Mia
Appena sento quelle parole uscire dalla sua bocca ho un tuffo al cuore .
Non posso crederci che Luca abbia davvero detto una roba del genere, ma probabilmente in fondo ha ragione.
<< si forse è meglio >> dico sconsolata.
<< bene >> mi guarda deluso .
<< bene >> dico e mi volto immediatamente perché sento gli occhi bruciare e le lacrime intimarmi di uscire. Non posso farmi vedere piangere davanti a lui.
Mi avvicino ai miei amici che scherzano felici, ma appena mi notano si bloccano e mi osservano dispiaciuti. Sto piangendo per quello hanno avuto quella reazione.
Vengono subito verso di me, ma non mi piace essere al centro dell attenzione, soprattutto quando sono debole. << basta lasciatemi stare !>> sbotto e loro mi guardano male, dopotutto stavano cercando solo di tirarmi su il morale.
Non sono arrabbiata con loro, ma con me stessa e con Luca . Faccio un respiro e cerco di essere più carina << scusate, voglio stare un po' da sola, continuate a fare il giro io torno a casa >>
<< sicura ?>> mi sposta i capelli dal viso Ludovica.
<< si non preoccupatevi >> dico tirando su col naso e facendo un sorriso finto prima di incamminarmi verso casa addolorata.
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<< Mia dove sono le mie mutande con le righe blu e grigie ?>> urla mio fratello aprendo di scatto la porta della mia camera.
Mi asciugo immediatamente gli occhi e cerco di calmare il mio respiro. Non voglio che mio fratello noti che io sto piangendo.
<< se non lo sai tu >> dico con una voce un po' nasale.
<< hey che succede ?>> ecco come non detto. Mi si avvicina e mi abbraccia .
<< Luca mi ha lasciata >> gli dico la verità.
Lui fa un sospiro << te lo avevo detto! quel tipo non mi è mai piaciuto >>
Lo guardo male quindi lui si corregge << vuoi raccontarmi ?>>
<< non c'è niente da raccontare. Praticamente in questo periodo ho scoperto che mi raccontava solo bugie, quindi era un continuo litigare. Oggi gli ho detto che non mi fidavo più di lui quindi mi ha detto "forse è meglio se ci lasciamo" e io ho accettato >> le lacrime ricominciano a scendere . Lui non dice niente ma mi stringe di più .
<< sono scema perché gli ho detto va bene lasciamoci, ma ora ci sto così male >> tiro un pugno al cuscino che tenevo tra le gambe.
<< tranquilla tra qualche giorno l'avrai già dimenticato. Ora mi dispiace, ma devo andare >> si alza e mi fa un sorriso di conforto.
<< dove vai ?>> chiedo curiosa sperando di poter andar con lui per distrarmi.
<< ecco, non volevo dirtelo in un contesto del genere, ma sto insieme ad una ragazza, esco con lei >>sorride imbarazzato.
<< oddio ma è fantastico! Chi è?>> dico entusiasta per lui.
<< si chiama Benedetta, ha la tua età >> rivela.
<< non la conosco. Va beh vai che se no fai tardi >> gli ricordo e lui se ne va richiudendo la porta dietro di lui.
Rimasta sola decido di chiamare Jack il mio migliore amico. Mi manca molto e ormai sentirlo solo per telefono non mi basta più. Voglio riabbracciarlo, è da tre anni che non lo vedo e ho bisogno di lui.
Gli racconto cio che è successo in questi giorni come faccio sempre e lui dolce dopo avermi consolata e avermi tirato su il morale mi racconta ciò che accade là in Inghilterra.
Suonano alla porta e sono costretta a chiudere la chiamata.
Vado ad aprire .
<< lasciatemi stare. Voglio stare da sola >> cerca di imitarmi Ludovica entrando in casa mia per prendermi in giro. Io confusa non faccio altro che spostarmi per farla passare . Io e Sofia, ancora in piedi nel pianerottolo ci mandiamo uno sguardo di complicità e sorridiamo divertite da Lulu scuotendo la testa.
Sono confusa ! Cosa ci fanno queste due in casa mia ?
<< perché siete qui ?>>
<< come cosa ci facciamo qui ? Secondo te ti lasciavamo qui a disperarti. Dai bella prepariamoci che stasera ci sballiamo>> dice Lulu gioiosa
<< cosa ?>> spalanco gli occhi.
<< dai muoviamoci non abbiamo mica tutto il giorno !>> dice Sofia prendendomi per un braccio e trascinandomi in camera .
Decido di non oppormi.
<< ti ho portato un vestito. Spero ti piaccia >> mi passa una busta Ludovica.
<< ma ho dei vestiti miei >> l'avverto.
<< lo so, ma i miei sono più belli >> dice poco modesta.
Tira fuori un top nero e una gonna verde, non sono mai andata pazza per il verde .
<< è carino >> dico io.
<< no non hai capito niente, è stupendo e se me lo tratti male sei morta! >>
Faccio una smorfia e lei come offesa continua << provalo e poi voglio vedere se mi guardi ancora così >>
Decido di accontentarla quindi lo indosso e vado davanti allo specchio .
Sofia ha ragione , indossato rende molto di più, mi sta molto bene. Torno da Ludovica e le dico che ho deciso di indossarlo. Lei mi sorride e mi spinge su una sedia per farmi i boccoli e truccarmi. Intanto Sofia si veste e ci parla del suo amato Silvio, delle robe dolci che le dice e delle loro uscite di coppia.
<< ti piace ?>> mi chiede Ludovica quando ha finito il tutto .
Apro gli occhi .
Sulle ciglia ho del mascara e sulle palpebre un ombretto che dal bianco brillantinato passa ad un rosa opaco leggermente più scuro della mia carnagione.
Invece sulle labbra ho un rossetto mat.
Nonostante io non ami essere troppo truccata non posso che dire di stare da dio.
Per completare il tutto infilo ai piedi delle zeppe nere. Anche Lulu finisce di prepararsi e dopodiché usciamo di casa.
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<< Mia ho caldissimo andiamo un po' fuori ?>> mi urla Sofia all'orecchio. Io le seguo mentre escono ma appena arriviamo nello spazio esterno Sofia cambia idea << sto meglio torniamo dentro >> mi spinge via.
Vedo le facce preoccupate delle mie amiche e capisco che in realtà lì fuori c'era qualcosa che non andava. A Sofia squilla il cellulare e si fa strada tra la folla seguita da Ludovica, io ancora confusa le perdo di vista.
Colgo l'occasione per controllare fuori e scoprire cosa, le mie amiche, non mi volevano far vedere. Appena attraverso la porta mi pento di averlo fatto, davanti a me mi ritrovo Luca che si sta baciando, anzi no, si sta divorando una ragazza decisamente più piccola. Che schifo! I miei occhi iniziano a bruciare e il mio cuore si spezza.
Come fa a baciarsi con un altra dopo solo 5 ore che ci siamo lasciati. Torno dentro velocemente e camino a caso cercando di dimenticare l'immagine che ho appena visto.
La testa inizia a girare e non riesco a riflettere, la musica sembra improvvisamente troppo alta e il locale troppo affollato .
Mi dirigo verso il bagno sperando di trovare le mie amiche lì, ma sbatto contro qualcuno .
<< Mia !>> dice quello .
Mi volto
<< Nicolas >> mi sento sollevata nel trovarmi davanti il suo volto sorridente.
<< tutto bene ?>> mi chiede preoccupato.
<< potrei stare meglio, tu come stai ?>> cerco di cambiare argomento.
<< bene grazie. Stai male ancora per il tuo ragazzo?>> chiede curioso.
<< si, beh no cioè, avevamo risolto, ma oggi ci siamo lasciati, è una storia lunga>> cerco di spiegargli .
<< ah. Ehy tra cinque minuti mi danno il cambio, se vuoi balliamo un po', per farti svagare ovviamente >> chiede grattandosi la testa imbarazzato .
<< va bene >> il suo sorriso mi mette di buon umore.
<< ottimo, non andare via. Ah tieni >> mi passa un bicchiere con un liquido dentro giallognolo .
<< bevi , non è forte , ma ti aiuterà a divertirti, almeno per stasera >> mi spiega vedendomi titubante.
Poi se ne va facendomi un occhiolino .
Osservo il bicchiere, mi ero ripromessa che non avrei più toccato alcol dalla sera in cui sono stata male in Francia, ma ora dopo aver visto quella scena ne ho proprio bisogno.
Trovo le mie amiche mentre escono dal bagno. Appena incontro lo sguardo di Sofia allarmata mi racconta << Mia mi spiace, ma devo andare, Silvio è stato investito con la moto e lo raggiungo in ospedale >>
<< oddio ! È grave ?>> esclamo.
<< no no tranquilla >> mi rassicura correndo via.
Rimango sola con Ludovica e ci spostiamo in mezzo alla pista ma improvvisamente viene presa per il polso da un ragazzo.
Guardo meglio e mi accorgo che è Matteo << dobbiamo parlare >> le dice aggressivo.
Lulu mi guarda come per aspettare una conferma da parte mia e io annuisco.
Si allontana anche lei e io rimango sola, o meglio circonda da ragazzi che non conosco e inizio a ballare .
Sento qualcuno che mi prende per i fianchi e mi volto sperando di trovare are gli occhi scuri che amo, ma in realtà davanti a me trovo sempre degli occhi maroni ma sono quelli di Nicolas.
<< Nicolas! >> esulto e istintivamente avvolgo le braccia intorno al suo collo .
Lui preso alla sprovvista non sa come comportarsi, ma poi mi poggia le mani sui fianchi mentre io ondeggio a ritmo di musica.
Lui mi guarda sorridendo e io abbandono il collo indietro sorridendo poi riporto la testa davanti al suo viso e mi mordo il labbro. Nicolas mi spinge contro il suo bacino.
<< se continui così va a finire che ti bacio >> mi sussurra all orecchio .
Io scoppio a ridere come una deficiente a causa dell'alcol .
<< sei cosi bella >> lo sento sussurrare e io faccio vagare un mio dito sul suo collo per poi arrivare al bottone della sua camicia e aprirlo per poi provocarlo dicendo << che hai detto ?>> sorrido.
<< che sei bella >> si avvicina al mio viso.
Passo le mie mani sui suoi pettorali << oh davvero >> avvicino il mio busto al mio
<< Mia cosi mi fai eccit>> non gli faccio finire la frase che scoppio a ridere a un soffio dalle sue labbra. Ci passa a fianco un barista con alcuni shottini.
<< oh al diavolo >> Nicolas ne afferra uno e con un movimento veloce lo beve e riappoggia il bicchiere sul vassoio per poi avventarsi sulle mie labbra.
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Apro gli occhi e mi rendo conto di star dormendo sopra il petto di un ragazzo.
<< Luca ?>> chiedo istintivamente intontita dal sonno.
<< no bambola sono Nicolas >> dice una voce sopra di me .
Mi tirò su velocemente allarmata << Nicolas!?>> e poi mi tranquillizzo incontrando il suo sorriso buono << oh si Nicolas>>
<< dormito bene ?>> mi chiede avvicinandosi per darmi un bacio.
Mi sento male e corro alla ricerca di un bagno. Fortunatamente mi accorgo che Nicolas ha un bagno in camera, mi precipito all'interno e mi chino sul water. Devo aver bevuto più di un bicchiere ieri sera .
<< mi bastava un no >> afferma e io mi pulisco le labbra divertita.
<< scemo >> lo spingo scherzosamente tornando sul letto.
Solo ora mi rendo conto di indossare una maglia non mia e la guardo preoccupata.
<< tranquilla non abbiamo fatto niente>> mi rassicura Nicolas notando la mia faccia agitata.
<< cos'è successo? Perche sono in questa casa con te?>> alzo lo sguardo per guardarlo negli occhi.
<< non ti ricordi nulla di stanotte ?>> mi chiede deluso. Le immagini della sera prima si. Dispongono confuse nella mia mente. Ma quella più dolorosa, cerco di respingerla subito .
<< ricordo di averti preso contro dopo aver visto... va beh lasciamo stare, poi mi hai detto di aspettarti e il resto è molto confuso >> cerco di sforzarmi a pensare.
<< capisco >> abbassa lo sguardo triste.
<< cos'e successo?>> chiedo supplicante.
<< ehm abbiamo ballato ed è stata una serata piacevole. Tu hai bevuto un po' quindi ti ho portata a dormire qui da me >>
Capisco che mi sta nascondendo qualcosa e lo incito a dirmelo con lo sguardo.
<< ok ok, mentre ballavamo eri molto sexy e non ho resistito a baciarti. Forse è scappato più di un bacio, ma anche tu li volevi. >>
Dopo un attimo di esitazione dovuta dallo stupore e dall'imbarazzo cerco di rompere il silenzio imbarazzante dicendo << nessuno riesce a resistermi >>
Lui prende un cuscino e me lo tira in faccia. Io cerco di schivarlo, ma cado giù dal letto.
E iniziamo a ridere come dei pazzi mentre lui mi raggiunge sul pavimento.
<< Nicolas tutto bene ?>> urla una donna dall'altra parte della porta .
Nicolas mi tappa la bocca con la mano per bloccare il suono della mia risata e chiede accigliato << mamma ? Non dovevi essere già a lavoro?>>
<< sto andando ora. Cos'era successo ho sentito un tonfo ?>> domanda la donna.
<< niente sono caduto dal letto >> mente Nicolas.
Appena sente quelle parole la signora si precipita in camera << oddio tesoro stai bene?>>
Appena la porta si apre Nicolas con un calcio mi fa rotolare sotto il letto.
<< ahi >> mi esce.
<< si si mamma tranquilla >> cerca di coprire il mio verso di dolore .
<< cosa è stato ?>> la mamma di Nicolas deve avermi sentita lo stesso .
<< un messaggio !>> improvvisa lui.
<< che brutta suoneria >> dice la mamma poi continua << allora io vado, Grillo mio fai il bravo >> prendendolo per una guancia.
<< si mamma >> lo vedo diventare rosso dal mio nascondiglio.
Appena la porta si richiude non riesco più a trattenermi e scoppio a ridere .
Esco da sotto il letto e imito la mamma di Nicolas per prenderlo in giro << grillo mio >> dico per poi ridere di nuovo mentre lui torna ad arrossire.
<< ti va di pranzare ?>> mi chiede quando siamo tornati in noi.
<<cosa ci offre la casa ?>> domando sperando in qualcosa che mi piaccia.
<< un bel pranzo al ristorante ?>> tenta.
<< ci sto, ma non posso uscire cosi >> mostro il modo in cui sono vestita.
<< perché no sarebbe una bella vista. Anzi no sarei geloso >> dice per poi correggersi. Ma come geloso? Non stiamo mica insieme, o no? Io voglio andarci piano. L'ho appena conosciuto e poi mi sono appena lasciata con Luca. I miei sentimenti per Nicolas non sono niente in confronto a quelli che provo per Luca.
<< ti posso prestare alcuni vestiti di mia sorella >> dice gentile.
<< hai una sorella ?>> domando sorpresa.
<< si ha due anni in meno di me >> mi spiega.
<< aspetta tu quanti anni hai ? >> mi rendo conto di non saperlo.
<< 18 >> risponde e quasi mi strozzo. Non pensavo fosse così grande. Pero in effetti lavora, quindi era un po' improbabile fosse minorenne >>
<< anche mio fratello ha 18 anni. Quindi tua sorella ha la mia età >> deduco.
<< hai 16 anni ?>> mi domanda accigliato.
<< già >>
<< sei piccolina >> questa frase mi fa tornare in mente Luca.
<< come si chiama tua sorella, forse la conosco?>>
<< non credo va a scuola in Inghilterra. Comunque si chiama Michelle >>
<< perche in Inghilterra? >>
<< voleva vivere nel luogo di origine del suo nome, poi ama l'inglese >> alza le spalle .
Mi mostra la camera di sua sorella nella quale mi chiudo dentro per trovare dei vestiti e cambiarmi.
Decido di indossare una maglia corta nera da mettere sopra la gonna di ieri sera.
Dopodiché usciamo da casa e ci dirigiamo verso la paninoteca. All'interno di essa io prenoto un calzone pomodoro e mozzarella mentre Nicolas una piadina cotto e mozzarella.
<< Mia ...>> mi afferra la mano, che tenevo sul tavolo, una volta seduti. Solo ora che lo guardo bene mi accorgo che Nicolas non è un brutto ragazzo, anzi è molto carino. Con quegli occhi marroni e con quel ciuffo di capelli castani chiari farebbe cadere tutte le ragazzine ai suoi piedi.
<< dimmi >> ricambio il sorriso che mi rivolge.
<< parliamo di quello che è successo ieri...>> inizia, ma lo interrompo bruscamente
<< Nicolas tu mi sei un ragazzo molto buono e carino, ma ci conosciamo da poco e non sono pronta per fidanzarmi con un altro ragazzo ora >>
<< quindi se ci conosciamo meglio ho una possibilità?>> mi guarda con gli occhi colmi di speranza.
<< forse >> rimango misteriosa.
Ci gustiamo il nostro pranzo e chiacchieriamo quando all'improvviso mi squilla il cellulare.
È Matteo. Matteo non mi ha mai chiamata al telefono, non so neanche come abbia il mio numero.
<< pronto >> dico accigliata.
<< Mia devi venire subito in ospedale >>
Ciao belli ❤️😍❤️
Come state ? Io benissimo.
Che ne pensate di Nicolas? Cosa sarà successo?
Scrivetemi le vostre ipotesi .
Alla prossima...
baciiiiii 😘😘❤️