#42

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Questo capitolo è direttamente il seguito del 41

Sentisti due dita sollevarti piano il mento. Ti trovasti a guardare il biondo negli occhi, per poi venire colta di sorpresa da un bacio veloce. Katsuki fece per allontanarsi e tornare alla posizione in cui vi trovavate, ma non avevi certo voglia di perdere un'occasione del genere. Afferrasti prontamente il colletto della sua maglia per tirarlo verso di te e lasciargli nuovamente un bacio sulle labbra, questa volta ancora più lentamente. Il biondo sorrise e così facesti tu. Ti scappò una piccola risata mentre sentivi le tue guance arrossare. A Katsuki non sembrò dispiacere, così chiuse ancora una volta la distanza che vi separava. Nonostante avessi già baciato il porcospino più volte, ogni volta che le vostre labbra si sfioravano o che i vostri sguardi si incrociavano sentivi un nodo allo stomaco e il cuore sembrava sprofondare.

Il biondo si allontanò un po', per riprendere aria.

"Vieni qui."

Dicesti ridendo e andandogli addosso, facendolo cadere all'indietro. Katsuki sembrava improvvisamente imbarazzato, ma sembrava comunque godersi il momento. Ti stendesti sopra di lui con sguardo sicuro. La tua mano destra continuava a tenere stretto il colletto della sua maglia, mentre la sinistra ti serviva per appoggiarti.

⚠️⚠️ Sapete cosa vi aspetta, leggete a vostro rischio e pericolo⚠️️⚠️

Era forse la prima volta che ti trovavi in posizione dominante rispetto al biondo e non sembrava dispiacerti. Muovesti i fianchi in avanti, per paura di appoggiare il peso completamente su di lui e dargli noia. Sentisti uno strano ringhio provenire da sotto di te. Il biondo ti afferrò le braccia, come per fermarti.

"A-ah, ti ho fatto male? Scusa!"

Dicesti spostando indietro i fianchi, pensando di avergli fatto male premendo su qualche ferita o livido. Ancora una volta sentisti il biondo irrigidirsi sotto di te, così decidesti di tornare avanti, non sapendo cosa fare.

"Lo stai facendo apposta?"

Chiese, rosso in viso e abbastanza arrabbiato.

"S-Scusa! N-Non volevo."

Dicesti arrossendo e sentendoti in colpa. Ti alzasti velocemente per non rischiare di fargli male. Probabilmente non avevi ben capito cosa fosse successo. Sentisti il biondo sbuffare e poi ridere.

"Stai ferma."

Disse, prendendoti per i polsi e capovolgendo la situazione.

"A-Asp-"

Esclamasti sorpresa. Le tue gambe erano attorno alla sua vita, mentre la tua schiena era appoggiata al materasso, bloccata dal corpo di lui, che ti forzava a stare sdraiata. La sua mano destra teneva incollato il tuo polso al materasso, come se avesse paura che potessi scappare. L'altra sua mano era appoggiata sulla tua guancia, provocandoti un'ondata di calore ogni volta che la accarezzava. La tua mano sinistra era dietro la sua nuca, accarezzando i morbidi capelli biondi. Il ragazzo spostò la sua mano sul tuo fianco, liberandoti la mano destra, che usasti per tirarlo ancora più verso di te.

Lo guardasti negli occhi e sorridesti. Il biondo si morse il labbro sorridendo a sua volta, provocandoti un brivido lungo la spina dorsale. Sì avvicinò piano alle tue labbra, dandoti un bacio gentile ma passionale allo stesso tempo. Come il ritmo aumentò, il suo pollice si posizionò sul tuo mento, cercando di aprirti meglio la bocca. Sentisti la sua lingua chiedere il permesso di entrare, permesso che concedesti più che volentieri. Sentisti il corpo del biondo emanare un calore incredibile, e improvvisamente non provasti più freddo. Katsuki si staccò un poco, dandoti il tempo di riprendere fiato. Sentisti il suo respiro veloce contro il tuo naso e il familiare odore di menta e cannella ti pervase le narici. Spostò la testa per lasciare una scia di baci umidi che si dirigeva verso l'incavo del tuo collo. Spostò avanti un ginocchio, strucciandolo accidentalmente contro la tua intimità, provocandoti un inaspettato gemito. Arrossisti violentemente, cercando di chiudere le gambe in risposta, ma i fianchi del biondo te lo impedivano. Sì fermò per un secondo, nonostante avesse la testa nell'incavo del tuo collo potevi tranquillamente vedere un ghigno spuntare sul suo viso. Sì avvicinò piano al tuo orecchio.

