< Ludovica, esci immediatamente piccolo mostriciattolo ! >

La sua voce impastata di alcol era colma di rabbia, sentendola in questo stato subentrò anche il panico.
Non so perché lo feci, ma uscii fuori dal nascondiglio e di fronte a me la scena era raccapricciante.
Mia madre stava di fronte a me in uno stato pietoso, restava in piedi con le mani sui fianchi che mettevano in risalto le sue robe macchiate di sangue.
Mi spinse fuori dalla stanza e vidi mio padre a terra con occhi sbarrati e intorno a lui una pozza di sangue, le lacrime bagnavano il mio viso, ma non emisi un solo rumore dalla mia bocca.Prendendomi con forza uscimmo fuori e mi caricò nel suo furgone nero come se fossi un sacco di patate.
Uscì dal nulla una siringa, cominciai a respirare male per la paura, prese il mio braccio trattenendolo con molta forza e mi versò il liquido nelle vene.
In quel momento, pensai che avrebbe fatto come altre volte, mi avrebbe picchiata fin che mio padre non fosse sveglio e vigile per fermarla.
Mi sottoponeva spesso a cose che nessun bambino dovrebbe vivere, molto spesso mi spegneva le sigarette addosso, si divertiva a tagliarmi e molte volte mi picchiava fino a farmi perdere conoscenza.Invece stavolta non successe nulla di tutto ciò, mi scaraventò semplicemente fuori dal veicolo come se fossi spazzatura.

< Bene, adesso piccola stronza, non rovinerai mai più la mia vita con la tua merdosa esistenza. Spero che tu muoia o peggio, che ti vendano a qualcuno per fargli da prostituta...! >

Salì sul suo furgone, fece inversione e sfrecciò nella notte lasciandomi sola e ferita.
Lacrime calde scendevano copiosamente mentre mi sentivo sempre più male, quando due persone lentamente si avvicinarono.
Guardai i loro volti con occhi assenti, avevano un aspetto malandato e mi esaminavano con orrore e tenerezza.

Fine flashback

Mi presero con molta cura e mi portarono via con loro in un posto caldo...
Chiudo ferocemente gli occhi a questo orribile ricordo della mia vita e dei miei genitori.
Sono una persona nata e cresciuta per strada, almeno fino ai miei ventiquattro anni, non nascondo che gestivo una gang tutta mia.
Non creavamo problemi, eravamo diversi al confronto di altre gang rivali, diciamo solo che ci piaceva stare per conto nostro e fin che nessuno veniva a bussare o a curiosare dove non doveva, andava tutto bene.
La notte mi dedicavo a molte attività illegali, tipo: la lotta, le gare clandestine di auto e moto, il traffico di armi e così via.
La maggior parte delle volte venivo chiamata per uccidere le persone che dicevano loro, lavoravo su commissione per la maggior parte delle volte.
Traditori, infami e mal pagatori, chiamavano sempre me, ero riconosciuta come il miglior cecchino del posto.
Nel mio mondo, chi non segue le regole o non rispetta un patto viene ucciso immediatamente.Ho fatto un sacco di soldi mettendo da parte ogni singolo centesimo, pensando che un giorno avrei onorato la volontà dei miei genitori adottivi, cioè crearmi una vita fuori dalla delinquenza e avere un futuro migliore.
Ma la vita non è facile, non è affatto come la immaginavo, una volta che entri in questo mondo, non ne puoi più uscire se non dentro una bara.
Quindi, dopo che ho compreso questo concetto, ho studiato un piano per fuggire via.

 < Mi scusi...>

< Mi dica signora. >

< Un Martini bianco per favore. >

< Grazie... >

Faccio un sorriso al barista e vado a sedermi al tavolo.
Ah, se solo penso a come ho conosciuto Mattia... mi rendo perfettamente conto che sia una fortuna ed una disgrazia allo stesso tempo.

< Ecco a voi signora. >

< Vi ringrazio... >

Bevo il martini assaggiando per bene il suo gusto.
Con calma, prendo la borsetta ed esco la mancia ed i soldi che gli dovevo.
Mi alzo e vado via, domani devo alzarmi presto per andare in ufficio, un nuovo investitore è interessato a comprare delle azioni in azienda.
Eh si, da quando non faccio più la vita di prima, ho realizzato molti sogni, oggi sono il capo della mia casa di moda, grazie al mio lavoro preciso, è diventata in poco tempo famosa in tutto il mondo.
Sono molto felice, sto frequentando un fantastico ragazzo di Cesena, Lucas Monaco, un ragazzo spettacolare di trent'anni che lavora come architetto.
Avvolte mi chiedo cosa sarebbe successo se fossi rimasta lì, ovviamente il mio ragazzo non sa nulla del mio losco passato...
Non credo che sia il caso di svelare tutta la mia lunga carriera criminale....
Sospiro pesantemente mentre esco le chiavi dell' Aston Martin nera lucida e mi ritiro a casa.Abito in una villa vicino al mare, dove spesso organizzo feste e party privati, possiedo una spiaggia privata che si trova di fronte alla mia proprietà e un parco enorme, insomma vivo molto bene.
Arrivata a casa, aggiusto tutte le cose, appendo l'abito nell'armadio e mi immergo nella jacuzzi per un bel bagno rilassante.
Ne ho davvero bisogno dopo questa serata infernale, ripensandoci, dovrei preoccuparmi delle mie emozioni...
Nonostante lo odi, non posso fare altro che pensarlo e se dovessi essere sincera con me stessa....non ho mai smesso di farlo.
E' diventato un uomo bellissimo, alto e slanciato, si veste con gusto e quando i suoi occhi profondi ti fissano, sembrano scavarti all'interno con potere e aggressività.
Chissà cosa gli sarà successo per far sparire il suo sorriso e il suo carisma...
Meglio non pensarci più, tanto non mi ha riconosciuta e sicuramente sarà l'ultima volta che lo incontrerò.
Avvolgendomi nell'accappatoio, accendo la tv, stasera c'è un film horror e dopo essermi preparata dei gustosi popcorn, me lo vedrò.
Adoro i film Horror, sono la mia passione....
Mi prendo una birra e la apro, dalla cucina li sento scoppiettare e corro per preparare il tutto, dopo che ho finito, mi siedo e faccio appena in tempo prima che il film inizi.
Dopo una mezz'ora sbuffo irritata, si, è interessante, ma cacchio è noioso come un gorilla che si gratta nello zoo.Chi è che inventa certi film così penosi?
Dov'è finita la paura e la tensione che ci mettevano prima nei film!
Il mio broncio cresceva man mano che mettevo da parte le cose preparate per questo deludente programma tv, così spengo tutto e vado a letto, domani ho un incontro importante e voglio essere puntuale.

Il Re Della Mafia ItalianaWhere stories live. Discover now