La casa era silenziosa come non lo era mai stata nelle ore precedenti, fuori un pallido sole cercava di filtrare attraverso la spessa coltre di nuvole e non si vedeva nessuno in giro.
All'interno, regnava ancora il caos della notte precedente e si sentiva solo il russare di Gally e Ben, stravaccati sul divano letto nel soggiorno.
Vicky aprì pigramente un occhio, avvertendo immediatamente una sensazione di calore attorno a sé.
Mosse piano il corpo, sentendo le braccia di Newt stringersi di più attorno alla propria vita, seguite subito da un sospiro del ragazzo.
Vicky sogghignò, beandosi di quella pace.
Riuscì a voltarsi verso il ragazzo, osservando il suo viso rilassato, con i capelli biondi spettinati sul cuscino.
Newt sospirò nuovamente, per poi aprire a propria volta gli occhi e sorridere, vedendo come prima cosa il volto della ragazza.
<<Buongiorno>> borbottò, affondando il viso nel cuscino per soffocare uno sbadiglio <<buon pomeriggio vorrai dire>> rise Vicky, dopo aver controllato l'ora sullo schermo de cellulare <<sono le due>> disse, avvicinandosi di più al ragazzo, restando avvolta dalle sue braccia.
Newt scrollò le spalle, appoggiando il viso sulla spalla di Vicky e respirando il profumo della ragazza <<dormiranno ancora tutti>> sussurrò, richiudendo gli occhi.
Vicky affondò una mano nei capelli del ragazzo, facendoli scorrere tra le dita <<si penso di..>> non concluse la frase, interrotta da un sonoro rumore proveniente dal piano di sopra.
Sbuffò, facendo una smorfia <<ancora cinque minuti>> mugugnò Newt, aggrappandosi al corpo della ragazza che rise <<sai che se non ci alziamo tanto verrà Teresa a buttarci giù da letto, vero?>>chiese retorica, facendo ridere anche il ragazzo <<si, purtroppo>> si arrese lui, liberando Vicky dalla propria stretta e lasciandola alzare dal materasso.
I due emersero dalla porta che conduceva al seminterrato, guardandosi attorno divertiti dalla scena che si stava svolgendo nel salotto.
Teresa era in piedi davanti al divano letto, su cui era seduto Ben, che si stava stropicciando il viso, mente Gally continuava a russare, disteso su tutto il materasso.
Minho era seduto al tavolo, completamene in coma, mentre fissava il vuoto, continuando a sbattere le palpebre.
<<Buongiorno>> disse Vicky, poco convinta <<oh finalmente siete svegli, ho bisogno di aiuto per svegliare anche lui>> Teresa rispose con un tono sorprendentemente squillante, indicando Gally e facendo storcere il naso a Minho <<parla piano, mi rimbomba tutto nelle orecchie>> il ragazzo si coprì le orecchie, appoggiando la testa sulla superficie del tavolo.
<<Thomas e B?>> chiese Vicky, avvicinandosi all'amica, che sbuffò <<Tom non sono riuscita a svegliarlo neanche per sbaglio>> disse <<e B mi ha minacciata di morte>> concluse, facendo ridere Vicky.
<<Gally?>> Ben era chino sull'amico <<amico, sei vivo?>> lo scosse piano, ricevendo un grugnito in risposta <<certo che è vivo, russa come un rinoceronte>> sbottò Minho, che si era ripreso e vagava da una parte all'altra della casa cercando del cibo <<non irritarlo già di prima mattina>> lo ammonì Newt, appoggiato al muro davanti al divano <<perché urlate>> borbottò Gally, rigirandosi tra le coperte <<che ore sono>> disse poi, appoggiandosi le mani sul viso e stropicciandosi gli occhi <<le tre>> rispose Teresa, che stava già iniziando a mettere a posto <<le tre?!>> esclamò Gally, mettendosi istantaneamente seduto sul materasso, facendo ridere Vicky <<buongiorno principessa>> lo canzonò, mentre seguiva Teresa in giro per la casa tenendo aperto un sacchetto in cui la ragazza buttava la spazzatura.
Gally la guardò male, per poi afferrarsi la testa con due mani <<dio, mi sta per scoppiare la testa>> brontolò <<benvenuto nel fantastico mondo dell'hangover, siamo con te>> disse Minho, addentando una fetta di pizza <<e quella dove l'hai trovata?>> Ben lo guardò stranito <<era avanzata in cucina, la pizza è il mio cibo post sbornia>> rispose semplicemente, scrollando le spalle <<cibo post sbornia?>> chiese di nuovo Ben e Minho annuì convinto <<si, quella cosa che vi va di mangiare appena vi svegliate dopo una serata>> spiegò <<uh si, pane e marmellata>> Vicky guardò i ragazzi annuendo a sua volta <<torta al cioccolato per me>> disse poi Teresa <<il caffè vale?>> chiese Newt e Minho fece un cenno di assenso <<si insomma, sei tu l'unico rincaspiato che mangia la pizza>> rise Newt, accompagnato dagli altri.
