31. Fantasmi

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La superficie delle acque del Tago è increspata da onde decise e potenti, e quel moto cadenzato attira gli occhi di Felipe oltre la finestra della stanza del commissariato. Dal terzo piano dell'imponente palazzo della Polícia Marítima*, il ragazzo riesce a vedere la banchina nella sua interezza e, con essa, ogni singola barca ormeggiata in porto. Agitate dalle onde, sballottate contro i galleggianti che le proteggono dal cemento, le imbarcazioni sono tutte disposte al loro posto. Tutte tranne una.

Felipe sospira, frustrato, al suo riflesso nel vetro. È chiuso in quella stanza da ore. Interrogato da tre poliziotti diversi, ha consegnato documenti, esposto congetture, risposto a domande sempre uguali. C'è la concreta possibilità che il vecchio e il peschereccio siano al sicuro in uno dei porti più vicini, ma la polizia ha bisogno di passarli al vaglio tutti prima di avere una risposta. Felipe si aggrappa a quella possibilità con tutto se stesso e attende. L'impressione di star sprecando tempo prezioso lo logora. Si domanda se Âmbar sia rimasta a casa o abbia deciso di uscire alla ricerca di un fantasma che non ha alcuna intenzione di farsi trovare, ma non può sapere nemmeno quello: per ragioni di sicurezza ha dovuto lasciare il telefono in un armadietto al piano terra. È isolato, bloccato. Si sente impotente.

Un lieve tocco alla porta lo fa voltare nel momento stesso in cui quella si apre. Un poliziotto alto e moro della Marítima* entra nella stanza, seguito da una figura più piccola, vestita con un'uniforme diversa. Felipe si trattiene a stento dal chiamarla per nome quando la riconosce. «Agente Carmo!»

«Melo», lo saluta lei, il volto piegato in una maschera di tensione.

«E io sono l'Ispettore Lima, del corpo della Polícia Marítima*, signor Melo», si presenta l'uomo, rivolgendogli un sorriso diffidente.

«Avete trovato Louis?» Il tono di Felipe tradisce un'aspettativa subito smorzata dalle parole dell'Ispettore.

«No. Nei porti che avrebbe potuto raggiungere in questo lasso di tempo, del signor Bernard e della sua imbarcazione non c'è alcuna traccia. Prego, si sieda.»

«Che succede?» domanda Felipe con preoccupazione crescente, prendendo posto nella poltroncina di fronte alla scrivania, dietro la quale si è appena accomodato Lima.

Teresa scosta con un gesto brusco la poltrona, e a Felipe non sfugge lo sguardo di disapprovazione che le lancia l'uomo prima di rivolgersi a lui. «Come le hanno spiegato i miei agenti in precedenza, al momento è ancora troppo presto per dichiarare il signor Bernard disperso e avviare le ricerche in mare. Vorrei chiederle, però, se c'è la possibilità che Bernard sia andato via per non tornare.»

Felipe scruta con attenzione gli occhi verdi dell'uomo e domanda, cauto: «Perché me lo chiede, Ispettore?»

L'altro risponde con deliberata lentezza, carezzando la barba scura sul mento. «Abbiamo scoperto che il radar del peschereccio è stato spento poco dopo che la nave è uscita dal porto e non è stato più riacceso. Il radar era acceso, signor Melo, perché Bernard avrebbe dovuto spegnerlo, se non per seminare le proprie tracce? Ma da chi e perché?»

Il cuore di Felipe salta più di un battito, mentre l'immagine dell'uomo con la cicatrice aleggia nella sua mente. Apre bocca, ma prima di rispondere, azzarda un'occhiata incerta a Teresa. La poliziotta ha la migliore espressione arcigna stampata sul viso, e le parole che pronuncia nascondono a stento la collera nella sua voce. «Raccontagli pure ciò che hai detto a me, Melo.»

L'uomo non si sforza nemmeno di apparire stupito quando Felipe racconta dello strano controllo della Marítima* avvenuto circa un mese fa. Si limita ad annuire e scribacchiare qualcosa su un foglio senza mai interromperlo. Solo quando lui ha finito, dice: «Quel controllo non è stato mai ufficializzato, e tra i miei agenti non c'è nessuno che abbia una cicatrice così evidente in viso. Inoltre nessun civile dovrebbe trovarsi a bordo di un veicolo istituzionale durante operazioni di questo tipo, per cui mi vedo costretto ad avviare un'indagine formale.»

L'ancoraWhere stories live. Discover now