Continuiamo il nostro amore

By lallatagliavini

163K 4.3K 322

COMPLETA Luca e Mia sono due bambini che giocano con l'amore come fanno tutti da piccoli. lmprovvisamente i l... More

Capitolo 1 ❤️
Capitolo 2 ❤️
Capitolo 3 ❤️
Capitolo 4 ❤️
Capitolo 5 ❤️
Capitolo 6 ❤️
Capitolo 7 ❤️
Capitolo 8 ❤️
Capitolo 9 ❤️
Capitolo 10 ❤️
Capitlo 11 ❤️
Capitolo 12 ❤️
Capitolo 13 ❤️
Capitolo 14 ❤️
Capitolo 15 ❤️
Capitolo 16❤️
Capitolo 17 ❤️
Capitolo 18 ❤️
Capitolo 19 ❤️
Capitolo 20 ❤️
Capitolo 21 ❤️
Capitolo 22 ❤️
Capitolo 23 ❤️
Capitolo 24 ❤️
Capitolo 25 ❤️
Capitolo 26 ❤️
Capitolo 27 ❤️
Capitolo 28 ❤️
Capitolo 29 ❤️
Capitolo 30 ❤️
Capitolo 31 ❤️
Capitolo 32 ❤️
Capitolo 33 ❤️
Capitolo 34 ❤️
Capitolo 35 ❤️
Capitolo 36 ❤️
Capitolo 37 ❤️
Capitolo 38 ❤️
Capitolo 39 ❤️
Capitolo 40 ❤️
Capitolo 41 ❤️
Capitolo 42❤️
Capitolo 43 ❤️
Capitolo 44 ❤️
Capitolo 45 ❤️
Capitolo 46 ❤️
Capitolo 47 ❤️
Capitolo 48 ❤️
Capitolo 49 ❤️
Capitolo 50 ❤️
Capitolo 51 ❤️
Capitolo 52 ❤️
Capitolo 53 ❤️
Capitolo 54 ❤️
Capitolo 55 ❤️
Capitolo 56 ❤️
Capitolo 57 ❤️
Capitolo 58 ❤️
Capitolo 59 ❤️
Capitolo 60 ❤️
Capitolo 61 ❤️
Capitolo 62 ❤️
Capitolo 63 ❤️
Capitolo 64 ❤️
Capitolo 65 ❤️
Capitolo 66 ❤️
Capitolo 67 ❤️
Capitolo 68 ❤️
Capitolo 69 ❤️
Capitolo 70 ❤️
Capitolo 71 ❤️
capitolo 72 ❤️
Capitolo 73 ❤️
Capitolo 74 ❤️
Capitolo 75 ❤️
Capitolo 76 ❤️
Capitolo 77 ❤️
Capitolo 78 ❤️
Capitolo 79 ❤️
Capitolo 80 ❤️
Capitolo 82 ❤️
AVVISO ❤️
Instagram ❤️

Capitolo 81❤️

1.4K 40 2
By lallatagliavini

Mia

Tra qualche ora io e Luca andremo a mangiare a casa di Matteo per festeggiare capodanno. Matteo organizza sempre delle magnifiche feste dove c'è un sacco di gente che probabilmente neanche lui conosce più di tanto.

Mi sto finendo di piastrare i capelli quando mi squilla il telefono, mi sporgo verso il mobile del bagno e vedo che la chiamata è da parte di Luca.

Alzo gli occhi al cielo mentre rispondo secca <<che voi?>>

<< ciao anche a te >> dice un po' spiazzato.

<< non ti sei fatto sentire per busso il giorno >> mi lamento.

Lei sospira e poi pronuncia << scusa hai ragione >>

Passano alcuni secondi di silenzio poi lui afferma << ehm ti passo a prendere alle 8 va bene ?>>

<< si >> rispondo un po' innervosita.

<< ok, a dopo. Fatti bella >> dice titubante.

Non rispondo e chiudo la chiamata. Non lo capisco più, passa dall'essere dolce all'essere super freddo e poi fa il geloso e torna di nuovo antipatico. Sono giorni in cui non fa altro che farmi innervosire.

Mi piastra l'ultima ciocca di capelli e passo al make up. Mi trucco semplicemente con un po' di mascara e matita nera dentro l'occhio. Sulle labbra passo un lucidalabbra rosato.

Vado in camera e indosso un vestito ricoperto di paillettes di colore oro rosa che mi arriva al ginocchio, la calzamaglia color pelle e degli stivaletti corti neri. Cerco nel mio armadio una borsa abbastanza comoda per la serata. Ne afferro una piccola nera a tracolla e penso sia perfetta. Inizio a infilare all'interno di essa tutto ciò che potrebbe essere utile.

Mi arriva un messaggio sempre da Luca
Sono qui fuori

Di gia?

Guardo l'orario e sono le 20:05. Cavolo ! Sbuffo ed esco dalla stanza infilandomi il mio woolrich nero.

<< Luca è qui fuori >> annuncio entrando in sala.

I miei genitori mi salutano faccio per uscire quando una voce dalla cucina mi ferma << e a me non saluti? >>

Alzo gli occhi al cielo e sorrido mentre corro da mio fratello e gli lascio un bacio sulla guancia. << meglio >> sorride soddisfatto e poi aggiunge << mi raccomando fai la brava e usate protezioni>>

<< dubito che Luca voglia fare qualcosa questa sera >> rido.

<< dai, ma a capodanno lo fanno tutti>>
Alzo gli occhi al cielo.

<< sei sicuro di non voler venire con noi? Sono certa che per Matteo non ci siano problemi se viene una persona in più e Benedetta mi ha detto che le farebbe piacere vederti >>

<< no sorellina, sto bene qui. Penso di riuscire a sopravvivere tra questi anziani per stasera>> fa una pausa e continua << dai ora vai se no fai tardi >>

<< ok, ti voglio bene >>rido e scuoto la testa per poi correre fuori casa velocemente.

Luca è appoggiato alla moto di mio fratello. Tiene le gambe incrociate e guarda a terra infatti non si accorge immediatamente della mia presenza. Indossa dei jeans lunghi neri e una camicia bordeaux e i capelli mossi al vento lo rendono molto affascinante.

<< finalmente >> esulta alzando lo sguardo.

<< scusa mi ha trattenuta mio fratello>> spiego e lui rotea gli occhi.

<< guarda che se non fosse per lui, che ti presta la moto, ora tu non potresti fare nulla >> gli punto un dito contro.

<< dai andiamo >> taglia corto passandomi il casco. Spazientita lo indosso e salgo nel posto posteriore.

Anche lui decide di salire sulla moto e appoggio le mani debolmente sui suoi fianchi. Sono incavolata non voglio abbracciarlo.

<< non farmi arrabbiare >> sbuffa afferrando le mie mani e stringendosele al petto.

Mette in moto e parte, in pochi minuti siamo davanti a casa di Matteo. Come immaginavo il giardino e già affollato di gente e si può sentire la musica fin dall'inizio della via. Non so perché i vicini non si siano mai lamentati, ma devono essere davvero dei santi.

Benedetta è in giardino e appena mi vede scendere dal motorino mi corre ad abbracciare. << mi sei mancata >> pronuncia.

<< anche tu >> rispondo stringendola a mia volta.

Si allontana per osservare il mio vestito e esclama << sei strafiga >>

<< grazie >> rispondo imbarazzata << come sta il bambino?>>

<< dopo ti devo dire una cosa, ma non ora, voglio che ci siano tutti >> dice poi mi prende per un braccio e mi trascina dentro casa.


All'interno c'è tutto buio e ci sono delle luci colorate che si muovono per tutta la stanza. << ti piace ? È tutto il giorno che siamo qui ad arredarla? Quel impedito di Matteo ha fatto fare tutto a me perché non era in grado neanche di posizionare le casse per la musica.>>

<< è bellissimo, sembra di essere in discoteca >> le sorrido.

<< dammi la giacca te la porto in camera di Matteo. Tu e Luca avete il guardaroba privato >> mi fa l'occhiolino e sparisce dietro a un gruppo di persone.

