Imperfezioni perfette

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[ASH]

Mentre scendo le scale trovo: una camicia celeste, una canotta bordeaux, un paio di scarpe col tacco nere, una gonna a fiori e un reggiseno buttati un po ovunque per la casa... E si, Ethan questa sera si è divertito.

"Psst.." mi sento richiamare alle mie spalle.

Mi volto e vedo Ethan che si sistema i boxer, probabilmente appena messi.

"Devi farmi un favore.." si avvicina supplicandomi.

Gli faccio cenno con la testa di parlare.

"Puoi uscire e tornare oggi pomeriggio?" mi chiede.

"Stai scherzando?" chiedo io sussurrando.

"No,ti prego, è stata una notte da sballo vorrei il secondo round e con te in casa mi sento a disagio.." confessa bevendo un sorso di latte dalla confezione presa dal frigo.

"E va bene, ma quando posso tornare mandami un messaggio" dico salendo le scale per poi entrare in camera.

Ho rispettato Ethan, perché in fondo gli sono molto grato di ciò che ha fatto con me.

"Grazie amico" si affretta a salire le scale silenziosamente.

Non mi va di prepararmi la colazione e devo andarmene.

Salgo su in camera e mi vesto.

Una maglia a maniche lunghe bianca che a partire dalle braccia diventa blu, un paio di jeans e gli stivali neri.
Appena supero il portone di casa indosso la giacca di pelle.

Prendo le chiavi della moto che mi sono fatto portare da un amico fino a Miami.

Un vecchio amico con cui ho fatto alcuni viaggi on the road.

Cosí ora non devo più prendere i tram o i taxi.

Mi metto alcuni documenti che mi serviranno in tasca e infilo il casco.

***

Arrivo alla Borrison dieci minuti dopo, dato che casa di Ethan è vicina alla scuola, proprio perché anche lui la frequenta.
Spero di non essere beccato da nessuno a quest'ora a girare per i corridoi dell'ala est, quella femminile, per di più.

All'entrata in segreteria davanti al grande sportello dove c'era la segreteria, non c'era anima viva.

Ma in fondo alle 6 del mattino chi si sveglia..

Busso alla porta.

"Si..." mi appare una Sam ancora assonnata.

Indossa un felpone grigio enorme di Harvard che le arriva a metà coscia e le pantofole blu.

I capelli sono raccolti in una crocchia disordinata molto in alto.

Sembra stanca.

Sono settimane che studia per il suo primo esame di fine quadrimestre.

Qui alla Borrison, il quadrimestre finisce prima di natale, con un esame, che valuta ciò che si ha appreso durante i corsi. Poi si rientra direttamente verso la metà di marzo.

Una sorta di uscita invernale e di rientro primaverile, per poi a propria scelta decidere di passare l'estate qui, o venire solo per gli esami.

Non riesco a trattenere un sorriso spontaneo nel guardare Sam, che mi guarda con uno sguardo che mi fa quasi sciogliere.

"Hey.." la saluto spostandole una ciocca di capelli sfuggita alla crocchia, dietro l'orecchio.

"Hey.." mi abbraccia quasi stritolandomi.

Rapimenti di sguardiWhere stories live. Discover now