- 10. Un costume pieno di emozioni -

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"Caro Taehyung mi deludi, ancora non riconosci la mia voce?".

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TAEHYUNG POV.

"Pensavo ballassi solo" dissi stupito.
"Di solito sì, però oggi ero arrivato prima e non avevo niente da fare" rispose ricominciando a camminare verso il bar
"Porto queste al bancone così il barista le può mettere apposto, la sala per le foto è al secondo piano, terza stanza a sinistra, aspettami lì".
Velocizzò il passo e le casse in cima tremarono un poco.
"Va bene, vado a prendere il materiale, sta attento però non voglio fare un servizio fotografico con una sottiletta schiacciata da degli alcolici" Dissi, urlando l'ultima parte in modo che mi potesse sentire.

Mi diressi verso la macchina, e chiamai Yoongi:
"Sto per iniziare il servizio, tu sei pronto?"
"Sì, tra quindici minuti sono davanti il locale per passare a prendere Jimin. Lui è già vestito, quando mi dai l'ok gli dirò di scendere" il piano non sembrava avere problemi.
"Senti amico hai preso i preservativi?" dissi scherzando.
"Stupido! Con lui non posso fare così, devo fare in modo si fidi cecamente di me, prima di fare quella mossa, o potrebbe rovinare tutto" Disse con un velo di preoccupazione.
"Dai amico, stai tranquillo, riuscirai a farlo aprire, intanto goditi la serata"
Lo sentii mugugnare qualcosa in assenso.
"Dai ora vado o il ballerino si chiederà che fine ho fatto"
Mi salutò e attaccò.
Presi la macchinetta fotografica, il cavalletto e rientrai in fretta nel locale.

Secondo piano terza stanza... Terza stanza... Terza stanza... Eccola!
Entrai e rimasi stupito.
Non era molto grande però gli spazi erano organizzati benissimo.
C'era un appendiabiti almeno lungo due metri pieno di costumi luccicanti e variopinti.
E, al centro della stanza un palco, piccolo anche per 2 persone, era per esibizioni singole, e al centro di esso un palo.
"È la stanza dove facciamo le audizioni per i ballerini" il diavolo era arrivato da dietro "Scegli un costume da farmi indossare per lo shooting".
Mi avvicinai ai vestiti, ce ne erano molti, prima vidi uno viola scuro fatto di velluto, ma non era come serviva a me.
Il mio sguardo continuò a vagare a lungo, finché non lo vidi, era perfetto.
"Tieni, metti questo" lo porsi al ballerino.
"Sicuro?" mi chiese.
"Si, è perfetto"
Il ballerino si andò a cambiare nello stanzino dietro il palco.
Mandai il via libera a Yoongi.

"Sono pronto! La tua scelta sul costume non è cambiata vero?" scossi la testa e gli porsi una maschera veneziana.

Il vestito era bianco.
Volevo fare un tema molto complicato spiegandolo semplicemente.
La parte superiore era composta da un top di pizzo bianco, invece a coprire le gambe del ragazzo c'era una gonna che arrivava fino ai polpacci, anch'essa color neve.
Come ultimi particolari c'erano due nastri legati ai polsi, mentre il ballellino danzava la stoffa si sarebbe mossa come se ballasse anche lei.
La maschera veneziana era stato un tocco di classe, avrebbe nascosto tutte le espressioni del ballerino, mostrandone solo il corpo.

"Sai, questo costume è uno dei primi fatti da Jimin, lui aveva solo 17 anni, eppure anche allora aveva talento nella danza e nella moda.
Ora va a una scuola di moda, spero possa realizzare il suo sogno..."

Amava il suo amico.
Glielo leggevo negli occhi.
Chissà da quanto lo amava...
Penso che ormai fossero anni.
E uno dei due se ne era reso conto? Non credo. Almeno non il ragazzo davanti a me.
"Scusa ho divagato". Anche se si era scusato, in quel momento mi guardò non come una persona che aveva parlato a sproposito, ma come se lui voleva dirmi quanto ammirasse il suo amico, così che lo potessi ammirare anche io.