Rimasta sola in mezzo alla stanza circondata da tante persone che ballano, mi passa per le orecchie una musica molto carina che non avevo mai ascoltato prima. Mi faccio prendere dalla bella melodia e iniziò a oscillare i fianchi a ritmo.

Improvvisamente mi si posa una mano sul fianco e sussulto voltandomi di scatto.

<< scusa >>

<< oh Luca sei tu >> sospiro.

<< non lasciarmi più solo >> mi dice grattandosi la testa e guardandomi intorno disorientato. Sorrido nel vederlo così imbarazzato e un po' della mia rabbia scompare. Circondo le braccia intorno al suo collo e ricomincio a ballare, ma lui rimane fermo immobile.

<< dai, che c'è ? Muoviti un po', non fare il pezzo di legno >> lo incito.

<< Mia io... non mi sento molto bene >> pronuncia non guardandomi in faccia.
Capisco immediatamente cosa intende. È triste.

<< eh dai! È capodanno cerca di divertirti per questa sera. Pensiamo poi domani a quello che succederà >>

Mi guarda ma in modo non molto convinto infatti dopo alcuni minuti mi avverte allontanandosi << vado un attimo fuori a fumarmi una sigaretta >>

<< menomale che non dovevo lasciarti da solo >> gli rinfaccio sperando che mi senta.

Un po' più giù di morale torno a ballare e dopo alcuni secondi mi accorgo di avere lo sguardo di un ragazzo poco più avanti fisso su di me. Così lo guardo male ma lui mi saluta. Solo quando la luce lo illumina mentre viene nella mia direzione lo riconosco.

<< hey Mia >> mi saluta.

<< Nicolas ! >>

<< come stai ?>> mi sorride.

<< può andare meglio. Tu ? Dopo la vacanza a Los Angeles non ti ho più visto >>

<< lo so, mi sono trasferito insieme a Michelle in Inghilterra. Dopo la rottura con te mi sentivo perso. Volevo ricominciare da capo così ho trovato lavoro in un locale, il proprietario era vecchio e non aveva figli quindi è andato in pensione e ha riposto fiducia visto che sono il più giovane tra tutti i miei colleghi. Quindi ora sono proprietario di un locale abbastanza famoso in Inghilterra.>>

<< wow ! Sono felice per te >> gli sorrido sincera.

<< con Luca ? Siete tornati insieme giusto ?>>

<< si, ma non stiamo passando un periodo facile in questo periodo >> abbasso lo sguardo cambio argomento chiedendo << come mai sei qui in Italia ora ?>>

<< io e mia sorella siamo tornati a trovare i nostri genitori per le vacanze, Jack non te l'ha detto ?>>

Solo ora mi ricordo di non aver più sentito Jack dopo l'incidente dei genitori di Luca.
Mi ha chiamata più volte la settimana dopo la morte di Gabriele, ma non gli ho mai risposto, ero troppo scossa dalla situazione e nei giorni successivi non mi è mai venuto in mente di chiamarlo.
Mi sento una migliore amica terribile.

<< no, in realtà non ci sentiamo da molto tempo. Comunque perché avrei dovuto sapere da lui che tu e tua sorella eravate tornati ?>> domando confusa.

<< non lo sai ? Stanno insieme >> pronuncia e io spalanco gli occhi.

<< cosa ?>>

<< si ormai sono tre settimane. Dovrebbero essere qui fuori >>

<< davvero ! Sono anche loro qui ?>> rispondo rallegrata al massimo.

<< si, vieni >> mi prende per mano e mi trascina tra la folla .

Mi conduce in giardino e immediatamente una ventata d'aria gelida viene a contatto con le mie spalle nude creandomi la pelle d'oca. Mi indica con un braccio un angolo del giardino. I miei occhi seguendo la linea tornata dal suo braccio proteso arrivano fino al mio amico. Appena lo vedo percepisco nel mio stomaco una scarica di adrenalina.

Jack è isolato in quell'angolino del giardino e sta guardando verso Michelle che in un punto leggermente più distante chiacchiera con Benedetta.
Non attendo un minuto di più e corro ad abbracciarlo.

Appena il suo sguardo cade su di me lo noto rabbuiarsi, ma io lo stringo comunque.
Rimane freddo al mio abbraccio e pronuncia serio il mio nome. Io a contatto con le sue braccia scoppio istintivamente a piangere e lui si scioglie un po'. Infatti mi accarezza i capelli con una mano e chiede dolce << Mia che succede ?>>

<< va tutto male >> gli rivelo.

<< shhh>> mi stringe contro il suo petto.

<< scusa se non ti ho chiamato ma è un periodo orribile, ti prego perdonami >> Lui non risponde ma continua ad accarezzarmi.

Rimaniamo in questa posizione finché la voce di Michelle non ci interrompe <<amore>> urla. 

Mi allontano lentamente da Jack e appena lei mi guarda mi lancia uno sguardo di fuoco. Finge un sorriso e dice sorpresa << Mia >>

Mi asciugo gli occhi sperando nella tenuta del mio mascara waterproof.

<< Michelle ci puoi lasciare un attimo soli ?>> interviene Jack serio.

Lei percependo la serietà di Jack, che solitamente è sempre dietro a scherzare, rimane spiazzata per alcuni secondi poi dice << oh si certo >> e si allontana guardandomi ancora peggio.

<< che succede? >> chiede il mio amico guardandomi negli occhi.

<< Da quando sei partito per tornare in Inghilterra la mia vita sembra essere precipitata. Ho dovuto affrontare tutti quei tribunali per Francesca. Poi ad ottobre i genitori di Luca hanno fatto un incidente e ... suo padre è morto. Luca ha dato di matto e non c'era più con la testa. Io ho dovuto prendermi cura di lui. Per questo quella settimana in cui mi hai riempita di chiamate non ti ho mai risposto, ero così preoccupata per Luca che poi non mi è più tornata in mente l'idea di richiamarti. Scusa, sono un amica orrenda. Mi dispiace davvero tanto, se mi perdoni non lo rifarò giuro >>

Lui mi abbraccia nuovamente e mi sussurra << mi sono preoccupato un sacco per te. Avevo paura di aver fatto qualcosa che non ti era piaciuto o che mi avessi sostituito con un altro o peggio credevo ti fosse successo qualcosa. Pensa che ho cercato anche il tuo nome su internet per assicurarmi che non ti fosse accaduto niente. La prossima volta, perfavore manda anche solo un messaggio con scritto "è un periodo di merda, ti chiamerò quando mi sentirò meglio">>

<< grazie, ti voglio strabene, come farei senza di te >> mi allungo per dargli un bacio sulla guancia sollevata dal fatto che non sia più arrabbiato con me.

<< Luca ora come sta ? >> mi chiede.

<< male, non credo si sia ripreso ancora e in più da domani dovrà Andre in un orfanotrofio >>

<< oh, mi dispiace >>

<< non parliamo di questo, ti prego >> cerco di scacciare questi pensieri per passare una serata felice.

<< quindi ti sei fidanzato?>> chiedo euforica.

<< così sembra >> alza le spalle imbarazzato.

<< sapevo che ti saresti messo insieme a Michelle >>

<< è tutto grazie a te. Visto che non mi rispondevi alla sera sentivo che mancava qualcosa, visto che ero abituato a chiacchierare per telefono con te prima di addormentarmi così ho iniziato a chiamare Michelle al tuo posto. Ciò mi ha fatto dimenticare un po' te e in questo modo sono riuscito ad apprezzare le caratteristiche di Michelle. Certo non provo ancora quello che sento con te, ma si avvicina molto >> mi spiega.

Mi fermo a guardarlo sorridendo, non sapendo cosa rispondere dopo le ultime parole di Jack, non sono ancora del tutto abituata al fatto che il mio migliore amico provi qualcosa per me.

<< è pronto il buffet >> urla Matteo girando per il giardino.

<< andiamo >> mi circonda le spalle con un braccio e torniamo all'interno della casa.

<< di qui >>ci fa segno Nicolas sporgendosi dalla cucina.
Mi avvicino a lui mentre Jack si inserisce tra la folla per cercare di trovare qualcosa da mangiare.

Nicholas mi porge uno dei due piatti che teneva in mano con all'interno tre pezzi di pizza e due di focaccia con il salume spiegandomi << l'avevo riempito per Michelle pensando che con questa gente non sarebbe riuscita a mangiare, ma non la vedo in giro quindi... >>

<< grazie>> rispondo sbalordita e lui mi fa un occhiolino.

Dopo come l'ho trattato continua ad essere gentile con me, sarei dovuta rimanere con lui, di sicuro avrei avuto una vita più serena di quella che ho con Luca.

<< cosa vuoi da lei >> dice una voce alle mie spalle circondandosi la vita.

Ecco, si parla del diavolo e spuntano le corna.

<< niente, tranquillo amico >> risponde Nicolas con il sorriso mentre si allontana e alza le mani in segno di difesa.

Rimasta sola con Luca mi volto verso di lui seccata e chiedo << va meglio ora dopo la fumata ?>> e lo supero dirigendomi verso la sala.

<< Mia, non fare così >> lo sento sospirare alle mie spalle.

Lo ignoro e raggiungo i miei amici seduti su un divano in pelle di colore bordeaux ad un lato della stanza. Mi siedo di fianco a Benedetta che mi sorride e cerco di inserirmi nel discorso.

Dopo pochi minuti arriva anche Luca con un piatto praticamente vuoto.

<< oh ora che ci siamo tutti >> inizia Benedetta << io e Matteo vi dobbiamo comunicare una cosa >> i due si rivolgono un occhiata complice.

<< una settimana fa siamo andati a fare la visita ginecologica e ci hanno detto il sesso >>

<< è maschio >> ipotizza Jack.

<< è femmina >> dice invece Michelle.

<< si >> risponde Benny.

<< quale dei due >> chiedo confusa.

<< entrambi >> annuncia Matteo.

<< oddio >> mi porto le mani alla bocca.

<< già >> Benedetta abbassa lo sguardo.

Io le stringo la mano e la incoraggio << ce la farete >>

<< ovvio >> Matteo bacia dolcemente le labbra di Benedetta e le sussurra qualcosa all'orecchio che la fa sorridere.

Sento lo sguardo di Luca bruciare sulla mia pelle cosi alzo il viso per incontrarlo. Il ragazzo in piedi di fronte a me mi penetra con gli occhi alzando uno sciame di farfalle nel mio stomaco.

<< puoi venire un attimo >> dice sicuro con voce profonda.

Mi alzo e dopo essermi ricomposta lo seguo in mezzo alla pista.
Qui mi afferra per i fianchi e mi avvicina a se. Appoggio la testa sul suo collo e mi lascio cullare.

<< non voglio partire con te arrabbiata >> mi sussurra dolcemente dandomi un bacio sulla guancia.

Alzo lo sguardo e i nostri occhi si incontrano.
Rimaniamo un a fissarci per un po', ma poi Luca allontana il viso scuotendo la testa.
Per non farmi notare la sua reazione improvvisa una giravolta che mi fa però sbattere sul suo petto.
Rido e anche lui sorride quindi torniamo a fissarci, mi sto per avvicinare alle sue labbra quando lui si allontana improvvisamente e dice << vado un attimo in bagno >>

Rimasta sola torno dai miei amici e guardo l'orario sul display del mio cellulare, sono già le 23 e trenta.
Tra mezz'ora è mezzanotte.
Mi lascio cadere sul divano sbuffando.

<< cos'è questa faccia lunga >> Benedetta si alza e mi afferra il braccio riportandomi piedi.
Poi mi prende per le mani e inizia a scuotersi, faccio lo stesso e ci segue anche jack che balla in modo molto scoordinato. Dopo alcuni minuti ci ritroviamo tutti a muoverci a ritmo della musica improvvisando passi a caso.

<< mancano dieci minuti >> urla Matteo euforico.
Ma come ? sembravano essere passati solo pochi minuti da quando avevo iniziato a divertirmi.

Improvvisamente vengo colta da un pensiero. Luca non è ancora tornato. Abbandono il gruppo e lo vado a cercare. Busso al bagno urlando << Luca >>

<< Mia >> lo sento rispondere con voce sottile.

<< tutto ok ? Posso entrare >>

Sento il girare della serratura quindi entro e tossisco un po' per la nube di fume che mi pervade le narici.

Lo trovo vicino alla finestra aperta, in piedi con gli occhi rossi e lucidi e in mano una sigaretta. Mi appoggio al lavandino e lo guardo non pronunciando parola.

<< sara il primo anno senza lui. E probabilmente anche senza vedere mia madre. Da domani sarò da solo, anche senza te >> dice come se si sentisse in dovere di dover dare una spiegazione al suo comportamento.

È da tanto che non si apriva con me e mi sembra un sacco vulnerabile in questo momento quindi pronuncio con compassione << Lu >> e faccio per avvicinarmi.

Lui mi allontana con un braccio e si schiarisce la voce tornato il Luca di ghiaccio delle ultime due settimane << sto bene >>

Continuo a guardarlo con rimprovero cosi aggiunge dopo aver aspirato del fumo << manca poco a mezzanotte vai fuori ora ti raggiungo >>

Faccio per ribattere ma aggiungere un << davvero >> guardandomi in modo convincente.

Apre la porta e io esco dopo aver sospirato.

Quando torno in sala noto che ormai in casa non c'è più nessuno e che tutti stanno uscendo. Esco anche io e subito sento partire il conto alla rovescia.

Mi guardo attorno cercando i miei amici, ma non li trovo a casa di tutta la gente presente alla festa. Mi posiziono in disparte, di fianco alla porta d'ingresso.

Intorno a me vedo tutte le coppie e i vari amici abbracciati insieme e mi sento sola.
10 

Ripenso a quante cose sono successe quest'anno. Mi vedo come passare davanti tutte le scene belle e brutte passate.

9

I primi mesi senza Luca, quando ero ancora una ragazza insicura e con poche amiche. Il suo primo giorno a scuola. Le nostre prime uscite. Le prime litigate.

La mia prima volta in Francia. Il mio primo amore. Francesca. 

La prima vacanza solo con i miei amici. Il mare insieme a Giulia, Emanuele e Tommaso.

6

Il ritorno a scuola. L'ospedale. L'incidente. Luca.

Quasi tutto gira intorno a lui. Chi l'avrebbe mai detto che questo nome sarebbe tornato ad essere così importante per me, proprio quando era riuscita a cancellare il suo ricordo.

Vedendo tutti felici e io qui da sola mi rattristo. Non può finire così quest'anno. Una lacrima mi scorre giù da un occhio.

Due braccia mi abbracciano da dietro.
Mi volto e Luca mi rivolge un grosso sorriso asciugandomi la lacrima.

Gli sorrido a mia volta. Lui afferra il volto.

Mi bacia. 

Un sacco di urla si aprono dietro di noi mentre le nostre bocche continuano a toccarsi senza riuscire a dividersi.
Questo sì che è un buon inizio d'anno.

Senza fiato ci stacchiamo e continuano a sorriderci.
<< ti amo >> urla Luca per far prevalere la sua voce sul rumore che ci circonda mentre il suo viso è illuminato dai colori dei fuochi d'artificio.

<< ti amo anche io >> rispondo accoccolandomi tra le sue braccia mentre osserviamo il meraviglioso spettacolo in cielo.








Ciao belli ❤️😍❤️

Come state ?

Ci credete se vi dico che il prossimo capitolo sarà l'ultimo?
Ops spoiler.

Alla prossima...

                                  baciiii😘😘❤️

Continue Reading

You'll Also Like

440K 16.4K 40
Josephine Bennet: Jo per gli amici, 17 anni, ragazza acida, stronza e menefreghista. Non ha amici, tranne che per Rosalyn, l'unica che la capisce dav...
5.3K 413 57
Com'è vivere la vita di una famosa adolescente a livello mondiale? Chanel Taylor è il perfetto esempio di tutto quello che porterebbe la fama. Lei...
11K 703 22
Vi è mai capitato di vivere una situazione talmente coinvolgente, per poi rendervi conto,soltanto a posteriori, che tutto ciò che credevate reale era...
28.1K 722 16
Shaila è la figlia di un grande uomo di mal'affare...Per questo ha subito le conseguenze degli errori commessi dal padre,che la porteranno ad essere...