Mia
Apro gli occhi, svegliata da un rumore improvviso. Mi alzo mezza addormentata cercando di capire da dove proviene. Poi lo sento di nuovo e capisco che qualcuno sta bussando alla porta della mia stanza. Cerco di sistemarmi un po' i capelli per poi andare ad aprire.
Mentre afferro la maniglia spero fortemente che dall'alta parte ci sia Luca pronto a parlarmi, ma rimango delusa quando invece vedo Nicolas. << perché sei qui a bussarmi a quest'ora? Sono le sette ! >> sussurro.
<< perché sono in partenza >> mi sorride.
<< eh ? >> dico accigliata notando solo ora la valigia al suo fianco.
<< fammi entrare così non facciamo troppo casino, non voglio che gli altri sappiano che me ne sto andando >>
<< come, te ne vai ?>> dico lasciandolo entrare.
<< Mia ho visto che tu e Luca vi eravate riavvicinati molto in questi giorni poi ho notato che avete litigato e ora ti vedo sempre triste e persa tra i tuoi pensieri. Mia l'ho capito che ti piace ancora. Ho visto come vi guardate, tu con quegli occhi non hai mai guardato me. Poi odio ammetterlo ma state davvero bene insieme. Quindi ho capito che la cosa migliore da fare è lasciarci, quello che provi per me, sempre se provi qualcosa per me, non è paragonabile ai sentimenti che hai per Luca. Ho capito che tu non saresti mai stata in grado di lasciarmi, sei troppo buona per farlo >>
Lo fisso senza sapere cosa dire, ma una parte di me si sente meglio. Come se mi fossi liberata di un peso.
<< ho deciso di andarmene, tanto l'unica da qui ero gradito qui ero tu. Tutti gli altri mi odiano >>
<< Nicolas >> sospiro.
<< no Mia, qui starei peggio. Preferisco andare a casa e rilassarmi, davvero. Ora vai da Luca e rimettete la cose a posto >>
<< sempre che mi voglia ascoltare >>
<< sono sicura tornerete insieme, vi amate >>
<< grazie >> lo abbraccio e lui mi da un bacio sulla guancia.
<< stammi bene >> mi sorride.
<< anche tu >>
Lo accompagno all'uscita di casa dove c'è un taxy che lo aspetta .
<< ci vediamo>> mi dice prima di entrare in macchina e io annuisco.
<< che è tutto sto casino? >> chiede Matteo stirandosi e raggiungendomi alla porta mentre il taxi se ne va.
<< Nicolas e io ci siamo lasciati e lui se n'è andato >> gli spiego.
<< si ! >> esulta facendo un salto improvvisamente sveglio poi mi guarda dolce e mi chiede << e... tu come l'hai presa, sei felice ? >>
<< so che è cattivo, ma si, sono sollevata >>
Mi avvicino alla camera di Luca e busso.
<< non c'è è andato in discoteca ieri sera, sarà a casa di una tipa ora >> mi avverte Matteo mentre sale le scale per tornare in camera sua.
<< ah !>> dico delusa.
Mi siedo sul divano a pensare fino a che non si svegliano tutti e facciamo colazione. Racconto a tutti cosa è successo e poi andiamo in spiaggia.
Facciamo qualche bagno e prendiamo il sole. In poco tempo sono già le 10.
<< raga andiamo al centro commerciale in piazza ?>> propone Sofia e tutti annuiscono.
<< io rimango qui ad aspettare Luca >> decido e tutti mi guardano comprensivi e mi incitano.
Rimango da sola e iniziò a pensare come riuscire a parlargli, se lui non mi vuole vedere.
Mi viene un idea improvvisa!
Luca
Infilo la chiave nella serratura, giro e la apro. Davanti a me trovo la casa tutta al buio. Noto un biglietto sul tavolino con scritto " siamo andati a fare un giro, sul comodino in camera tua c'è del cibo che ti abbiamo lasciato"
Vado in camera e sul comodino non vedo del cibo, ma un altro biglietto.
Iniziò a leggerlo .
Da Mia
Dopo questa frase mi verrebbe già da strapparlo in mille pezzi, ma curioso decido di continuare a leggere.
Luca sono una cretina, e solo ora me ne sono resa conto.
Ho pensato molto a quello che mi hai detto e mi ha fatto molto soffrire, ma allo stesso tempo ho capito che avevi ragione tu. La verità è che non volevo ammetterlo, ma l'ho sempre saputo.
Ho trovato una canzone che descrive abbastanza quello che provo per te e ciò che ti vorrei dire. Ho pensato che in questo modo mi avresti ascoltata senza aggredirmi immediatamente.
Se guardi sul tuo letto ti ho lasciato un MP3, se ti importa almeno un po' di quello che vorrei dirti ascolta la prima canzone della playlist, se invece non vuoi più avere a che fare con me, puoi metterlo semplicemente sul tavolino in sala e io capirò.
Decido di provare ad ascoltarla. Faccio partire la canzone.