<<Ecco fatto, dai pensavo peggio>> Teresa guardò soddisfatta la casa, di nuovo pulita e in ordine <<ci mancherebbe altro, è un'ora che puliamo>> sbuffò Vicky, lasciandosi cadere sul divano, ricevendo una linguaccia in risposta dall'amica.
<<Ah buongiorno>> Newt rise, guardando verso le scale, su cui si erano materializzati Brenda e Thomas, con la stessa espressione assonnata <<giorno>> borbottò Thomas, sbadigliando, passandosi una mano tra i capelli, seguito a ruota da Brenda, che fece un semplice cenno con la mano.
<<Bu>> sorrise poi la ragazza, lasciando un bacio a stampo a Minho, che fece uno smorfia compiaciuta <<wow, avete sistemato alla grande>> Thomas si guardò attorno stupito, continuando a sbadigliare <<si, se avessimo aspettato te saremmo morti>> Newt incrociò le braccia al petto, ridendo.
Thomas lo guardò male <<che si fa ora?>> chiese poi, voltandosi verso Teresa <<io ho fame>> Minho alzò la mano, attirando l'attenzione <<per una volta ha detto una cosa intelligente, io sto morendo di fame>> aggiunse Vicky <<bene allora andiamo a mangiare da qualche parte...su, preparatevi>> concluse Teresa, sbattendo le mani e avviandosi su per le scale.
<<Dio che freddo>> Thomas rabbrividì, stringendosi nella giacca blu, non appena mise piede fuori di casa <<non iniziare già a lamentarti>> lo rimproverò Vicky, uscendo appena in tempo, prima che Teresa le chiudesse la porta dietro.
<<Forza, di qua>> la padrona di casa si mise davanti al piccolo gruppo, facendo strada <<a piedi?>> si lagnò Minho, mettendo un piccolo broncio <<conosci una macchina da otto posti?>> chiese ironica Teresa <<la mia si>> Vicky rise, pensando ai confusionari viaggi di famiglia <<la tua pazza famiglia non conta>> le rispose Brenda, ridendo a propria volta.
<<Comunque non preoccupatevi, è vicino>> con questa frase, Teresa afferrò la mano di Thomas e iniziò a incamminarsi, seguita dagli altri.
<<Giusto in tempo per la merenda!>> Minho osservava entusiasta la vetrina della pasticceria <<sei una fogna, hai appena finito di mangiare mezza pizza >> Newt lo guardò male e il ragazzo si strinse nelle spalle <<ora ci vuole il dolce>> replicò, con un sorriso furbo.
<<Venite, sta iniziando a piovere>> Teresa aprì la porta, facendo trillare il campanello appeso ad essa e facendo cenno agli amici di entrare <<fantastico come primo dell'anno comunque>> brontolò Vicky, passandosi le dita tra i capelli, per togliere le poche gocce che vi si erano posate <<la torta al cioccolato ripara tutto, non temere>> Teresa sorrise, afferrando l'amica per un braccio e trascinandola davanti al bancone.
<<Oddio si>> Brenda afferrò con entrambe le mani la tazza di the fumante <<ho le mani gelate>> sospirò, stringendo la ceramica bianca sotto i polpastrelli infreddoliti.
<<Oddio si>> Minho addentò la seconda fetta di torta <<è così buona>> bofonchiò, facendo cadere sul tavolo qualche briciola <<disgustoso>> Gally gli lanciò un'occhiata, cercando di trattenere un sorriso.
<<Allora, propositi per l'anno nuovo?>> Teresa sorrise, guardando gli altri.
<<Non prendere insufficienze in storia>> Brenda annuì convinta e Vicky fece un cenno di assenso <<giusto, niente più insufficienze in chimica....e magari dormire di più>> aggiunse, ridendo <<oh quello lo spero anche io, magari se non girassi per la camera alle quattro del mattino saremmo tutte più felici>> la prese in giro Teresa <<voi invece?>> chiese ancora, rivolgendosi ai ragazzi.
<<Vincere tutte le partite della stagione>> Gally fece un sorrisetto soddisfatto <<non che sia difficile>> si vantò, facendo roteare al cielo gli occhi agli amici <<io vorrei prendere la borsa di studio per l'accademia di disegno>> disse Ben, strofinando nervosamente le mani <<oddio che bello!>> esclamò Teresa, sorpresa <<ehi! Anche io devo prendere una borsa di studio!>> Thomas la guardò offeso e lei rise, dandogli un piccolo bacio sulla punta del naso, facendo tornare il sorriso al ragazzo.
<<E tu, Newt?>> Ben guardò l'amico, che si strinse nelle spalle <<ricordarmi di mettere le chiavi della camera nei pantaloni del pigiama>> disse, ridendo e facendo ridere anche gli altri.
<<Io devo scofrire la riceffa di quefta torfa>> Minho guardò gli amici, con la bocca ancora piena e uno sguardo sognante, per poi scoppiare a ridere a propria volta.
Il gruppetto stava tornando serenamente verso casa di Teresa, da cui poi i ragazzi sarebbero dovuti partire per tornare nelle rispettive case.
Newt stringeva la mano di Vicky, camminando piano, leggermente in disparte rispetto agli altri.
<<Sai...>> il ragazzo si schiarì la voce, attirando l'attenzione di Vicky, che lo guardò con aria interrogativa <<prima, quando Teresa ci ha chiesto i buoni propositi per l'anno prossimo>> continuò.
Si vedeva il profilo della casa bianca in lontananza, così Newt arrestò completamente il passo, facendo fermare anche la ragazza davanti a sé.
<<Si..?>> Vicky accennò un sorriso, inclinando piano la testa <<ecco...in realtà..>> Newt puntò i propri occhi in quelli di lei, avvicinandosi impercettibilmente <<sei tu il mio buono proposito>> sussurrò <<voglio restare con te, voglio te>> concluse, appoggiando la fronte su quella di Vicky, che nel frattempo era arrossita <<è lo cosa più carina che mi abbiano mai detto>> rise, gettando le braccia al collo del ragazzo e abbracciandolo.
Poi sciolse l'abbraccio, continuando a sorridere, per poi posare le proprie labbra su quelle di Newt, respirando l'aria fredda intrisa del suo profumo.
<<Non voglio dover aspettare un'altra settimana prima di rivederti>> piagnucolò Vicky, facendo dondolare la propria mano ancora stretta in quella di Newt, mentre raggiungevano gli altri.
<<Non è tanto una settimana alla fine>> provò a dire il ragazzo, ricevendo un broncio da parte di Vicky <<è tantissimo invece>> borbottò lei, aggrappandosi al braccio di Newt, che rise.
Arrivarono davanti agli altri, che si stavano già salutando; Brenda era avvinghiata a Minho e lo stava stritolando in un abbraccio, con il viso nascosto nella giacca del ragazzo <<avanti Bu, è solo una settimana>> la consolò lui, accarezzandole la schiena e ricevendo in risposta solo un borbottio sommesso.
<<Bene, ci rivediamo a scuola piccola Hopkins>> Gally sorrise a Vicky, abbracciandola. La ragazza rimase sorpresa da quell'improvviso contatto, ma ricambiò la stretta, sorridendo <<così potrò stracciarti di nuovo a...a qualsiasi gioco...sono imbattibile del resto>> canzonò il ragazzo, che alzò gli occhi al cielo <<ti ho fatta vincere....solo perché sei una ragazza>> bofonchiò, incrociando le braccia e facendo ridere Vicky.
La ragazza passò poi ad abbracciare anche Ben, Thomas e Minho e Brenda, che ancora non si erano staccati.
Arrivò nuovamente davanti a Newt e gli sorrise <<ci vediamo a scuola>> disse, mentre il ragazzo posava le mani sui fianchi di lei <<ci vediamo a scuola>> ripetè lui, posando nuovamente le proprie labbra su quelle di Vicky.
<<E comunque>> la ragazza si staccò da lui, sussurrando <<anche io voglio te come proposito per l'anno nuovo>> sorrise, tornando a baciarlo.
<<Avanti piccioncini, facciamo tardi qui>> Thomas si indicò il polso, dove avrebbe dovuto esserci un orologio <<Tommy non hai neanche l'orologio>> Newt rise, guardando l'amico <<dettagli, avanti pive, rivedrai la tua ragazza tra qualche giorno>> rispose sbrigativo, facendo cenno a Newt di seguirlo.
Vicky si bloccò istantaneamente, ancora in piedi accanto a Newt, sgranando leggermente lo sguardo <<tutto ok?>> il ragazzo la guardò preoccupato, corrucciando lo sguardo <<si...si..si assolutamente>> Vicky scosse la testa, sorridendo <<fate buon viaggio>> disse poi, salutando con un cenno della mano i 5 ragazzi, che si allontanarono velocemente.
<<Ah ma allora state insieme!>> Teresa sorrise soddisfatta, non appena le 5 figure divennero puntini in lontananza <<in realtà..>> iniziò a rispondere Vicky <<e quando pensavi di dircelo?!>> la interruppe Brenda <<no il fatto è che..>> riprese lei <<te l'ha chiesto? glielo hai chiesto? quando l'avete deciso?>> Teresa la bloccò di nuovo, battendo le mani entusiasta e sommergendo Vicky di domande.
La ragazza sospirò frustrata <<fatemi parlare!>> esclamò <<in realtà...non l'abbiamo ancora mai detto>> disse, stringendosi le mani <<ma...lui...ma...e quindi...non ho capito>> Teresa assunse un'espressione confusa e poi delusa, guardando prima Vicky e poi Brenda, che si strinse nelle spalle <<semplicemente non abbiamo mai stabilito questa cosa...io non so lui che idea abbia del nostro rapporto>> Vicky guardò le amiche, con aria titubante.
<<Beh, devi solo chiederglielo>> rispose Brenda semplicemente, facendo annuire Teresa <<si..si glielo chiederò>> mormorò Vicky, osservando il punto in cui i ragazzi erano spariti alla loro vista, per poi entrare in casa.