Mia
<< mi ha chiuso in faccia il telefono >> osservo spiazzata.
<< perché?>> mi domanda Sara.
<< non ne ho idea. Era con una ragazza e ho sentito ciò che gli ha detto, ma spero di essermi sbagliata!>>
<< cosa hai sentito ?>>
<< gli diceva: muoviti ad entrare, non abbiamo tutto il giorno >>
<< ow suona male >> riflette e io annuisco << ma è il tipo che tradirebbe qualcuna ? Cioè ci ha mai provato con altre mentre stava con te ?>>
<< si >> ammetto.
<< allora sei fregata, mi dispiace >> sospira e io mi sento sempre peggio.
<< sei molto di aiuto davvero !>> sbuffo.
<< dai facciamoci un bagno in mare e poi lo richiamiamo per spiegazioni >> mi consiglia Sara consolandomi.
Usciamo dal bar all'entrata del lido e dopo aver posato il telefono nella mia borsa sotto l'ombrellone corro in mare seguita dalla mia amica.
Sara è una ragazza che ho conosciuto qui due anni fa e da allora passiamo tutte le estati assieme.
Facciamo un po' di nuotate ed improvvisamente iniziamo a sprizzarci a vicenda. Esauste poi ci fermiamo a riposare a riva.
<< ci saranno Emanuele e Tommaso oggi pomeriggio ?>> domando.
Emanuele e Tommaso sono due ragazzi che abitano a 20 minuti di distanza dalla spiaggia che abbiamo conosciuto l'anno scorso.
Hanno due anni in più di noi, ma ci troviamo molto bene con loro.
<< non credo, al massimo stasera, perché i loro genitori sono a lavoro fino a tardi questa settimana è non possono portarli qui >>
<< uffa non sono ancora riuscita a vederli da quando sono arrivata !>> sbuffo.
<< io si >> esulta.
<< va beh ma tu stai qui tre mesi !>>
Lei ride ma poi si rabbuia << in realtà non è poi cosi bello >>
<< Mia ti stava squillando il telefono!>> mia mamma corre verso di noi interrompendoci. Io e Sara ci guardiamo complici immaginando già di chi si tratti.
<< grazie >> dico prendendo il cellulare. Cerco di asciugarmi le mani prima di afferrarlo del tutto.
Guardo tra le chiamate perse e mi esce il nome di Luca.
<< dai su richiamalo >> mi incita Sara e io le do ascolto.
<< eccomi >> risponde quasi immediatamente allegro.
<< senti io non voglio essere presa in giro quindi, se devi farmi le corna, ci risentiamo quando sarai libero solo per me >> metto subito in chiaro.
<< Mia ma di cosa stai parlando ?>>
<< non fare il finto tonto, ho sentito cosa ha detto quella ragazza >>
<< quale ragazza ?>>
<< dai Luca, quella di stamattina >> sbuffo.
<< Mia era una segretaria, stavo facendo una visita !>>
<< ah >> vorrei sprofondare per la vergogna.
<< e quella su WhatsApp ? >> ricordo dopo alcuni istanti.
<< è mia cugina >>
<< oh >>
<< dai fidati di me >> ride lui.
<< umh >> borbotto ancora poco convinta.
<< appena ci rivediamo ti spiego tutto meglio, promesso >>
<< ok >>
<< ciao >>
<< ciao >>
<< ti amo >>
<< anche io >>
<< mi manchi >>
<< anche tu >>
<< ti amo >>
<< ok Luca basta ciao >> ridacchio e spengo la chiamata.
In realtà non sono per niente convinta che sia la verità. Luca quando dice bugie ride e mentre mi parlava sentivo che cercava di trattenersi al farlo.
............................................................................................................................................................
<< Mia sali su che non sono ancora del tutto pronta >> mi dice Sara al citofono.
Mi apre la porta d'ingresso e io salgo le scale per arrivare al suo appartamento.
La sua porta è socchiusa quindi rimango un po titubante ma poi la apro ed entro.
<< ciao >> dico entrando pensando di trovare i suoi genitori, ma poi guardandomi intorno non vedo nessuno, neanche Sara.
<< Mia sono in bagno >> sento la voce della mia amica e la raggiungo.
<< i tuoi ?>> domando.
<< sono usciti a fare un giro >> mi risponde mentre si passa il mascara sulle ciglia.
<< vai pure in camera, ora arrivo >> mi dice e io le do ascolto andandomi a sedere sul suo letto. Mi guardo in torno, sono già stata più volte in questa stanza in passato, e ho sempre amato le lettere bianche con fiorellini che formano il suo nome sulla parete.
Noto un paio di occhiali da vista sul comodino a sinistra del letto.
<< porti gli occhiali ? >> chiedo curiosa.
<< no >> si precipita confusa nella camera.
<< questi di chi sono ?>> afferro gli occhiali rigirandoli tra le mani.
<< ah quelli, sono finti >> inizia a ridere.
<< posso provarli ?>>
<< certo >>
Li indosso e mi osservo allo specchio nell'anta dell'armadio di Sara.
<< ti stanno bene ! >> esclama la mia amica.
<< già. Dove li hai comprati?>>
<< in un negozio a Bologna >>
<< giusto tu abiti lì >>
Mi guardo ancora allo specchio. Questo modello mi sta davvero bene.
<< li vuoi tenere per stasera ?>> quasi mi legge nel pensiero e io mordendomi il labbro annuisco.
Inizia a riempire la sua borsa e intanto le squilla al telefono. Osservo il nome sul display e quando mi accorgo che è Emanuele prendo l'iniziativa e rispondo io al suo posto. Anche perché Sara era impegnata.
<< pronto >>
<< Sara ?>> chiede confuso.
<< no, sono Mia >> ridacchio.
<< ah Mia, sono Ema noi siamo qui a Riccione voi fate un giro stasera ? Così ci incontriamo >>
<< stiamo per uscire ora dall'appartamento di Sara >> spiego.
<< bene veniamo li, aspettateci >>
<< ok a tra poco >>
Quando Sara è pronta scendiamo le scale e ci sediamo su un marciapiede all'ingresso ad aspettarli. Stasera c'è freddo perché oggi pomeriggio ha piovuto e si è abbassata la temperatura. Vedo due figure in lontananza, ma non riesco a capire che sono Emanuele e Tommaso fino a quando non sono vicini.
Tommaso si fionda subito ad abbracciare Sara mentre Emanuele viene verso di mi saluta con la mano timido.
Poi Tommaso si sposta davanti a me e dice allegro << ehy Mia come stai ? >> poi mi abbraccia chiedendo << da quando porti gli occhiali?>>
<< da mai, sono finti >> rido togliendoli.
<< wow fammi provare >> me li tira via dalle mani e li indossa poi si mette in una posa da modello e domandando << allora, come sto ? >>
Noi in risposta ridiamo e lui fa una smorfia. Si toglie gli occhiali e osservandoli dice << belli>>
<< comunque sono di Sara >> dico mentre me li ripassa.
<< davvero ! Non ti credevo così fashion !>> si rivolge a Sara.
<< scemo !>> dice lei lasciandogli uno schiaffato sulla schiena.
<< ho sete >> si lamenta Giuglia quando siamo ormai distanti dal suo appartamento.
<< vai dal prete >> risponde Tommy facendole la linguaccia << dai su, ti accompagno al bar a prendere una bottiglia >> sospira poi, ma sappiamo tutti che lo fa molto volentieri.
<< i soliti >> mi si avvicina Emanuele.
<< già >>
Ci sediamo su un muretto e si crea immediatamente un silenzio imbarazzante. Faccio oscillare i piedi mentre cerco un buon argomento di conversazione, ma fortunatamente lui mi precede chiedendomi << allora, sei ancora single?>>
<< no >>
<< seria ? la verginella è fidanzata?>> dice incredulo.
L'anno scorso in un obbligo e verità sia lui che Tommaso hanno scoperto che ero ancora vergine e da lì mi hanno continuata a prendere in giro.
<< beh, anche se non dovrebbero essere fatti tuoi, non lo sono più >> dico diventando tutta rosa e lui spalanca gli occhio.
<< sei veloce ragazza!>> si limita a dire.
<< oh Tommy, hai capito non è più vergine ! >> dice all'amico appena uscito dal bar.
<< davvero !>> ha la stessa reazione di Emanuele e io annuisco diventando tutta rossa.
<< Mia ! >> mi rimprovera Giulia.
Improvvisamente mi arriva una chiamata da parte di Luca. Che vuole ora ?
<< pronto >> dico seccata.
<< amore mio io ti amo
Amore mio ti adoro
Non mi lasciare mai io ti amoooo
Amore mio ti bacio
Amore mio ti abbraccio
Non mi lasciare mai amore miooooo >> canta a squarciagola.
<< Luca ma stai bene ?>> chiedo sconvolta.
<< mai stato meglio, credo, anzi no sono triste, tu sei molto lontanaaaa >>
<< va bene Luca dove sei ?>> capisco che è molto ubriaco.
<< boh, tu lo sai ?>>
<< no, te l ho appena chiesto ! Quanto hai bevuto ? >> sbuffo.
<< due o tre o quarto o cinque o sei o.. >> sta per continuare, ma lo interrompo << ok ok, sei da solo ?>>
<< no no c'è qualcuno >> sembra ricordare.
<< bene, che conosci chi c'è ?>>
<< non lo so. Ah Matteo forse, te lo passo ?>>
<< si si grazie a dio >> sospiro.
<< Matteo ! Matteo ! Oddio non c'è più ! Mi ha lasciato qui da solo >> sembra sul punto di piangere.
<< come ? >>
<< ah si, è in bagno con Benedetta >> scoppia a ridere e mi sento sollevata ma da una parte anche confusa. Perché Matteo è in Bagno con Benedetta ?
<< Matteo !>> lo sento urlare << Mia ti vuole !>>
<< aspe, siamo nudi !>> sento alcuni rumori che mi fanno preoccupare poi la voce di Matteo << dimmi dolcezza. Il tuo fidanzato ha dei capelli ! Sembra un babbuino >>
<< Matteo dove siete ?>> chiedo ignorando ciò che aveva detto precedentemente.
<< in un bagno >>
<< fino a qui c'ero arrivata. Con chi siete arrivati in quel posto ?>>
<< con noi >> ride.
<< pure tu sei ubriaco ? >>
<< forse, aspetta ti passo la ragazza con i capelli che vanno a fuoco, sembra piu sobria >>
Sento la risata di Benedetta e poi un << hey >>
<< Benny ?>>
<< ciao >>
<< con chi siete arrivati in quel locale ?>>
<< noi tre e poi boh forse Jack c'era Jack? >> credo si rivolga ai ragazzi li con lei.
<< si si seguivamo i piccioni insieme prima >> dice Luca.
<< ah si >> ride seguita da tutti gli altri.
<< Benny, ma chi guida dopo ?>> chiedo preoccupata.
<< qualcuno con i piedi >> ride.
<< ma ragazzi siete tutti ubriachi ? >>
In risposta ricevo una risata << Benny no, che schifo, perché ti devi sdraiare sul cesso ?>> sento la voce di Matteo.
<< è mio amico ! >>
<< amore mio io ti amo
Amore mio io ti adoro
Non mi lasciare mai io ti amoooo
Amore ti bacio
Amore ti abbraccio
Non mi lasciare mai amore miooooo>> immagino che il telefono sia tornato a Luca perché sento la sua voce più forte.
<< va bene Luca ciao. State attenti !>> rido per la situazione che si era creata.
<< i tuoi amici mi fanno paura >> mi guarda male Emanuele.
<< ci dovrebbe essere una festa in spiaggia andiamo ?>> chiede Tommy e tutti noi accettiamo.
Sara e Tommaso si prendono per mano e camminano davanti a noi mentre io e Emanuele li seguiamo.
Penso a Luca e devo ammettere che in cuor mio l'ho perdonato. Magari diceva la verità ...
Ciao belli ❤️😍❤️
Come state ?
Scusatemiii !
Per farmi perdonare due capitoli oggi.
Vi giuro che ora pubblicherò sempre !
Alla prossima...
baciiiiiii😘😘❤️