"Devo aver fatto qualcosa di giusto."

Disse, prendendoti in giro e mordendoti il lobo dell'orecchio.

"S-Stai zitto."

Dicesti rossa, non riuscendo a guardarlo in viso. Sentisti una risata provenire da dove era nascosto il suo viso, che ti fece arrossire ancora di più. Dopo il breve momento imbarazzante il biondo tornò con le sue labbra sul tuo collo. Sentisti il biondo succhiare una piccola parte della tua pelle, arrivando perfino a mordicchiarla. Sapevi già che sarebbe rimasto il segno, ma sinceramente non avevi la minima intenzione di fermarlo. Appoggiò una mano sul tuo petto, massaggiandoti il seno. Cercavi in tutti i modi di non fare rumori, per paura di svegliare i ragazzi che dormivano nelle stanze accanto. Il biondo si staccò lentamente dalla tua spalla, ammirando compiaciuto il pallino nero che si stava formando.

Tornò velocemente sulle tue labbra, questa volta sentisti la sua lingua dentro senza poco preavviso. Probabilmente anche lui si stava godendo il momento senza frenarsi troppo. La sua mano sinistra si spostò dal tuo petto alla tua guancia, mentre la mano destra afferrò la tua gamba, portandola più vicina a se. Iniziò a massaggiare la tua coscia con la mano, andando in su e in giù, forse per riscaldarti, forse perché voleva solo sentirti più vicina. Quando arrivò ancora una volta a metà coscia, invece che far scendere la mano verso il ginocchio continuò a salire fino ad arrivare ai tuoi fianchi. Ringraziasti velocemente l'aver messo un intimo decente, ma, con tua sorpresa, il biondo si fermò di scatto alzandosi.

⚠️⚠️ok potete continuare ⚠️️⚠️

Richiudesti velocemente le gambe e abbassasti la maglia cercando di coprirti.

"Tutto... Tutto bene?"

Chiedesti rossa in viso ed evitando il suo sguardo. Il biondo attraversò velocemente la stanza, cogliendoti di sorpresa.

"Sì."

Disse, chiudendosi in bagno. Ti sentisti in colpa per qualcosa che probabilmente non avevi nemmeno fatto. Iniziasti a ripensare all'accaduto, in cerca di possibili errori. Ti alzasti piano e bussasti alla porta.

"Posso entrare?"

Chiedesti piano, pensando di averlo ferito. La porta si aprì di colpo.

"Scusami."

Lo sentisti biascicare.

"Eh?"

Chiedesti con tono interrogativo.

"Non volevo forzarti, sono andato troppo oltre, scusami."

Disse rosso in viso, continuando a non guardarti negli occhi. Scoppiasti improvvisamente a ridere e lo sguardo dispiaciuto sulla faccia del biondo si trasformò in uno sguardo interrogativo.

"Se non avessi voluto te l'avrei detto."

Dicesti avvicinandoti a lui e poggiando un veloce bacio sulle sue labbra, appendendoti alla sua maglietta e mettendoti in punta di piedi. Le sue braccia cinsero la tua vita, stringendoti in un abbraccio.

"Non preoccuparti."

Dicesti sorridendo e appoggiandoti sul suo petto.

"Torniamo a letto."

Dicesti sorridente e staccandoti dall'abbraccio. Anche il biondo stava stranamente sorridendo. Vi metteste entrambi comodi sotto le coperte, e, come se fosse la cosa più naturale al mondo, appoggiasti la testa sul petto di lui, lasciandoti cullare dal suo respiro.

Spazio autrice

come sta andando la didattica a distanza?

Bora~bakugokatsukixreaderWhere stories live. Discover now