- 5. Terrore -

858 107 34
                                    

Proprio mentre il ballerino stava per accettare si sentì un urlo.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

TAEHYUNG POV.

Era terrificante.
Era acuto, stridulo, penetrante, sembrava uno di quei urli ovviamente fatti al computer dei film horror, solo che questa volta era reale, ed era anche molto vicino a noi.
Il ragazzo davanti i miei occhi era rimasto fermo per pochi secondi, poi, era schizzato fuori dalla stanza. Conosceva quella voce o non sarebbe corso così.

Io gli andai dietro, la strada da percorrere fu poca e la visione che mi si parò davanti fu più che sorprendente: Yoongi abbracciato al cigno nero, quest'ultimo era in un pianto isterico ma silenzioso.
Il ragazzo vicino a me partì alla carica e strappò l'altro ragazzo dalle braccia del mio migliore amico.
"Che cosa gli hai fatto?!" non era giusto che urlasse a uno più grande di se in questo modo, però pensavo avesse le sue ragioni e non intervenni.
"Io sono arrivato e c'era un uomo che ci stava provando con lui e sono intervenuto" il mio amico era preoccupato, glielo leggevo negli occhi.
"Se Jimin non ti volesse così tanto bene ti avrei già bandito dal locale, chissà cosa ci trova in te" guardava il mio amico con disgusto, non si fidava per niente, e la preoccupazione per quelloche sembrava più di un amico era tanta.
"Jungkookie...lascialo stare...non è colpa sua..." Una flebile voce si aggiunse alla conversazione.
"Minnie stai bene? Quello che dice è vero?" chiese quello che avevo capito si chiamasse Jungkook.
"Si è vero, c'era un grosso signore..."
"Ok non dire altro, ho capito"
Decisi di chiudere là quella stressante serata.
"Senti "Jungkookie"..." dissi.
"Mi chiamo Jeon Jungkook" mi interruppe per non essere chiamato con il dolce appellativo.
"Ok! Senti Jeon Jungkook ti do il mio biglietto da visita così pensi a quella cosa, noi andiamo, così fai tranquillizzare il tuo amico" Poi mi rivolsi al cigno nero "Ho adorato la tua esibizione, balli magnificamente, e il tuo costume era divino".
"grazie..." questa volta la sua voce non era debole ma imbarazzata.
"E tu!" Mi rivolsi a quel brutto coglione del mio amico "Andiamo a casa! Se ti sei fatto troppe canne sappi che non ti porto sulle spalle ma ti trascino sul mariciapiede quindi ti conviene camminare."
Mi avviai verso l'uscita.

Appena fuori gli chiesi un piccolo riassunto, lui mi disse che non era il momento, perciò buona parte della strada fu fatta in silezio, e lui, era troppo incazzato per anche solo notare che io avevo fatto conoscenza del diavolo tentatore.
Salii in macchina e misi in moto, durante il viaggio il mio amico si sfogò su quanto rompipalle e iperprotettivo fosse l'amico del cigno nero, che scoprii si chiamava Park Jimin.
Lascia Yoongi sotto casa sua e quando fui certo fosse entrato nel portone ripartii.

Arrivato a casa mi spogliai e mi misi il mio camice da pittore, non adoravo dipingere, la fotografie era migliore, però in mancanza di un modello era l'unico modo per esprimere una mia idea.
Pennelata dopo pennelata iniziava a formarsi una figura davanti i miei occhi, aveva i capelli bianchi, e fili di seta rossa scorrevano sul suo corpo nudo, sembrava una ragazza nei primi anni dello sviluppo. Soddisfatto del risultato lo misi sul balcone ad asciugare, e nel mentre accesi una sigaretta, che forse non sarebbe stata l'ultima per quella sera.

-🍓
By _serendipity-x_


𝑽𝒌𝒐𝒐𝒌 -𝑳𝒐𝒍𝒍𝒊𝒑𝒐𝒑 𝑺𝒉𝒐𝒑जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें