Capitolo 29

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Mi sveglio con un grande mal di testa, sono sicura che fosse tutto un sogno.
Mattia è in ospedale e tutti siamo preoccupati per lui...
Allora perché mi sento come se fosse stato vero???


P.d.v Mattia


Risvegliandomi la prima cosa che sento è un fastidiosissimo bip!
Poi l'altra cosa che mi colpisce è la stanza in cui mi trovo, bianca e odora di spirito e di disinfettante.
Ma dove cazzo sono andato a finire?
Sbatto violentemente le palpebre per abituarmi alla luce e lentamente mi sollevo dal letto.
Ho tanti fili collegati e capisco di essere in ospedale....
Odio gli ospedali, non ci sono mai stato...ma li odio lo stesso!
Strappo tutti i fili dal braccio facendo suonare l'allarme dei macchinari.
Arriva un infermiera che mi guarda stupita, dico...che diamine hai da guardare?!

< Che cosa è successo?
Perché cazzo sono stato rinchiuso qui!? >

Ringhio dalla rabbia, poi penso...che mi è successo?
Cerco di ricordare e come tante scene girate nei film mi ricordo di Ludovica che gridava il mio nome....ero morto?!
Oh porca troia devo andare da lei!!
Cerco i miei oggetti e qualche vestito, ma non c'è nulla di mio qui...!
Esco sbattendo la porta, cammino nel corridoio e incrocio un infermiera  accompagnata da un dottore.

< Signore, deve tornare in camera! >

< Uno...non darmi ordini!
Due...dimmi dove cazzo mi trovo e terzo chiama qualcuno della mia famiglia e digli che me ne sono andato e sto tornando a casa! >

Spalanca gli occhi sbigottito per poi riprendersi e guardandomi truce farfugliando qualcosa alla ragazza.

< Lei da qui non se ne può andare, deve restare per degli accertamenti almeno un'altra settimana! >

< Da quanto sono qui? >

< Quasi tre settimane... >

Dice con tono annoiato.
Tre settimane!!!?
Sono stato fuori per tre settimane e questo vuole tenermi un'altra settimana!?
È malato se pensa che lo farò!!

< Ascoltami razza di coglione, dammi le carte da firmare che devo tornare dalla mia donna!!! >

Fa per controbattere e lo fermo alzando la mano.

< Di un'altra parola e ti uccido.....
Prendi quei dannati documenti e sta zitto!>

Impaurito si alza e apre una cabina piena di fascicoli.
Prende la mia cartella e comincia a leggere il mio stato di salute.

< Signor Russo le dico subito che lei è vivo per miracolo, i suoi organi stavano cedendo e abbiamo avuto necessità di rianimarla per quasi tutto il vostro ricovero in questa struttura! >

Ah....e beh, muoviti!
Roteavo gli occhi alzandoli in alto per la noia e  sinceramente mi stavo spazientendo!

< La cosa peggiore è che il proiettile ha preso quasi la orta,  questo significa che non potrà fare sforzi e ne innervosirsi... >

Sono già incazzato nero!!!

< Le darò dei medicinali che prenderà quotidianamente, questo sarà riferito anche alla vostra famiglia.
Invece questi sono i documenti da firmare, dove voi vi prendete la responsabilità se vi sentite male! >

Annuisco firmando i fogli e lui chiama Santos.
Me lo passa e ci parlo, anche se gli  ho strappato il telefono dalle mani.

< Santos.... >

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