"Tu? Non hai sogni?" Perché avevo fatto quella domanda? Il suo viso era spento.
"Quando ero piccolo volevo fare il ballerino, ma non erano questi i tipi di balli che avevo in mente" non ero riuscito ancora a far tornare quel viso splendente.
"Beh sei ancora giovane, hai tempo per realizzare i tuoi sogni" Dissi girandomi verso il cavalletto.
"A 24 anni sei vecchio per fare il ballerino di danza classica" Aveva 24 anni? Sembrava molto più giovane.
Il viso era ancora perfetto, e il corpo sembrava quello di una statua di Policleto, ben scolpito in ogni punto, muscoloso ma senza esagerare.
"Sembri un 20enne, se fai un provino ti prenderanno lo stesso, se sei bravo" risposi e iniziai ad accendere la macchina fotografica.

"E tu grande saggio? Quanti anni hai?" Disse con un finto tono di rispetto.
"Ne ho 27, a tra 2 mesi 28" Dissi continuando a impostare la macchinetta.
"Hai 27 anni? Ma sembri più vecchio!" Disse, pentendosene subito dopo.
"Grazie per il complimento" dissi in tono ironico "Yoongi dice sempre che sembro più grande perché parlo come un uomo vissuto, e questa cosa non mi dispiace".

Un tempo mi dispiaceva, non ho mai avuto amici della mia età quando ero piccolo.
"Ehi bimbo, vuoi giocare con me?" E circa dieci minuti dopo sempre la stessa cosa.
"Mi stai antipatico ti credi più bravo di me e perciò parli con parole strane per farmi sentire stupido" e se ne andavano.
Per questo adoravo la fotografia.
Le parole non erano necessarie.

"Preparati, dovrai usare il palo" lui annuì.
Iniziammo a scattare foto. Lo feci mettere in mille posizioni.
I suoi movimenti contrastavano con il suo aspetto. Probabilmente se avessi fatto vedere queste foto al mondo, non penso le persone avrebbero saputo dire il genere della persona, però tutti avrebbero avuto un affermazione in comune:
"Che sia uomo o donna è una creatura stupenda".

Finimmo di fare le foto. Lui mi propose di salire un attimo in stanza, così che si potesse cambiare, e per darmi qualcosa da bere.
"Ti faccio salutare anche Jimin." Jimin? ma il cigno stava con Yoongi come potevo salutar... Cazzo!
"ehi ballerino! fermati un attimo!" lui si girò confuso.
"questa stanza mi piace stiamo un po' qui" Non aveva senso quello che avevo detto.
"Cos'è? Sei troppo pigro per farti un piano di scale? Va bene, andrò da solo, aspettami qui" No, no, no, dovevo fermarlo ma come?
Casa sua era al terzo piano, potevo improvvisare qualcosa sulle scale, una caduta? Sarebbe andata benissimo.
Yoongi mi dovrai offrire una cena per tutto quello che sto facendo.
"Vengo con te, aspettami".

Mentre salivo le scale sentii il modello dirmi qualcosa, ma troppo impegnato a pensare a come rendere accidentale la caduta, non feci attenzione alle sue parole.
Il mio piede scivolò e finii a sedere a terra, altro che fare finta, mi ero fatto male sul serio.
"Ti avevo detto che le scale erano scivolose, vado a prenderti del ghiaccio".
Prima che potessi dire qualcosa lui era già entrato in casa, e prima che potessi alzarmi lui aveva già iniziato a urlare il nome dell'amico per tutta casa.

"Taehyung! Jimin non è in casa!" Ormai era troppo tardi per coprire Yoongi.
"Jungkook, Il tuo amico e con Yoongi, stai tranquillo" Camminavo a passi incerti, il mio fondoschiena era dolorante.
"Come posso stare tranquillo? Non mi ha neanche avvisato..."

In quel momento mi arrivò una chiamata: era Yoongi.
Guardai il ballerino : arrabbiato nero.
Risposi:
"Yoongi sei nei guai"
"Sei tu Taehyung? Yoongi non sta bene..."

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Spazio autrice:
Premetto che so che è passato un mese e mi dispiace
Sarò molto più attiva anche perchè ultimamente riesco a organizzarmi meglio i tempi.
Perciò aspettatevi almeno uno a settimana
Promesso <3

(Comunque se trovate un errore di battitura vi prego di dirmelo in un commento)

By _serendipity-x_

𝑽𝒌𝒐𝒐𝒌 -𝑳𝒐𝒍𝒍𝒊𝒑𝒐𝒑 𝑺𝒉𝒐𝒑Место, где живут истории. Откройте их для себя