HE.LUI.

Av foreveryoungdream1

169K 6K 356

||COMPLETA|| "Era la cosa più bella e speciale che avessi mai provato nella mia vita. Sai cosa significa trov... Mer

Premessa
Che la storia abbia inizio
Prologo
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Capitolo 58
Capitolo 59
Capitolo 60
Capitolo 61
Capitolo 62
Capitolo 63
Capitolo 64
Capitolo 65
Capitolo 66
Capitolo 67
Capitolo 68
Capitolo 69
Capitolo 70
Epilogo
Capitolo Speciale ⭐
Con il Cuore, un po' di me.
Amatemi ❤

Capitolo 14

2.4K 94 2
Av foreveryoungdream1

Ancora stordita dall'avvenimento, esco a prendere un po' d'aria. Mi appoggio al muro e sospiro, guardando il cielo. Mi succede sempre così, mi tengo tutto dentro, arrivo al limite e poi esplodo, sfogandomi nel modo peggiore, non importa chi ho davanti. Chiudo gli occhi un istante e faccio un profondo respiro. Bè, dopotutto il Signor Hunt sarà abbastanza occupato per pensare alla mia scenata.

"Hey..."

Mi sollevo di scatto, sorpresa, che c'è ora?! Poi vedo che è Matt, e ripeto a me stessa di calmarmi.

"Mi dispiace tanto, Jennifer..."

"No, sono io... cioè, non so cosa mi sia preso..."

"Ascolta, so che l'allenamento di ieri è stato piuttosto strano. Che ne dici di andare a bere qualcosa, stasera? Ho bisogno di sistemare le cose con te..."

"emm...d'accordo."

"Bene!"

Matt distoglie lo sguardo un istante, ha le mani in tasca. Sembra a disagio.

"Non dovremmo rientrare?"

"Non vorrei imbattermi nel grande capo..."

"Eh?!"

"Ho appena aggredito gli ascensori di fronte al Signor Hunt..."

Matt scoppia a ridere.

"Sei davvero incredibile!"

"Già, ma sai mi piacerebbe tenere il lavoro ancora un po'. Ci sono l'affitto e i biscotti di Phil da pagare"

"Non preoccuparti. Se vuoi sapere come la penso, probabilmente si è già scordato il tuo nome"

"Speriamo...Matt, senti, mi dispiace per quello che ti ho detto...il vicino...non avevo mai raccontato a nessuno di lui"

Matt si avvicina con sguardo serio, mentre guardo a terra con un nodo alla gola.

"Non voglio che tu...mi guardi diversamente ora"

Il viso di Matt sembra così dolce. Mi posa una mano sulla guancia, il contatto è così piacevole che il mio cuore sembra esplodere. Mentre mi guarda, una lacrima si forma all'angolo del mio occhio.

"Non ti guarderei mai in modo diverso. E sappi che puoi parlarmene, se ne senti il bisogno"

"Grazie Matt. Meriteresti un premio per la tua pazienza con me"

"Meriti tutta la mia considerazione. Dopotutto sopporti tutti i giorni le mie pessime battute"

Gli do una gomitata e ci dirigiamo in ufficio. Per fortuna non c'è nessun incontro con il capo.

***

Come da programma, dopo il lavoro vado direttamente a casa per prepararmi a uscire con Matt. Phil è offeso perché l'ho portato a fare un giretto veloce per poter avere più tempo per prepararmi. Scelgo di indossare un vestito verde con la scollatura di pizzo. Come arrivo al bar, noto subito Matt, appoggiato alla sua moto. Ci sono molte persone in giro, ma non vedo altri che lui: Matt è semplicemente il ragazzo più sexy del pianeta. Mentre attraverso la strada lui cammina verso di me con un sorriso ammaliatore sulle labbra.

"Signorina...è davvero bellissima stasera"

"Anche lei non è male..."

Gli sorrido e ci avviamo all'ingresso. Percepisco gli occhi delle donne scrutarmi prima di indugiare sul mio accompagnatore.

"Mi permetta..."

Mi apre la porta chinandosi.

"Grazie..."

Ci sediamo in un piccolo tavolo. Mi sistemo sull'alto sgabello, mentre Matt sistema le sue cose da motociclista.

"è da tanto che guidi le moto?"

"Ah? Partiamo subito con le domande? Niente preliminari?"

Incrocio le braccia in segno di disapprovazione.

"Non ricominciare con la tua faccia da gremlin! Sto solo scherzando..."

