Manto luminoso

269 4 2
                                    

"Avanti.." dico sistemandomi sul letto.

"Hey.." mi saluta Ethan avanzando al centro della stanza.

"Ash?" chiede cercandolo con lo sguardo nella stanza.

"In bagno" dico indicando il luogo in cui si trova.

"Allora, come va?" mi chiede Ethan sedendosi sulla sedia affianco al letto.

"Mm.. Bene, anche se mi gira la testa" rispondo sincera.

"Passi la notte qui?"

"Si, purtroppo" rispondo con un filo di voce.

Gli ospedali non mi danno particolarmente fastidio, ma non sono di mio gradimento.

"Come hai fatto ad entrare?" chiede Ash ad Ethan.

"Dimentichi che ho il tesserino da tirocinante e che qui ci lavoro..." dice Ethan ridendo mentre mostra il tesserino.

"Giusto.." sussurra tra se e se Ash.

"Comunque ragazzi, io vado" si alza dalla sedia e si rimette il tesserino nel portafoglio.

"E dove?" chiedo curiosa.

"Em.. C-c'è una mia vecchia a-amica a casa, m-mi aspetta" balbetta imbarazzato dirigendosi alla porta.

"Ah... D'accordo" soffoco una risata con la mano ripensando al 'Dio del sesso' attribuito ad Ethan poco fa, da Ash.

"Cerca di stare bene" mi saluta ed esce.

Ash mi fissa poggiato al muro di fronte al letto.

Si sfila la giacca di pelle, quella giacca di pelle che aveva il giorno in cui il suo caffè, accidentalmente, si versò sulla mia maglietta.

Avanza verso me e sta per poggiare le la bra sulle mia, ma appena il suo naso sfiora il mio il medico entra nella stanza dopo aver bussato.

***

Mi scosto il lenzuolo di dosso, perdo lo sguardo nella stanza per cercare Ash, ma non c'è.

Probabilmente è andato a fare colazione, o forse dopo che mi sono addormentata è tornato a casa a riposare.

Entro in bagno e mi gaurdo allo specchio, sicuramente oggi sono meno pallida e mi sento più rilassata e meno stanca.

Sento bussare qualcuno.

-Avanti!- grido.

-Hey, ti senti bene?- entra Ash catapultandosi in bagno.

-Si si, tranquillo, tu? Dormito bene?- lo sorpasso e noto che sul letto c'è una borsa.

-Non è molto comoda quella sedia, ma il tuo faccino mentre dormi è appagante- scherza abbracciandomi.

-Hai dormito qui?-

-Certamente, pensavi che me la sarei data a gambe levate un volta che tu ti fossi addormentata?- scioglie l'abbraccio e va verso la borsa e ne tira fuori i vestiti che mi ha portato.

-Grazie- sussurro quasi impercettibile.

-Vai a cambiarti ti aspetto qui- si siede sul letto.

-D'accordo- senza obiettare entro nel bagno e mi cambio.

-Diamine!- grido esasperata imprecando dopo qualche minuto che provo a chiudere i jeans.

Sono ingrassata, ho sudato per far passare i jeans attraverso le cosce.

Mi sfilo il camice che ho da quando sono stata ricoverata.

-Sam, che succede?- sento Ash preoccupato entrare in bagno.

-Tutto bene?- chiede scrutandomi.

-No! Porca puttana, sono ingrassata- indico il bottone dei jeans che non si chiude.

-Per questo imprechi come se non ci fosse un domani?- dice ridendo.

-É una cosa seria, Ash- mi lascio cadere le mani esasperata sui fianchi.

-Dimentichi un particolare timidona...- trattiene una risata cercando di assumere uno sguardo serio.

Non capisco a cosa punta..

Tutto d'un tratto il mio sguardo cade sul camice per terra.

Merda! Sono in reggiseno.

Copro il possibile stringendomi il petto con le braccia.

Sento le gote andare a fuoco, sono sicuramente bordeaux, che vergogna.

Ash mi afferra per i fianchi e i nostri petti si scontrano, sposto le braccia che avevo messi come scudo sul seno, e le poggio sul suo petto.

La mia mano destra aderisce perfettamente al suo petto e riesco a percepire il battito accelerato del suo cuore.

La sua espressione si fa seria ma più simile al sensuale.

Più che giurisprudenza, doveva fare un'accademia di recitazione secondo me. É talmente bravo a cambiare espressione da un momento all'altro.

-An..Andiamo- mi infilo la maglia bianca e lascio Ash davanti alla porta del bagno.

***

Io ed Ash avevamo preso in prestito l'auto di Ethan, che sarebbe rimasto a casa con la sua nuova fiamma, ed eravamo saliti su un piazzale che ci faceva vedere tutta Miami.

Le lucine rosse, gialle, verdi e bianche, della città, riflettevano nei suoi occhi, e quel marrone profondo, misto alle pagliuzze verdi, era scomparso lasciando posto al loro colore.

Si portò una mano in testa ravvivandosi i capelli poi si girò dalla mia parte.

-Sono così spettacolare? Magnifico? Meraviglioso? Splendido?- chiese con fare altezzoso.

Scossi la testa svegliandomi dal mio stato di trance.

-Em.. Scusa, cosa?- chiesi cercando di recuperare le parole che aveva detto.

-Mi stavi mangiando con gli occhi..- disse malizioso.

Mi andò di traverso la birra che stavo sorseggiando. Con la manica della felpa mi pulì i lati della bocca, dopo aver ripreso a respirare regolarmente.

-Non è vero!- gridai rossa dalla vergogna mentendo.

-Allora perché balbetti e e sei diventata rossa?-

Salvata dal cellulare! Evvai!

Riattacco con le mani fredde.

Gli occhi mi si riempono di lacrime.

-Sam, Sam... Rispondimi-

/ / / /

Ciao bellizzimi❤❤❤

Ho avuto un'idea, così, e ora so più o meno come continuare. Allllllora vi dico già che non aggiornerò settimanalmente o con un tempo preciso.

Perdonatemi, ma le cose vanno scritte con passione, non perché uno si sente costretto a mandare avanti. E questo capitolo era proprio mediocre.

Ma vabbe... ne farò di migliori.

Scusate eventuali errori.
Baci -Lia

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 26, 2015 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Rapimenti di sguardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora