Mia
Mi sono fermata a prendere un gelato prima di arrivare in spiaggia visto che è ora di merenda. Ne ho preso uno pure per Luca .
Raggiungo il mio ombrellone e trovo già lì il mio fidanzato che dorme su una sdraio.
Lo abbraccio da dietro sussurrandogli << buongiorno dormiglione! >>
Lui si muove un po' ma non capisco se sia riuscita a svegliarlo.
Mi tolgo la maglia e poi il pantalone per rimanere in costume.
<< che bello svegliarsi con questo panorama davanti>> mugugna Luca stirandosi.
<< scemo ! Ti ho portato un gelato >> gli abbasso il capellino che porta sulla testa.
Lui si mette a sedere poi si toglie il cappello e sistemandosi i capelli risponde << grazie >>
<< spero di aver preso dei gusti che ti piacciono >> scarto la sua coppetta e gliela passo.
<< basta che sia gelato e mi piace >> alza le spalle.
<< da quanto sei qui ?>> chiedo sedendomi tra le sue gambe.
<< dalle 14 >>
<< come mai? >>
<< pensavo che venissi a quell'ora, non alle quattro >> dice antipatico.
<< scusami, se a differenza tua io devo fare i compiti >>
<< sfigata >> ride.
<< tu lo sei ! Quando ti ho guardato il diario avevi tutti dieci e nove, io non capisco perché tu sia stato bocciato >> mi innervosisco.
<< Mia >> sbuffa poi si guarda intorno << quel diario non era mio >>
<< come ? >>
<< si Mia, l'avevo preso in prestito da Riccardo per copiare l'orario >> mi spiega facendomi salire la rabbia.
<< perché non mi hai detto che non era tuo quando ho letto i voti ?>>
<< eri così fiera di me ! E poi sinceramente non pensavo che la nostra storia sarebbe durata così a lungo >>
<< come mai ? Pesavi fossi troppo sfigata per te >> lo fulmino con lo sguardo.
<< no Mia per niente. Perché ti trovavo bella, ma non pensavo di andare così d'accordo con te >> dice sincero quindi mi calmo. F
accio un sospiro e poi continuo << quindi ciò che mi hai detto ovvero che non volevi mostrarmi i tuoi voti perché i secchioni sono sfigati era solo una frase per impressionarmi ? >> provo fastidio nel scoprire queste cose ora. Lui mi guarda e non risponde quindi lo prendo come un si.
<< Luca, vuoi capire che per quella balla, io ti ho rivelato che ti trovavo bello !>> lo rimprovero.
<< dai amore, non ti arrabbiare, abbiamo già litigato per questo e siamo finiti per lasciarci, direi che ho già pagato le mie colpe >> mi abbraccia.
<< mi prometti che non mi dirai più delle bugie >> lo guardo seria.
<< te lo giuro >> mi lascia un bacio sulla guancia poi si alza per buttare le coppette di gelato ora vuote.
Quando torna mi lascia dei baci umidi sul collo che mi creano la pelle d'oca.
Deglutisco rumorosamente e lui sussurra << adoro farti questo effetto >>
Mi fa sdraiare sulla sdraio mentre lui si posiziona sopra di me. Mi bacia sulle labbra poi scende al mio seno provocandomi una risata.
Proprio in questo momento arrivano i miei genitori e mio padre si schiarisce la voce al nostro fianco. Io allontano immediatamente Luca ed entrambi ci sediamo composti.
Si crea un silenzio molto imbarazzante che si rompe quando Luca si alza dicendo << vado a fumare una sigaretta >> poi mi fa un occhiolino.
<< Mia possiamo parlare un attimo?>> chiede seria mia mamma.
<< si >> rossa in volto mi siedo al suo fianco.
<< prima di venire qui io e tuo padre abbiamo parlato. Io non ero d'accordo con lui, ma ora che ho visto questa ennesima scena devo dargli ragione. Luca non e più il bravo ragazzo che ricordavamo. Fuma, ha i piercing, i tatuaggi e poi ti tratta in questo modo scandaloso. Manca solo che si droghi e siamo a posto >>
<< ti ho già spiegato che fuma quasi mai >>
<< si infatti abbiamo visto >> continua acida e io non rispondo a causa del nervosismo che mi sta provocando << secondo me non tiene davvero a te, ti usa solo per placare i suo ormoni >>
Scoppio a ridere << mamma ma sei impazzita ? Luca che non tiene a me ? ma per favore. So che all'apparenza possa fare una brutta impressione, ma in realtà è il ragazzo più dolce che io abbia mai conosciuto e mi vuole un sacco di bene >>
<< anche io lo credevo così prima, ma Mia è cambiato, apri gli occhi >> si intromette mio padre.
<< è diventato proprio il tipo ragazzo che fin da piccola ti abbiamo detto di evitare >> si intromette mia madre.
<< vi posso giurare che di carattere non è cambiato neanche di una virgola. È sempre lo stesso bravo ragazzo e ve lo dimostrerà >> mi viene da piangere, non voglio più sentire nient'altro. Indosso i miei vestiti, afferro la borsa e dopo essermi infilata le ciabatte faccio per uscire dal lido.
<< hey tutto ok?>> mi ferma Luca che si sta fumando una sigaretta all'entrata.
<< si >> mento nervosa superandolo.
Esco dal lido e velocemente percorro la strada per andare a casa, voglio chiudermi nella mia stanza e stare da sola.
<< oi aspettami >> sento la voce di Luca. Mi volto e lo vedo correre verso di me con i vestiti addosso e lo zaino in spalla.