Matt se la ride, alzo un sopracciglio inquisitorio. Io un gremlin??

"Comunque sì, guido da molto tempo".

Dopo aver sistemato tutto, fa un cenno alla cameriera. Lei si avvicina, troppo velocemente per i miei gusti, sporgendo le labbra, e mi sta dando quasi sui nervi. Matt ordina senza prestarle la minima attenzione. A volte mi chiedo se si renda conto dell'effetto che ha sulle donne.

"Tu non noti mai nulla, vero?"

"Notare cosa?"

Scoppio a ridere, guardandolo perplessa.

"La cameriera, se avesse potuto, ti sarebbe saltata addosso"

Osserva un attimo la cameriera, poi i suoi splendidi occhi tornano su di me.

"Oh.. che carina, la signorina Jennifer è gelosa?"

"Pff...No, non lo sono. Sai, è solo che... dovrebbe essere più professionale, no?!"

"Non tutte le donne hanno un fascino naturale come il tuo, angelo. Alcune devono essere meno delicate. Dovresti mostrare un po' di compassione per lei"

Oh! Compassione?! Se torna di nuovo con quella faccia da cascamorto gli metto le mani addosso. E come volevasi dimostrare... Veniamo interrotti dalla cameriera, la quale esibisce orgogliosamente la sua scollatura mentre poggia i nostri drink sul tavolo. Sta mettendo a dura prova la mia pazienza. La guardo male, ma lei non se ne accorge, troppo occupata a sbavare su Matt. Come se ne va, Matt si sporge verso di me.

"Non sei sul ring quindi non farle male. Non ti ha fatto nulla"

Gli lancio un'occhiata seguita da un sorriso. Mordo piano la cannuccia alzando le spalle con aria innocente.

"Se fossi una ragazza, non vorrei essere tua nemica..."

"Fortunatamente per te, non sei né una ragazza né, tanto meno, mio nemico"

"Già...Ma mi ha sempre stupito quanto voi ragazze possiate essere maligne fra di voi. Potete diventare così aggressive"

"Non inizierai mica a fantasticare su una lotta nel fango tra me e lei ?!"

"Ah, ora che mi ci fai pensare, non suona mica male come idea..."

"Matt!!"

Mi osserva con uno sguardo penetrante e so esattamente cosa significa: domande.

"Dove hai imparato a combattere così?"

"Con mio padre. Mi ha insegnato tutto ciò che so da quando ho detto loro cos'è successo con il vicino"

"...non ha voluto spaccare la faccia a quel figlio di puttana?"

"Non immagini quanto. Però quando ho deciso di raccontarlo alla mia famiglia, loro già si erano trasferiti. Mio padre voleva rintracciarlo e abbiamo dovuto trattenerlo"

Matt mi segue con molta attenzione.

"Comunque mi sono allenata per anni e quando mia madre è morta mi ha aiutato a superare la cosa. Quando se n'è andata, ho cercato di trovare un colpevole. Mille domande mi sono fatta, poi sul ring, i calci, i lividi, il dolore...mi hanno aiutato a liberarmi di tutta la rabbia che provavo"

"Vedi ancora tuo padre?"

"è complicato, è molto lontano. Passa tutto il tempo a viaggiare per il mondo. Direi che è un avventuriero... Ma basta parlare di me. Caro Matt, mi dica un po' di lei"

Lo guardo giocosamente mentre prendo in mano il mio bicchiere.

"Bè...I miei genitori sono morti quando avevo 8 anni, in un incidente. Mia nonna ci ha presi con sé, me e Derek, e ci ha tirati su come meglio ha potuto"

"Oh...mi dispiace"

"No, va tutto bene...Voglio dire, sentirò sempre la loro mancanza, ma nonna è stata molto amorevole, nonostante le nostre cazzate. Siamo stati fortunati"

Guardo Matt con tenerezza. Posso immaginare cosa abbia dovuto passare la nonna con questi due.

"Senti ancora tua nonna?"

"è in una casa di riposo specializzata, ora. Sta perdendo un po' il senno, non è facile. Spesso mi confonde con Derek, quando vado a farle visita"

"Bè siete gemelli...che ti piaccia o no"

Matt mi sorride, come a dire -stai cercando di farmi parlare.

"Potrà sorprenderti Jennifer, ma non odio affatto Derek. Siamo stati molto vicini per tanto tempo. Ci guardavamo le spalle a vicenda"

"Cos'ha cambiato le cose, allora?"

