Capitolo 20

409 9 1
                                    



< Sei miavero? >

Scopandomi brutalmente annuisco cercando di ritrovare la mia voce.

< Si, sono tutta tua, sono tua da scopare, tua da amare, sono tua amore... >

Non mi rendevo neanche conto della confessione che gli stavo facendo, sentì un ringhio animale arrivare da parte sua.

< Vieni per me Ludovica....vieni per il tuo maestro!! >

Oh si....sento il suo cazzo dentro che si gonfia mentre la mia vagina comincia a stringere intorno al suo pene.
Sta per venire anche lui...ma non voglio che mi mette incinta, non voglio un figlio, almeno non adesso!

< Mattia, non venirmi dentro... >

Arrossivo come se fosse la mia prima volta nel dirgli questa frase.
Mi scrutò e sorrise diabolicamente.

< Tranquilla, per adesso voglio che tu venga sul mio cazzo!!!
Ancora il gioco non è finito, sappi che è solo l'inizio. >

Rimasi scioccata mentre aumentò la sua velocità, adesso sono certa che non camminerò per giorni dallo sfinimento che mi darà.
Però col cavolo che lo fermo, anzi lo voglio di più!!
Si può essere così contorti!?

< Oh mio dio Mattia... >

Spingeva violentemente la sua asta, cominciai a muovermi velocemente con il bacino, mi irrigidisco, sta arrivando e sento che sarà l'orgasmo più bello che abbia mai avuto!
Dopo dieci minuti di grida chiamando il suo nome, riverso tutti i miei liquidi sopra al suo membro.

< Cazzo Ludovica, adesso hai idea di come ti fotterò duramente per questo???
Mi stai facendo uscire fuori di testa... >

Mi slega e con la mano destra prende in un pugno i miei capelli, avevo già capito cosa dovevo fare, vuole venirmi in bocca.
Cominciai a pompare il suo cazzo forte tanto da sentirlo gemere rumorosamente, lo infilai in bocca e inizio a succhiarlo lentamente.

< Oh cristo Ludovica sei fantastica. >

Mi spinse ancora di più il suo fallo che con difficoltà raggiunse la gola, così comincio a scoparlo più velocemente, si contraeva e aumentò i suoi movimenti con il bacino.
All'inizio è stato difficile raccogliere  tutta la sua lunghezza, è enorme e mi sono trovata in difficoltà.
Ovviamente non glielo darò mai a vedere...

< Sto per venire... >

I suoi fianchi stavano scattando violentemente e subito dopo sentì un liquido caldo scendermi per la gola.

< Adesso mettiti a quattro zampe sul letto! >

Mi stupì, di solito c'è una mezz'ora di riposo per riprendersi, ma questo è davvero assatanato!!

< Cosa vuoi farmi Maestro... >

La mia voce divenne suadente, ho deciso di giocare anche io, passammo tutta la serata a fare l'amore.
Lo amo e questo già l'ho confermato, non sono neanche pronta per lasciarlo...non adesso che ci siamo riavvicinati.
Vedendolo dormire come un bambino è una cosa rara, di solito è un uomo che non riposa mai.
Scendo giù per bere un bicchiere d'acqua quando una mano mi toccò la spalla.

< Ludovica...>

Daniela...perfetto!

< Che vuoi!? >

< Mi dispiace, ero molto arrabbiata e non pensavo realmente tutte le parole che ti ho detto.
Mi perdoni? >

< A che aspetti ad abbracciarmi stupida! >

Si gettò tra le mie braccia e iniziai a ridere del suo comportamento infantile.

< Come mai sei sveglia Dany? >

< Sai, ho sentito dei lamenti... >

Il fuoco mi salì per le guance facendola scoppiare in una fragorosa risata.

< Va bene...ok...smettila di deridermi...! >

Misi il broncio infastidita dal mio stesso imbarazzo!

< Tranquilla, almeno adesso so che è bravo a letto hahaha >

< Che stronzetta... >

Scossi il capo ridendo.

< Beh, vado a letto, se si sveglia e non mi trova credo che mi farà fare altre dieci ore di sesso come punizione.... >

Sembro quasi intimorita da questo, non ci posso credere!!

< Almeno è una bella punizione. >

Ammiccò e rise, le schiaffeggio scherzosamente la spalla e salimmo nelle nostre camere.
Entrai nella mia e lo ammirai per un tempo che mi era indefinito, ormai la decisione è presa, non posso permettere che altre persone vadano di mezzo per questioni mie.
Lentamente mi alzai e uscì dalla camera, entro nella sua e prendo un foglio di carta per scrivergli due righe.

< Caro Mattia, so che adesso stai uscendo fuori dai binari per la rabbia, ma leggi attentamente questa lettera.
Ti amo, ti ho sempre amato e per quanto sia orgogliosa alcune volte ammetto che tu sei l'uomo perfetto per me.
E' stata la più bella notte della mia vita, mi dispiace dirti addio, proprio adesso che ho capito quanto sei importante per me.
Ma devo prendermi le mie responsabilità, vado via perché devo sistemare molte questioni e non voglio che tutti voi ci andate di mezzo.
Un giorno tornerò e staremo insieme per sempre.
Ti amo Ludovica. >


Chiusi accuratamente la lettera lasciandolo sulla sua  costosa scrivania.
Presi alcuni soldi e saltai fuori dalla finestra,  comincio a correre e prendo la macchia di Mattia.
Metto in moto e arrivo a casa mia, prendo i soldi che ho messo da parte, le armi e pochi abiti.
Domani sarei arrivata in Svizzera e da li iniziavano i giochi !

Il Re Della Mafia ItalianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora