18. al secondo posto

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Mentre nella campagna periferica di Busan Jungkook e gli altri ragazzi stavano cercando di sistemare la questione rapina, nel centro della città, in un altissimo edificio di vetro, Taehyung, in compagnia dell'amico Namjoon, stava ancora lavorando.

-"Tae è tardi, andiamo a casa"- disse Namjoon stremato sbadigliando.

-"ancora qualche minuto"- rispose l'amico concentrato davanti al computer -"piuttosto perché non mi parli un po' del tuo Jimin?"-

-"cosa vorresti sapere?"- chiese Namjoon.

-"un po' tutto dato che non so nulla di lui"- bugia -"come vi siete conosciuti?"-

-"ci siamo conosciuti per caso, in un locale"- iniziò a spiegare il maggiore -"inizialmente la nostra relazione era puramente fisica, ci vedevamo solo per farlo e per soddisfare i nostri bisogni"-

-"mi ricorda qualcuno"- sussurrò immerso nei suoi pensieri Taehyung.

-"hai detto qualcosa?"- domandò Namjoon guardando curioso l'amico.

-"oh no, vai pure avanti"- sorrise il modello evitando la domanda.

-"poi ho notato di voler stare sempre di più in sua compagnia, volevo vederlo ogni giorno e che la nostra relazione solo notturna ormai non mi bastava più"- il maggiore sorrise -"quindi mi sono buttato, ci siamo fidanzati ed ora siamo molto felici"-

-"sono tanto contento per te Nam"- sorrise anche il grigio -"ti meriti una brava persona al tuo fianco e Jimin lo sembra proprio"-

-"e tu invece Tae?"- chiese Namjoon curioso.

-"io cosa?"- domandò il modello sperando tanto che la conversazione cessasse lì, non voleva nuovamente fronteggiare il suo passato.

-"ti vedi con qualcuno?"- si spiegò meglio il maggiore.

-"uffa Nam"- sbuffò il più giovane -"lo sai che non mi piace parlare della mia vita sentimentale"-

-"ma io ti ho raccontato di Jimin"-

-"ma questo non c'entra niente"- disse serio.

-"dai dai dimmi"- lo pregò Namjoon.

-"non ho nessuno hyung"- rispose sbrigativo.

-"non ci credo"- negò subito l'amico -"ultimamente sei sempre di ottimo umore, quando guardi il telefono ti brillano gli occhi e hai un sorriso da ebete e poi è da un po' che non mi racconti di una tua conquista fatta in discoteca e ti dirò anche il perchè"- sorrise Namjoon -"perchè ormai non vai più in discoteca e non ti porti più a letto ogni cosa che respira, questo vuol dire che hai conosciuto qualcuno"-

Dopo quella volta con Jungkook effettivamente non sono più andato in discoteca, pensò Taehyung accorgendosi che tutto quello che aveva detto l'amico era assolutamente vero.

-"va bene Tae, non ti costringo a dirmi niente però solo felice che dopo due anni tu sia riuscito ad uscire dal quel tunnel buio"- disse felice Namjoon massaggiando la spalla del grigio.

-"sono passati tre anni"- si incupì il minore -"non due"-

-"scusami"- parlò il maggiore dopo qualche secondo di silenzio -"non volevo riportare alla luce quella ferita"-

-"ma lo hai fatto"- disse Taehyung alzandosi dalla sedia -"vado un attimo fuori a prendere aria, aspettami qui"- parlò serio uscendo poi dall'ufficio.

Con i nervi a fior di pelle ed il respiro pesante, Taehyung uscì dall'edificio. Fuori era ormai già buio pesto e si contavano solo pochi lampioni ad illuminare la strada. Il modello mise una mano in tasca, estrasse un accendino ed una sigaretta, portò poi quest'ultima alle labbra e la accese.

Jeon's 7 |taekook|Where stories live. Discover now