capitolo 39

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Un mese dopo

Stanley

Ehi quando... Quando torni? Mi manca tanto vederti!

Piccolo

Stan... Non lo so... Spero presto. Qui è una vera e propria tortura... Mi sento male ogni minuto che passa. E vorrei... Vorrei solo vedere Wyatt...

Stanley

Se potessi verrei a prenderti io stesso, Piccolo!

Piccolo

Sarebbe fantastico...

Stanley

Come va? Cosa fai lì?

Piccolo

Non faccio nulla, sto seduto e aspetto di fare qualcosa... Quello che faccio veramente è chiedermi quando tornerò a casa. Voglio... Voglio solo stare lì, con Jack, Sophia, Millie... Con Wyatt. E poi mi manca tanto Keean, non sai cosa darei per un suo abbraccio.

Stanley

Ma stai bene lì? Io... Posso chiamare Keean o Charlie e dirgli di venire a prenderti.

Piccolo

Scusa Stan, devo andare. Non vogliono che usi il telefono. Scusa, scusa!

Stanley

Piccolo, aspetta!
messaggio inviato


<Cazzo!> mi passai entrambe le mani sul viso.

In quel momento mia sorella bussò alla porta <Ehi Wyatt.> fece timidamente entrando.

<Che c'è Elisa?> chiesi amaramente. Ero troppo triste e preoccupato per pensare a mia sorella.

<Io volevo vedere come stavi.> disse chiudendosi la porta alle spalle.

<Come sto. Una merda, ecco come!...- aspettai un attimo -Hai saputo di Jae?> avevo rivelato a mia sorella di essere gay e ora tutta la mia famiglia sapeva che ero innamorato e a loro andava bene così.

Elisa annuì piano <Ho saputo... E sai lui come sta?>

<Non lo so... Dice che va tutto bene ma non mi sembra da come ne parla...- ci pensai su e decisi di lasciarmi andare e sfogarmi con mia sorella -Credo che stia cercando di gestire al meglio la situazione ma... È difficile soprattutto con una famiglia come la sua.>

Lei mi raggiunse sedendosi accanto a me <Cos'è successo?>

Sospirai...











Tre settimane e mezzo prima

Jaeden Pov's

Mi svegliai quel giorno grazie alla voce di Keean che mi chiamava.

<Ehi giorno, come stai oggi?> mi chiese sedendosi sul letto.

<Meglio!> risposi alzandomi con il busto.

<Te la senti di andare a scuola?>

Annuii. Domenica eravamo tornati a casa e Keean mi aveva ospitato per non farmi stare solo. Il giorno dopo c'era assemblea sindacale e quindi non si andava a scuola e quel giorno era martedì.

<Va bene, la colazione è giù, poi scendi con me e ti accompagno a scuola.> disse sorridendo.

Prima che potesse alzarsi gli afferrai la mano <E-e gli altri?>

I'm In Love With You! || JyattWhere stories live. Discover now