a guidare <Bene, ehm... Stasera resti a dormire da noi, ok?>

Annuii semplicemente abbassando poi lo sguardo.

Jack continuava ad osservarmi, voleva sicuramente parlarmi di qualcosa, ma si limitò a prendermi la mano.

Sorrisi, quel gesto servì a molto. Presi un lungo respiro calmandomi un po' di più.

In quel momento il telefono vibrò nella mia tasca e io lo presi.

Stanley

Cosa!?
Jaeden, dimmi dove sei!
JAEDEN!

Piccolo, ti prego, dimmi qualcosa!

Jaeden

Stan?

Stanley

Certo! Chi dovrebbe essere se no?
Jaeden, ti prego, dimmi che stai bene!

Jaeden

Sì, sto bene. Mi ha aiutato Jack.
Tu... Tu dov'eri?

Stanley

Scusami Piccolo, ho assistito alla rissa ma poi la Trugly ha tolto i telefoni a tutti quelli che trovava in giro per i corridoi.
Mi dispiace tanto di non esserci stato...
Perché eri così sconvolto?

Aspettai un attimo a pensare. Ormai dovevo dirglielo, non potevo tenerlo più nascosto.

Jaeden

Oggi hai visto che Jacob, Wyatt, Nicholas e Finn si sono picchiati, giusto?

Stanley

Jaeden

Bhe... C'è... C-c'è una cosa che devi sapere...









Comunque per chi se lo stesse chiedendo, sì, Natalia Dyer.

E poi usciranno anche Charlie Heaton e Joe Keery😁

I'm In Love With You! || JyattWhere stories live. Discover now