"Posso solo dire che ho detto di tutto a Matt, quando ti sei precipitata fuori dalla discoteca...ma sembrava fuori di sé, è cotto, questo è certo."
"Cosa gli hai detto? Qualcosa su ciò che provo!?"
"Certo che no! Mi conosci! Gli ho solo detto che non sa ciò che vuole, e che mi aveva messo in una situazione imbarazzante, arrivando in quel modo. Ti giuro che non l'avevo invitato"
"In quel momento ero così fuori di me che me ne sono andata in fretta e furia. Perdonami, ho pensato che avessi preparato tutto..."
"Non preoccuparti Jenn, ho capito che non ce l'avevi con me"
Sospiro fissando assente gli occhi di Phil.
"Bè...hai fatto un passo avanti! Come ha reagito Matt? Cos'è successo dopo?"
"Si è rimesso in piedi e ha preferito andar via. Non voleva pensassi che tutto quello che aveva fatto per me fosse solo per...bè lo sai"
"Wow! Sapevo che Matt fosse un bravo ragazzo, hai trovato davvero una gemma rara. Conosco un sacco di persone che avrebbero tranquillamente approfittato della situazione"
"Già..."
"Non fare quella faccia! I bravi ragazzi sono difficili da trovare oggigiorno"
"Facile da dirsi. Ma non hai visto in che stato mi trovavo quando se n'è andato. Ho fatto anche un sogno stranissimo"
"Aahhaha!!"
"Hey! Non c'è nulla da ridere, soprattutto perché ho sognato lui e suo fratello"
Lexy lascia cadere ciò che aveva in bocca e mi fissa come se le avessi appena fatto la rivelazione del secolo.
"Come sarebbe suo fratello?"
"So cosa stai per dire. Ma è stato solo un sogno, ok? Infatti è iniziato con Matt, poi è arrivato Derek e poi c'erano entrambi"
Lexy sembra sconvolta.
"Smetti di fare quella faccia! Già mi sento in ansia di mio"
Di colpo Lexy scoppia a ridere, rovesciandosi addosso un po' del suo drink.
"Non ci credo! Sapevo fossi un po' pervertita ma...con entrambi? Davvero?!"
"No, smettila!! Non era un sogno di quel genere!"
"Non ti preoccupare, era solo un sogno no ?! Hai poi rivisto Matt?"
"No ma...mi sono imbattuta in Derek e..."
"E che gli hai detto? -Oh, ciao Derek, ti andrebbe di fare una cosa a tre?-"
"Lexy!!!"
"Oh, eddai! Sto solo scherzando. Perché sei così tesa? Provi qualcosa per Derek?"
"Certo che no! è Matt che mi piace!"
"E allora!? Non ti fare così tanti problemi. Tutti abbiamo delle fantasie...quindi non significa nulla"
Guardo Lexy poco convinta.
"Abbi pazienza Jenn, credo sia perché vorresti che Matt fosse diretto come il fratello, e questo si è riflesso nel sogno"
"Sì, credo tu abbia ragione"
"Non c'è alcun dubbio. Non so perché Matt sia così indeciso. Probabilmente c'è qualcosa che ci sfugge. Ma una cosa è certa, tu gli piaci!"
"Sai, ho scoperto che anche Matt era coinvolto in alcuni affari loschi con Derek, ed è riuscito a uscirne fuori"
"è evidente che ci sono stati un sacco di trascorsi pesanti tra loro... ma ho la sensazione che Derek stia cercando di trascinarti su una brutta strada"
"Lexy, non preoccuparti...so quel che faccio"
"Lo spero. Se avessi la possibilità di vivere una fantastica storia d'amore con un ragazzo grandioso, non la rovinerei..."
"Lexy..."
Sembra turbata, prende il suo bicchiere vuoto e me lo porge.
"Ne vorrei un altro, per favore!"
***
Vado al lavoro con la testa tra le nuvole... Lexy e io abbiamo parlato fino a tardi ieri notte, così stamattina è stata dura alzarsi. In ascensore mi premo la borsa contro il petto, sono in ansia nel rivedere Matt. Non abbiamo più da quando ci siamo baciati. Arrivo in ufficio ma Matt non c'è.
"Buongiorno Jennifer!"
Lascio cadere la borsa per lo spavento e mi chino per raccoglierla.
"Oh...em...Buongiorno Will! Chiedo scusa...io.."
Will, si china per aiutarmi a raccogliere le mie cose. Ottimo, la mia intera vita esibita agli occhi del mio manager. Sembra divertito da un piccolo portachiavi a forma di peluche che ha raccolto.
"Weekend pesante?"
"No no..."
No? Bè vediamo...Dopotutto, sono solo stata assalita da uno schifoso pervertito, ho baciato il mio collega e ultimo, ma non ultimo, ho iniziato a fantasticare su due ragazzi in una volta... Ma a parte questo, tutto bene. Will mi restituisce il portachiavi con un sorrisetto. Prendo l'oggetto, rossa in faccia, e lo infilo velocemente in borsa.
"Mi dica, va tutto bene con Matt?"
Eh!?! Mi va il sangue alla testa! Perché me lo chiede? Improvvisamente mi torna in mente la cosa di cui Matt mi aveva parlato. Cosa gli avrà detto?!
"Si, certo. Va tutto bene, c'è qualche problema?"
Cerco di sembrare calma e serena, ma anche alle mie orecchie risulto insicura. Will si rigira l'anello al dito, come sempre quando sta riflettendo. Più rimane in silenzio, più mi mette ansia.
"Affatto"
Ho la strana sensazione che ci sia qualcosa che non va dietro il suo "affatto", ma forse sono solo paranoica.
"Sta lavorando bene, Jennifer. Pranziamo insieme questa settimana, per esaminare questi ultimi mesi di lavoro"
"Bè...non saprei..."
"Non era una domanda. Ti faccio sapere quando"
"Emm...Ok"
"Perfetto"
Will mi rivolge un sorrisetto vittorioso e poi va via. Vado in sala mensa e scorgo Nicole nel bel mezzo di una conversazione con il direttore del dipartimento. Al solito, quando è in compagnia di un uomo la nostra arpia si trasforma in una piccola creatura adorabile. Colui con cui sta parlando è Adam, Adam Lievels, un giovane e dinamico dirigente che ha fatto strada molto in fretta. Lui è sempre di corsa ed è schiavo del suo telefono, ma comunque, per quel che so è amichevole.
"Signorina Jennifer, buongiorno"
Adam mi saluta e Nicole mi guarda a malapena. Sarebbe stato strano il contrario.
"Buongiorno, come state?"
"Molto bene. Will parla sempre bene del lavoro che svolge qui, signorina"
"Oh...faccio solo il mio lavoro"
Non posso evitare di lanciare una veloce occhiata alla stronza, la cui mano finirà per stritolare il bicchiere di plastica se continuerà a stringerlo in quel modo.
Adam distoglie la sua attenzione per guardare il telefono.
"Ragazze, chiedo scusa, ma devo dirigermi a un meeting. Vi auguro buona giornata"
Rispondiamo all'unisono, augurandogli anche noi una buona giornata, naturalmente con un bel sorriso. Poi si allontana, adesso aspetto solo che Nicole rovini la mia giornata con uno dei suoi attacchi.
"Non si azzardi più a sfidarmi in quel modo, cara Jennifer, è indubbiamente difficile per lei, ma... cerchi di mantenere un atteggiamento professionale"
Pff, senti da chi viene il pulpito, oggi non mi va di andargli contro, le offro il mio sguardo più tollerante prima che lasci la stanza, camminando come se fosse su un red carpet. Prendo un caffè, mentre lo mescolo, chiedendomi quale sarà il prossimo attacco, Chris e Matt entrano nella sala. Contro ogni aspettativa Chris mi sorride, mentre Matt si guarda intorno come un ragazzino a disagio.
"Hey Jennifer"
Matt sembra indeciso se darmi un abbraccio o meno ma, alla fine si avvicina alla macchinetta del caffè. Decido di ignorarlo, scherzi a parte mi dà proprio sui nervi quando si comporta così.
"Hai passato un buon weekend, Chris?"
"Sì. Tu?"
Il mondo è al rovescio! Sto parlando con Chris mentre Matt rimane muto.
"Poteva andare meglio. Venerdì notte, la serata allo Starlite è finita male"
Chris mi guarda con grandi occhi curiosi, mentre noto che Matt si sta agitando. Non deve preoccuparsi, non entrerò nei dettagli.
"Un tizio mi ha aggredita nel parcheggio, mi sono difesa e poi...be...poi Matt mi ha aiutata"
Chris si volta di scatto verso Matt, ma lui ha sviluppato un'ammirazione verso le sue scarpe.
"Ti ha ferita?"
"No, sto bene, ne sono uscita meglio di quanto pensassi"
"Amico, spero che tu abbia fatto rimpiangere a quel bastardo di essersi avvicinato a Jennifer"
Matt sembra risvegliarsi di scatto, si schiarisce la gola, prima di replicare.
"Sì, certo. Ma Jennifer aveva già iniziato a difendersi"
Chris mi guarda, stavolta la sua preoccupazione sembra aver lasciato posto a un certo divertimento.
"Jennifer, un vero e proprio osso duro!"
Sorrido umilmente a Chris, cercando allo stesso tempo di attirare lo sguardo sfuggente di Matt.