<< perché mi hai seguita ? >>
<< perché sei arrabbiata e voglio tirarti su il morale >> mi sorride lui.
<< si ma io non ti volevo >> sbuffo.
<< oh calmati ! Se sei nervosa non è mica colpa mia, sono venuto solo per aiutarti >>
Mi pento di averlo trattato male quindi lo raggiungo e gli dico << possiamo andare nella tua camera d'hotel? >> Lui annuisce triste.
Raggiungiamo l'albergo senza scambiarci parola.
Prende la chiave alla reception, saliamo le scale e Luca apre la porta della camera.
È una stanza abbastanza piccola, ma per Luca va bene. Ha un letto matrimoniale con le lenzuola color panna e ai lati due comodini in legno. Davanti al letto c'è un armadio e a lato la finestra. Le pareti sono di colore azzurro perlato. Tutto sommato è una camera china, se non fosse per il disordine che Luca ha creato.
<< è passato un tornado qui ?>> scherzo sentendomi meglio.
Lui ride grattandosi la testa poi alza la tapparella della finestra facendo entrare la luce. Si siede sul letto e mi incita a parlare.
<< non piaci ai miei genitori >> decido di rivelarglielo.
<< come ? Ma non è possibile ! Mi hanno sempre adorato >> sbotta confuso.
<< credono che tu non sia un bravo ragazzo perché hanno scoperto che fumi poi hai cambiato taglio di capelli, hai i piercing e il tatuaggio... In pratica preferirebbero che non ti frequentassi >>
<< ho capito >> fissa comprensivo il pavimento. Osservo il suo viso pensieroso e vorrei baciarlo << tranquilla risolverò tutto >> dice maturo e alza lo sguardo, lo trovo irresistibilmente affascinante in questo momento in cui è così serio.
Mi siedo al suo fianco, ma lui con una spinta mi costringe a sdraiarmi. Mi lascia un bacio a stampo e mi chiede << stasera ci vediamo?>>
<< certo, ti mostro la città >> dico sentendomi molto più sollevata.
<< perfetto >>
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Sono sotto il tuo appartamento mi apri ?
È il messaggio che mi è appena arrivato da parte di Luca.
Corro al citofono e gli apro il cancello poi rimango ad aspettarlo alla porta.
<< ciao >> dico sorpresa dal suo aspetto mentre lo vedo salire le scale.
Ha i capelli raccolti in una specie di coda, non ha i piercing e indossa una camicia azzurra e un jeans corto nero.
<< vado bene ?>> mi sussurra.
<< perfetto >>
<< ho anche portato dei fiori per tua madre >> mi morta dei fiori che tiene in mano.
<< oh che galante >>
<< ho una cosa pure per te ma te la do dopo >> mi fa l'occhiolino ed entra in casa mentre io rimango sul pianerottolo ad osservarlo curiosa.
<< buongiorno >> dice Luca entrando in cucina dove ci sono i miei genitori e Filippo.
<< questi sono per lei. Ah e non le ho ancora fatto le mie congratulazioni !>> Luca porge il buché di orchidee a mia mamma.
<< oh grazie Luca >> lo guarda in modo strano e la capisco, neanche io mi sarei aspettata che si sarebbe presentato così.
<< andiamo ?>> chiedo appoggiata allo stipite della porta quando Luca si volta di nuovo verso di me.Lui annuisce e dopo aver salutato la mia famiglia usciamo dall'appartamento.
Mi prende a braccetto e io non riesco a non guardarlo. Sono soddisfatta, ha fatto una bellissima figura. Lui si accorge che lo sto fissando più del solito e si volta verso di me accigliato.
<< mi piaci un sacco senza piercing! >> ammetto.
<< sai già che senza mi sento come nudo >>
<< ma va la >>
Si stacca e si allontana.
<< che fai ?>> lo guardo male.
<< hai detto va la e io l'ho fatto >> dice serio per poi sorridere.
<< cretino >> scoppio a ridere.
<< vieni qui >> mi ordina sedendosi su una panchina. Faccio come ha detto sedendomi al suo fianco.
<< beh... mi sono ricordato che non ti avevo ancora regalato ciò che distingue una coppia seria da una momentanea >> dice ma io non comprendo. Tira fuori una scatolina di Pandora dalla tasca.
Spalanco gli occhi e l'afferro tremante.
Con molta cautela slaccio il fiocco e la apro, sbircio e la richiudo subito.
<< tu sei matto >> chiedo con un sorriso che va da un orecchio all'altro.
Lui sorride e si riprende la scatola. Tira fuori il mio anello e prendendomi la mano me lo infila al dito.
È un solitario con un diamante super luccicante, molto semplice, ma bellissimo.
Mi butto su di lui e li abbraccio mentre gli do tanti piccoli bacini dappertutto.
Poi mi alzo in piedi e saltello urlando con un sorriso smagliante << grazie grazie grazie grazieee >>
<< ti sei calmata ?>> mi guarda divertito.
<< si ti amo >> mi sporgo e gli do un bacio a stampo mentre piego verso l'alto una gamba.
<< anche io . Possiamo andare ora ? Sai non abbiamo molto tempo visto che sono un bravo ragazzo e ti devo portare a casa prima di mezzanotte >>
<< certo mio ragazzo modello >> lo prendo per mano.
Ciao belli ❤️😍❤️
Come state ?
Finalmente Luca ha regalato un anello a Mia !
Luca sara mai accettato da tutta la famiglia di Mia ?
Alla prossima...
baciiiii 😘😘❤️