<<È una festa stupida, e fa schifo>> sentenziò Brenda, guardando annoiata il fidanzato <<dai Bu! È Halloween! Finalmente c'è una festa in questa noiosissima scuola di sploff e tu non ci vuoi andare?!>> esclamò Minho, disperato.
Brenda incrociò le braccia, irremovibile <<Io sono d'accordo, Halloween fa schifo>> disse Vicky, in sostegno dell'amica che le scoccò un'occhiata complice.
<<Oh ma dai! Come fa a non piacervi Halloween!>> continuò a sbuffare Minho e le due ragazze alzarono le spalle.
<<Cosa ci fate qui fuori, non avete freddo?>> Teresa si avvicinò ai tre, stringendosi le braccia e rabbrividendo <<è il primo giorno di sole dopo il diluvio universale degli ultimi giorni, ce lo godiamo>> rispose Vicky, mettendo le virgolette sulla parola sole <<ma se odiate entrambe il sole!>> disse Teresa e Vicky scosse la testa, correggendola <<no, noi odiamo prendere il sole, cioè stare distese a far nulla lasciando che la pelle cuocia>> ribatté e Teresa sbuffò.
<<Puoi convincerle a venire alla festa di Halloween tra due settimane?>> chiese Minho, congiungendo le mani in segno di preghiera verso Teresa << ah si, la festa>> disse la ragazza <<certo che ci andiamo!>> esclamò poi, rivolta alle amiche che la guardarono male <<ma come!>> si lamentò Brenda <<sai che ci fa schifo Halloween!>> la spalleggiò Vicky, cercando di convincere Tess.
<<No no, noi ci andiamo, non vado a una festa con voi da Giugno, mi rifiuto di aspettare quella prima delle vacanze di Natale!>> rispose Teresa, non ammettendo repliche.
Minho fece un salto sulla panca su cui era seduto <<Evvai!>> esultò, per poi dare un bacio a stampo alla propria ragazza <<vado a dirlo a Newt! Ora non avrà più scuse per non venire!>> gridò felice, per poi correre via ridendo.
<<Ora che se ne è andato....non dobbiamo venire davvero no?>> chiese Brenda, guardando Teresa e appoggiando le mani sul tavolo, come se stesse progettando un piano articolato <<oh si che ci andremo>> disse invece Teresa, con un sorrisetto.
<<Ma dai!>> esclamò l'altra, guardandola male <<ci andremo per tre motivi>> iniziò a spiegare Teresa <<primo: ve l'ho detto, non aspetterò Natale. Secondo: ho un vestito stra carino a cui posso aggiungere delle zanne e far finta di essere un vampiro, quindi voglio metterlo>> continuò con fare esperto <<e terzo: almeno Vicky potrà finalmente farsi Newt>> concluse, facendo sbarrare gli occhi alla diretta interessata.
<<Come scusa?>> chiese attonita <<perché dovrebbe farsi quel tipo scusa?>> chiese Brenda confusa <<perché sono entrambi terribilmente attratti l'uno dall'altra, ma sono ugualmente stupidi e orgogliosi, quindi hanno bisogno della situazione adatta>> spiegò paziente Teresa, guardando sorridente Vicky .
<<Bah. Io tutte queste strategie complicate non le capisco>> borbottò Brenda, appoggiando la testa sulla mano <<neanche io>> disse Vicky, sospirando.
<<Va bene>> si arrese poi <<andiamo a questa stupida festa di Halloween, ma io non mi maschero, e soprattutto non mi faccio nessuno, intesi?>> sentenziò minacciosa.
<<Cosa ti è poco chiaro di "non mi maschero">> chiese Vicky, mentre Teresa, seduta davanti a lei, stava studiando il viso dell'amica, con un eye-liner in mano.
Mancava solo una settimana alla famigerata festa, e le ragazze, o meglio Teresa, stavano organizzando i costumi.
<<Ferma, sennò sbavo>> disse Teresa, senza badare a ciò che aveva detto l'amica.
<<No, non mi vestirò da Cleopatra solo perché sei stupido e l'unica cosa che puoi usare come costume è la carta igienica e quindi vuoi fare la mummia!>> esclamò Brenda al cellulare, urlando addosso a Minho, dall'altro capo del telefono <<niente dai Bu! Non mi vestirò come uno stupido personaggio storico!>> concluse la ragazza, irremovibile <<farò quella tipa dei videogiochi....Lara Croft....possiamo fare finta che tu sia il mostro del gioco>> disse poi, stropicciandosi il viso con una mano <<sisi ti amo anche io, ciao>> chiuse la chiamata, ridacchiando.
<<Perché lei può scegliere il suo costume e io invece devo stare a sentire te?>> chiese Vicky imbronciata <<perché io sono un genio e tu sarai fighissima vestita da diavolo>> concluse Teresa, liquidando la questione con un gesto <<bah, non era meglio angelo? Almeno non avrei dovuto mettere queste stupide corna>> disse Vicky, indicando le due piccole corna rosse attaccate al cerchietto, che spuntavano tra i capelli lunghi.
<<No, il diavolo è più sexy>> le fece un'occhilino Teresa, continuando a truccarla.
<<Finalmente! Domani c'è la festa! Domani c'è la festa!>> Minho saltellò sulla sedia al tavolo in mensa, contenendo a stento la gioia, ricevendo occhiate più o meno divertite dagli altri componenti della tavolata.
Ormai i cinque ragazzi e le tre ragazze si erano abituati a mangiare seduti allo stesso tavolo, studiare vicini in biblioteca e, per quanto lo permettesse il tempo in quelle giornate autunnali, passare i pomeriggi senza studio in cortile insieme.
<<Già, che gioia wuuu-huu!>> esultò Vicky ironica, facendo ridere Gally e Thomas, mentre Minho le fece una linguaccia <<da cosa vi mascherate?>> chiese l'asiatico, sempre più entusiasta.
I ragazzi per lo più scrollarono le spalle e Teresa assunse un'espressione furba <<sorpresa, lo scoprirete direttamente domani sera..>> disse, con un sorrisetto.
<<Ahia ahia ahia ahia>> Vicky si stava lamentando, mente Brenda cercava di togliere i lungi capelli della ragazza incastrati nel cerchietto <<io l'avevo detto che le corna da diavolo sarebbero state stupide>> sibilò la ragazza, riuscendo finalmente a liberarsi.
<<Smettila di lamentarti, sei bellissima>> tagliò corto Teresa, sistemandosi il vestito e sistemando anche il top rosso dell'amica <<mi sento stupida>> continuò a piagnucolare, tirandosi su i pantaloni neri di pelle che le aveva prestato Teresa <<tranquilla, Minho sarà avvolto nella carta igienica, nessuno guarderà te>> rispose Brenda, sospirando, facendo ridere le sue amiche.
<<Ecco, gia la musica mi fa schifo>> fu la prima frase che pronunciò Brenda, non appena le tre ragazze entrarono nella palestra, addobbata per l'occasione.
<<Non iniziare!>> la ammonì Teresa, guardandosi attorno <<chissà dove sono i ragazzi>> si chiese; quando una figura vestita di nero arrivò dietro di lei, prendendola per i fianchi e affondando il viso nel collo della ragazza, facendola strillare.
<<Tom! Sei uno stupido!>> squittì la ragazza, girandosi per baciare il ragazzo, anche lui vestito da vampiro.
<<Eccole! Figo il diavolo!>> Minho arrivò saltellando, come previsto avvolto da strisce di carta igienica, e indicò il costume di Vicky che rise <<carina anche la...mummia>> disse, poco convinta, ricevendo un sorriso soddisfatto dal ragazzo <<grazie lo so! Ah! Aspetta di vedere il costume di Ben>> ghignò poi, facendo corrucciare lo sguardo a Vicky.
Come invocato, Ben arrivò vicino al piccolo gruppo, seguito da Gally e Newt.
<<Oh>> disse solo Vicky, notando il ragazzo completamene vestito di bianco <<ah! Angelo e Diavolo!>> rise Ben, indicando il proprio costume e quello della ragazza.
Anche Vicky rise, per poi lanciare un'occhiata allarmata a Teresa, che annuí impercettibilmente come a dirle tranquilla non vuol dire nulla.
<<Mi fai provare il cappello?>> chiese Brenda divertita, indicando il cappello indossato da Gally, vestito da cowboy, che glielo porse con un inchino.
Newt si avvicinò a Vicky, sorridendole sghembo <<stai bene, carine le corna>> disse divertito, indicando il cerchietto della ragazza che roteò gli occhi, per poi ridere <<si accendono anche, guarda>> disse, per poi schiacciare un piccolo tasto dietro l'orecchio, facendo illuminare di rosso le due piccole sporgenze.
Newt rise <<e tu cosa saresti ?>> chiese poi Vicky, studiando il costume del ragazzo.
Aveva una maglia un po' strappata, sopra dei normai jeans neri, mentre il viso era sporco di sangue finto vicino alla bocca e aveva gli occhi leggermente cerchiati di nero. I capelli biondi disordinati, indirizzati da tutte le parti.
<<Dovrei essere una specie di...zombie?>> rispose poco convinto e Vicky rise <<ti ha obbligato Minho a venire?>> chiese e il ragazzo annuí sconsolato <<ti capisco, a me ha obbligato Teresa>> disse la ragazza, appoggiando la mano sulla spalla di Newt con fare comprensivo.
<<Oddio questa canzone è stra bella!>> esclamò Teresa, per poi prendere per mano Thomas e trascinarlo in mezzo alla palestra per ballare, seguita a ruota da Minho, che trascinò con sé Brenda.
<<Tu non vai?>> chiese Ben, avvicinandosi all'orecchio di Vicky, che era rimasta in disparte, appoggiata vicino a un tavolino <<io? oh no>> rise in risposta.
