La vita si distingue fra occhiate e sguardi. Un'occhiata la lanci, uno sguardo lo fondi ad un altro sguardo unendo un battito del tuo cuore, al colore di quegli occhi. Tutto sta lì. Nei suoi occhi, quegli occhi che ti ingannano. Lei mi aveva ingannato, con quello sguardo ghiaccio aveva totalmente mentito alla mia ragione. Pensavo al loro colore, una fusione di tempeste tra mare e cielo. Aveva la passione del pensare. Pensare al modo più veloce per raggiungere la felicità. Ma aveva anche il vizio di sbagliare strada, come se ci fosse un punto in qui il cammino si divideva dando l'inizio ad una scelta. Dal suo sguardo, da quegli occhi chiusi a fessura partiva una ricerca. Guardava a destra, poi a sinistra, poi si voltò e prese per mano la sua di felicità, quella che fino ad ora era una sconosciuta,"Dove mi porti?" le chiese portandosi una ciocca di capelli spostata dal vento nel corso della vita, dietro l'orecchio. "Nell'amore" le sorrise rispondendo dolcemente la felicità, "E com'è lui, l'amore?" chiese lei nuovamente. In quel tratto di sguardo vidi così tanta curiosità, era un mondo di sensazioni. Guardarla negli occhi ti dava un senso. Certi concetti, certi sensi, si apprendevano con l'amore, ed era questo che mi aveva insegnato la fusione con i suoi occhi, ad essere libero dopo essere stato incatenato ad un vuoto.
Spazio per me:
Libro finito!!!!!!
Scherzo ahahaha.. Domani aggiorno, in pratica questo è ciò che.. Che.
Ok notte bei lovas ve amo!