Ti avrei voluto dire "ti sto pensando"
E non si può restare fermi ancora ai pregiudizi
Che la vita è troppo breve per non riscoprirsi
Che possiamo avere un'ultima occasione
Per restare insieme senza una ragione
Ma se non rischi vuol dire
Che forse in fondo non vuoi
Stammi vicino da togliermi il fiato stanotte
Stammi vicino quando tutti diranno di stare lontano da me
Che queste braccia sono così stanche, stanche di respingerti ora
Che queste braccia ti stanno aspettando ancora
Ti avrei voluto dire che a volte
Mi viene voglia di chiamarti in piena notte
E scusa se mi freno ma non ho la forza
Ho sempre voglia di stravolgerti la vita
Di lottare contro tutti per te
E mentre ascolti queste mie parole in fondo lo so
Che dentro sorridi
Stammi vicino da togliermi il fiato stanotte
Ti avrei voluto sussurrare
Stammi vicino quando tutti diranno di stare lontano da me
Che queste braccia sono così stanche, stanche di respingerti ora
Che queste braccia ti stanno aspettando ancora.
Ti avrei voluto dire che ne varrà la pena
Ma forse adesso è meglio lasciarsi andare ancora
Lasciamo stare gli altri che volano a metà
La vita a volte sbaglia e il cuore non perdona
E sono qui per questo, per riprovarci ancora
Per riprovarci ancora
Stammi vicino da togliermi il fiato stanotte
Ti avrei voluto sussurrare
Stammi vicino quando tutti diranno di stare lontano da me
Che queste braccia sono così stanche, stanche di respingerti ora
Che queste braccia ti stanno aspettando ancora
Stammi vicino da togliermi il fiato stanotte
Ti avrei voluto sussurrare
Stammi vicino quando tutti diranno di stare lontano da me
Che queste braccia sono così stanche, stanche di respingerti ora
Che queste braccia ti stanno aspettando ancora
Stammi vicino da togliermi il fiato stanotte
Giro il biglietto e vedo che c'è scritto sull'altro lato.
Ecco quello che volevo dirti.
Quindi se vuoi riprovarci con me raggiungimi, sono qui fuori in spiaggia ...
P.S. Io e Nicolas ci siamo lasciati.
Non so perché ho ascoltato la canzone, mi ha fatto patire le pene dell'inferno in questi giorni.
Ma ho capito anche che non riesco stare senza di lei, non posso negare di amarla nonostante tutto quello che mi ha fatto.
La mente mi dice di non riprovarci, che soffrirò, ma il cuore mi dice di raggiungerla immediatamente, senza pensarci due volte. Ha anche lasciato Nicolas per me.
Senza rendermene conto sono arrivato davanti alla vetrata che porta in spiaggia.
Che faccio ?
La vedo in piedi vicino all'acqua del mare che guarda l'orizzonte, bellissima come sempre.
Ho deciso, non me ne frega niente, deve essere mia.
Apro finestra ed esco in spiaggia.
Appena sente la vetrata aprirsi si gira verso di me e mi guarda con i suoi grossi occhioni.
Vado verso di lei, ma quando le sono vicino quasi mi fermo per aspettare quello che ha da dire. Lei mi guarda con gli occhi spalancati mentre il vento soffia tra i vostri corpi muovendoci i vestiti. Imbarazzata lei si avvicina lentamente, mi mette una mano sulla guancia e mi bacia. Non mi trattengo e lo ricambio.
Da quando aspettavo questo bacio!
Mi prende per la camicia e mi spinge più verso di lei. La rabbia che provavo si trasforma i passione e inizio a baciarla più violentemente.
La prendo in braccio e lei mi allaccia le gambe al busto, la porto in casa. Appena attraversiamo la vetrata mi butto contro il muro e la bacio con la lingua. La metto giù a causa del dolore alla mano e lei inizia a slacciarmi la camicia poi sorridendo mi trascina su dalle scale.
Entriamo nella nostra camera e le tolgo la maglia e il leggings. La osservo soddisfatto, cosi sta meglio.
L'aiuto a togliermi le braghe e poi lei mi spinge brutalmente sul letto. La guardo con gli occhi spalancati, non me l'aspettavo, nessuna ragazza è mai riuscita a tenermi testa in questi casi.
Mi raggiunge gattonando in modo sexy verso di me e non fa che aumentare la mia eccitazione.
Quando la vedo sopra di me prendo quella testa piena di capelli e le sussurro all'orecchio << Nicolas ha fatto un buon lavoro se ti ha resa cosi >>
Lei si sposta per guardarmi negli occhi accigliata << con lui non ho mai fatto niente, è tutto merito tuo >>
Ancora più allegro le afferro il collo e le faccio un succhiotto. Devo cercare di continuare a mantenere solo mio questo corpo da sogno. Non permetterò a nessun altro di rubarmela.
<< dio quanto ti amo >> le dico baciandole le clavicole.
<< ti amo tanto anche io >> sussurra e io osservo la sua pelle chiara riempirsi di pelle d'oca.
Ciao belli ❤️😍❤️
Come state ?
Luca e Mia sono tornati insieme!
Secondo me sto sclerando più io che voi, ma dettagli.
Questo è il capitolo e spero che vi piaccia.
Alla prossima...
baciiiiii 😘😘❤️