<<Dai magari trovi qualcuno con cui ballare>> continuò il ragazzo e lei si limitò a scrollare le spalle.
<<Amico, ho appena beccato una strafiga del secondo anno, augurami buona fortuna>> Gally si avvicinò a Ben, dandogli una pacca sulla spalla, per poi scomparire tra la folla.
Vicky si staccò dal muro, allontanandosi dal ragazzo che era ancora chino si di lei <<io...vado a...devo dire una cosa a Teresa>> si inventò, per poi iniziare a camminare attraverso la gente che ballava, non avendo la minima idea di dove potesse essere l'amica.
<<Ehi!>> esclamò stizzita, quando un ragazzo vestito da alieno la spintonò, facendola andare a sbattere contro qualcuno.
<<Ah eccoti>> Newt le sorrise, sorreggendola per le braccia <<scusa, mi hanno spinto>> si scusò Vicky, rimettendosi dritta in piedi.
Ma altre due ragazze la spinsero, facendola cadere nuovamente addosso a Newt, che rise, afferrandola per i fianchi.
<<Dobbiamo smetterla di incontrarci così noi due>> il ragazzo guardò Vicky, avvicinando il proprio viso a quello di lei, facendo quasi sfiorare le fronti.
La gente attorno a loro si muoveva disordinata, mentre la musica si faceva sempre più ovattata alle orecchie di Vicky, paralizzata davanti al ragazzo.
<<Ehi amico!>> Thomas si buttò addosso a Newt, facendo allontanare repentinamente i due ragazzi. Newt guardò male l'amico, che sorrideva <<sei già brillo? come è possibile non c'è alcool stasera>> chiese interrogativo, mentre Thomas scoppiava a ridere.
<<Minho...Minho aveva una bottiglia di Tequila >> disse continuando a ridere.
Dietro di lui comparve Teresa <<Tom!>> lo richiamò, guardandolo male <<Amooooore>> esclamò lui, prendendola per la vita e posando le proprie labbra su quelle della ragazza.
Vicky li guardò sospirando, stringendosi la fronte con una mano.
<<Ok direi che è abbastanza>> Teresa si staccò dal bacio sorridendo <<andiamo, torniamo in camera>> disse poi, prendendo per mano il ragazzo che mise il broncio <<ma ma ma, la festa non è finita!>> esclamò.
Newt lo guardò <<per te sì amico>> poi guardò Teresa e Vicky <<vado a prendere la chiave della sua camera da Alby, un suo compagno di stanza, ci vediamo all'entrata della palestra, vi accompagno>> Teresa sorrise, ringraziandolo, per poi guidare Thomas fuori dalla folla, accompagnata da Vicky.
<<Il tuo ragazzo ha un tempismo del cazzo>> sibilò Vicky a Teresa, mentre aspettavano Newt vicino alla porta.
La ragazza la guardò interrogativa e Vicky le lanciò un'occhiata eloquente. Teresa si portò una mano davanti alla bocca <<Non ci credo! Stava per baciarti!>> esclamò e Vicky scrollò le spalle <<sembrava>> disse semplicemente.
Newt le raggiunse, facendo tintinnare la chiave in mano <<eccomi, andiamo>> disse poi, uscendo dalla palestra.
<<Amico collabora su!>> Newt stava imprecando contro Thomas, che non ne voleva sapere di entrare nella stanza, e si puntellava sulla porta con le mani.
Finalmente cedette, entrando con un salto nella camera, per poi andarsi a stendere su uno dei tre letti, continuando a ridere.
Newt sospirò, voltandosi verso le due ragazze <<Resto con lui finché non tornano Alby e Winston>> disse, alludendo ai due compagni di stanza del ragazzo <<sicuro?>> chiese Teresa e Newt annuì <<si, l'ho gestito in condizioni peggiori, e comunque non ci volevo neanche andare a quella stupida festa>> concluse con una smorfia, posando velocemente lo sguardo su Vicky.
<<Va bene, grazie mille Newt>> Teresa sorrise per poi voltarsi verso Vicky che annuì <<buonanotte, ci vediamo domani>> disse al ragazzo, che le sorrise, per poi entrare nella stanza strillando <<Oh ti prego Tommy, ti prego! Non vomitare li!>> le due ragazze fecero un'espressione schifata per poi ridere, incamminandosi verso il proprio dormitorio.
Teresa prese a braccetto Vicky come faceva sempre <<Mi spiace di aver rovinato il momento>> disse, dispiaciuta, all'amica.
Vicky si strinse nelle spalle <<non ti preoccupare, non è neanche detto lo stesse davvero per fare, l'hai sentito...non voleva venirci a quella stupida festa >> disse, borbottando.
<<Ma fammi il piacere, ogni volta che siete nella stessa stanza ti guarda come se fossi un cioccolatino!>> esclamò Teresa, facendo ridere l'amica.