"Tae chiudi questa stanza e andiamo a dormire". Chiusi quella porta sperando di non doverla aprire per almeno un altro anno.
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TAEHYUNG POV.
Aprii gli occhi, ero in un corridoio da muri bianchi con due strisce parallele verde bosco, sotto i miei piedi mattonelle grigio cenere: Ero nel mio liceo.
Faceva quasi nostalgia, i vecchi ricordi scolastici trapassavano la mia mentre, le ricreazioni in bagno, le macchinette che non funzionavano mai e tutti i miei amici che non vedo più da anni.
Un forte rumore.
Le persone uscirono dalle classi, mi venirono addosso per correre alle finestre, alcune ragazze urlavano dall'orrore, altre piangevano sonoramente accasciandosi alle pareti, i ragazzi avevano i volti disgustati.
Cosa c'era alla finestra?
I miei passi erano lenti, il vetro si allontanava, sembravano passare anni.
A pochi centimetri fui tirato via da Yoongi.
"Taehyung, non guardare, vieni con me".
Avevo già sentito questa frase.
Mi levai di dosso la mano del mio migliore amico e corsi alla finestra, ma ormai c'erano troppi studenti e non avrei visto niente.
No, non poteva essere, non era possibile: avevo già vissuto questo momento.
Decisi di andare sul tetto.
Mentre salivo pensavo che la terrazza sarebbe stata chiusa, perciò sarei dovuto riscendere per prendere la chiave.
Ma la porta era stranamente aperta.
Rallentai.
Il tetto era deserto.
Anzi no, c'era un biglietto, lo presi tra le mani, conoscevo questa calligrafia.
Appena mi sporsi un poco e vidi quello che non speravo di vedere.
Ero immobile, la pietra in confronto a me sembrava più viva.
Perché stavo rivivendo ciò?
Perché non riescivo a spostare i miei occhi?
Perché ero salito sul tetto se una parte di me sapeva?
Una mano mi toccò la spalla e aprii gli occhi.
Vidi la mia camera, con le mie coperte rosso porpora e i miei muri bianchi.
Davanti a me il ballerino che mi guardava preoccupato a pochi centimetri dal mio viso.
Si allontanò in fretta.
"Ti ho sentito gridare e sono corso qui, poi ho visto che stavi piangendo e ho deciso di svegliarti" Mi toccai il viso e sentii le guance bagnate.
"Grazie". Ci pensai un'attimo prima di fare quella domanda.
"Puoi dormire qui?" Lui mi guardo sorpreso.
"Non fare quella faccia, non devi per forza". Dissi rigirandomi nelle coperte.
"Hyung è che non me lo aspettavo, su fammi spazio" Ero contento avesse accettato, speravo di dormire il resto della notte tranquillo
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Poco tempo prima...
JUNGKOOK POV.
Taehyung si era appena chiuso in camera.
Non potevo credere avesse vissuto un episodio del genere, io lo avevo visto in televisione e ne ero rimasto terrorizzato, come aveva fatto lui?
Era una persona forte.
Ripensai al ristorante: Jimin era entrato e aveva preso a schiaffi il fotografo.
Non capivo perchè, non ce n'era un apparente motivo, qualunque cosa fosse successa al parco.
Non mi era stato raccontato niente su quello che yoongi aveva detto o fatto, quale cosa uscita dalle sue labbra abbia fatto arrabbiarte tanto Taehyung al punto di colpire in faccia per ben due volte il suo migliore amico.
Ero tanto impegnato a pensare che neanche mi ero accorto di aver camminato fino alla mia camera, aprii la porta e entrai.
"Mia camera": stavo in questa casa da solo un giorno eppure sentivo già che quella camera mi appartenesse. Sembrava fosse stata arredata a posta per me. Lo specchio per ballare era delle stesse misure di quelli per la danza classica. Taehyung mi aveva stupito, anche quel pomeriggio stesso, capire che le scarpette erano della mia Sunbae*, come aveva fatto? Quelle balleirne le tenevo nascoste come fossero un tesoro, anche Jimin le aveva solo viste qualche volta.
Adoravo ballare con quelle, all'inizio aprii il bar per riuscire ad allenarmi di più.
Era qualche settimana che non mi esibivo, due per l'esattezza, troppo scosso dalla notizia del magico fidanzamento.
L'esibizioni di Jimin erano troppo pure e leggere per attirare il pubblico che serviva a mantenere al massimo splendore il locale. Dovevo tornare.
Stavo lasciando troppo peso sulle spalle del mio amico di infanzia.
Un urlo arrivò alle mie orecchie.
Era diverso da quelle stridule grida che faceva Jimin.
Era soffocato, quasi impercettibile.
Corsi verso la camera di Taehyung.
Mi fermai sulla porta interdetto sull'intervenire, ma appena vidi sul suo viso le lacrime corsi da lui.
Appena gli appogiai una mano sulla spalla si sveglio di soprassalto.
Gli spiegai come mai ero lì e lui mi chiese se potessi dormire con lui.
Un incubo, probabilmente dovuto al racconto sulla banca.
Non mi sarei mai aspettato però che mi avrebbe chiesto di dormirgli accanto.
All'inizio mi sembrava un ragazzo forte, con un armatura infallibile, ma solo oggi ho visto tutti i pezzi per terra e all'interno un ragazzino solo.
Si era aperto veramente tanto con me, come io avevo fatto con lui, e pensare che ci conoscevamo da solo poche settimane.
Teneva stretta la coperta tra i pugni, i quali erano posizionati vicino il viso.
Faceva tenerezza, sul viso c'erano ancora i segni delle lacrime
Nel letto però faceva fin troppo caldo con il piumino oltre che il pile, perciò decisi di levare lo strato più alto e solo li notai che le gambe del fotografo erano raggomitolate, era in posizione fetale.
La temperatura però era ancora troppo alta per i miei gusti e decisi di levarmi la maglia per metterla sul comodino affianco, il mio movimento fece svegliare leggermente Taehyung il quale si avvicino e presa la mia mano e ci appoggiò sopra la guancia.
Decisi di godermi quel piccolo momento di complicità perchè immaginavo che il fotografo la mattina dopo sarebbe tornato come sempre.
Suonò il campanello, erano le 4:17, non avevo idea di chi potesse essere.
Sottrassi delicatamente la mia mano dalla morbida guancia e mi diressi con passi sottomessi alla porta.
Feci scattare ogni singola serratura in silenzio.
Mi ritrovai davanti una figura conosciuta.
"Jungkook? Che cazzo ci fai a casa di Taehyung?" Disse Yoongi rendendo vani i miei sforzi di fare silenzio.
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Spazio Autrice:
Piccoli indizi crescono ^'^
Sunbae = persona di almeno un anno scolastico superiore al proprio
I prossimi capitoli dovrebbero uscire un poco più regolari grazie all'inizio della scuola (si spera)
Spero questo capitolo vi sia piaciuto <3
By _serendipity-x_
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𝑽𝒌𝒐𝒐𝒌 -𝑳𝒐𝒍𝒍𝒊𝒑𝒐𝒑 𝑺𝒉𝒐𝒑
Random"Sei venuto qui per scopare? Oh scusa, che domanda inutile siamo in un pub, è ovvio" Disse sarcastico. Mi irritò il tono che usò, ero entrato gentilmente, non me lo meritavo. "No non sono qui per questo" risposi alla sua stessa maniera. Rimase sor...