"Ci siamo evoluti diversamente"

"Sono sicura che le cose si sistemeranno"

"Vuoi sempre che le cose intorno a te si sistemino, vero?"

"Bè, la vita è appesa a un filo. Un minuto sei qui e il minuto dopo non si può sapere. Vale lo stesso per le persone a cui tieni. Credo che si deve passare tutto il tempo possibile con loro, mettendo da parte anche le divergenze. Insomma, bisogna cogliere l'attimo"

"Wow, presto inizierai a parlare come un monaco Buddista in cima alla sua montagna a spiegare il Kung Fu con frasi enigmatiche."

"No non credo, preferisco non radermi i capelli..."

"Anche con i capelli rasati, resteresti irresistibile"

Matt sembra improvvisamente a disagio, come se avesse appena realizzato ciò che ha detto.

"e... Bè... comunque..."

Ridacchio mentre cerca di uscirne fuori.

"è il pensiero di me con la testa rasata a turbarti così tanto?"

"Molto probabile."

Mi sorride...

***

Ho passato una bellissima serata con Matt. Abbiamo continuato a parlare della nostra infanzia per ore e il barista ha dovuto chiederci di andar via. Speravo che Matt sarebbe stato un po' più diretto a fine serata, o almeno avrebbe tentato, ma è ovvio che dovrò tenere pazienza. Come rientro in casa Phil mi osserva triste.

"Oh, devi proprio aver bisogno di una passeggiata. Ti ho trascurato ultimamente"

Bene, così andiamo a fare un giro. Una volta fuori ripenso alle parole di Matt sul suo rapporto con Derek. Per informazione, Derek non ha ancora risposto ai miei messaggi, potrebbe almeno dare qualche segno di vita! Mentre Phil e impegnato nelle sue cose, prendo il telefono e cerco il numero di Derek. Dopo averci pensato su, scrivo 

-Hey Derek, sono Jennifer. Vorrei sapere come stai e se è tutto a posto...

Metto il telefono in tasca e decido di giocare un po' con Phil. Corriamo come idioti sul marciapiede. Ovviamente è sempre lui a vincere e inizia ad abbaiare, devo calmarlo immediatamente.

"Zitto!"

Mi guarda con degli occhioni da cucciolo. Gli accarezzo la testa e lui sembra essere risollevato.

"Forza, si torna a casa"

Rientriamo a casa e proprio mentre do a Phil i suoi biscotti, sento il telefono squillare. Prendo il telefono con aria scettica e, come leggo il messaggio di Derek, rimango di stucco. 

-Sto bene. Solo un po' arrugginito.

Tutto qui?! Si è sprecato! Faccio un profondo respiro, e poi rispondo

-Perché non hai risposto ai miei altri messaggi?

Lancio il telefono sul divano, Phil mi si avvicina, percepisce quanto sia infastidita e mi guarda con i suoi occhi attenti. Il telefono squilla ancora. I messaggi di Derek mi fanno uscire di testa, è pazzesco! 

-Meglio tu chieda a Matt perché non sono autorizzato a vederti, principessa.

Ma che? Mi poggio il telefono in grembo e guardo dritta davanti a me... Scherziamo? Matt gli ha proibito di vedermi? Con quale diritto? Ok...prendiamoci qualche secondo per riflettere: quello che dice Derek deve essere preso con le pinze, visto il loro rapporto. Tuttavia, dovrò chiarire le cose con Matt. Ricordo cosa mi disse il giorno dopo l'incidente...della loro lite. Che tutto ciò abbia a che fare con questa storia? Vorrei sapere perché, ogni volta che passo un bel momento con uno dei due, l'altro deve rovinare sempre tutto!

Fortsett å les

You'll Also Like

2.6K 469 24
In una terra distopica, Rouen, il giocatore, è colui che controlla il destino. Ogni 100 anni Rouen indice un torneo per eleggere il suo successore tr...
85.2K 4K 52
Charlotte, un'alunna come tante altre, inizia un nuovo percorso scolastico: le superiori. Lei sta superando una fase molto delicata della sua vita e...
18.7K 2.3K 97
ABSTRACT Sognava il successo, i concerti negli stadi, gli applausi, i dischi di platino e le premiazioni ai Grammy. Peter sognava la musica, e lo fac...
3K 685 110
SECONDO LIBRO. Nel regno della Fenice del vento, re Alessandro governa indisturbato. La pace ottenuta con l'inganno prospera, e la magia è considerat...