Capitolo 3

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Sento la sveglia suonare accompagnata da un qualcuno che russa nel mio orecchio, faccio fatica a muovermi ho qualcosa di pesante che mi blocca le gambe e non solo anche il resto del corpo, quando apro gli occhi vedo Blake ha passato la notte qui, spengo la sveglia e vedo Asuna che si prepara.
<<Buongiorno ragazza!>>
<<Asuna ti prego scusami lui doveva andarsene prima del tuo arrivo lo sveglio subito>>
<<Tranquilla sono rientrata 10 minuti fa>>
<<Davvero??e dove hai dormito?>>
<<Chi ti ha parlato di dormire?Qui le feste sono uno sballo stasera possiamo andarci insieme>> mentre parlo con Asuna tiro un leggero pugno sulla nuca di Blake che si sveglia di soprassalto
<<Aia Emma !che ti ho fatto??>>
<<Due ore dovevano essere >>
<<Cazzo è giorno!>>
<<Buongiorno a te principessa>> esclama Asuna.
Blake si alza e con la faccia di uno investito da un tir esce dalla nostra stanza.
<<Ragazza mia certo che il tuo è proprio un bel manzo>>
<<Oh nono Asuna non stiamo insieme lui è il mio migliore amico>>, arrossisco a quella insinuazione, effettivamente appena sveglio è ancora più bello, con quel viso dolce e perfetto, gli addominali che si intravedono da sotto la maglia bianca e le braccia piene di tatuaggi fino alle mani. Lui ha un tatuaggio che parla anche di me è posizionato al centro della schiena un enorme albero della vita, al di sotto le radici si vanno ad intrecciare con un cuore, il cuore rappresenta me che nutro le sue radici di amore, sono il suo nucleo e lui nasce da me. Questo è il significato che ha dato al suo tatuaggio pensando a noi.
<<Bah lui è il tuo migliore amico, ma tu sei altro per lui, e poi una trombata non ha mai fatto male a nessuno>>. Mentre guardo Asuna un po' scioccata sento squillare il telefono ed è un messaggio di Logan 'ti penso' sento il cuore battere un po' più veloce leggendo quelle parole, 'mi manchi', non mi aspetto una risposta che invece arriva quasi subito' venerdì sono da te'.
Io e Asuna andiamo al bar a prendere un caffè e dopo quasi una mezz'ora vedo arrivare Blake con Lewis, non abbiamo bisogno di parole la sua faccia parla, il suo compagno di stanza cammina abbracciato a lui, in un abbigliamento quasi selvaggio e saluta tutti coloro che gli passano davanti o di fianco con un 'ciao brò' o 'bella fratellì'.
<<Blake da dove hai preso questo pezzo storico? >> Asuna non filtra le parole che gli passano dal cervello alla bocca, ti vomita tutto così all'improvviso, e Blake a sua volta non ha il tempo di rispondere viene anticipato dalla piccola copia di Marley.
<<Fratè chi è questa?>>
<<Ei uomo scimmia io sono qua, puoi chiedere anche a me>> io cerco di soffocare una risata.
<<Quanta roba hai>> credo che Lewis abbia tentato di fare un complimento uscito male ad Asuna.
<<Tanta che non puoi toccare, ora andiamo che si è fatto tardi>> Lewis segue Asuna come se fosse una dea scesa dall'olimpo e noi facciamo lo stesso.

Le aule sono enormi e io sono eccitatissima per la prima lezione, sul mio minuscolo spazio sistemo ogni tipo di quaderno, penna ed evidenziatore, gli altri tre ridono di me, ma non li sto ad ascoltare finchè non vedo entrare in aula il professore e come direbbe Lewis CHE GNOCCO, sembra giovanissimo, io faccio cadere tutto creando quasi un boato visto il silenzio che si era creato al passaggio di questo essere di innaturale bellezza, gli occhi di tutti ricadono su di me anche quelli del professor Brown che mi sorride.
<<Bene ragazzi, sono felice di passare questo anno insieme a voi, io sono il professor Brown e insegnerò Storia del Cinema, ci saranno lezioni noiose, altre più divertenti, vedremo insieme un sacco di film ma la novità di quest'anno è che nel nostro campus verrà girato un film. I produttori daranno la possibilità ad alcuni di voi di fare uno stage, ognuno per una categoria ovviamente,quindi a fine lezione li c'è un foglio per chi volesse iscriversi, i particolari vi verranno spiegati in seguito, buona fortuna a tutti>>.
<<Ragazzi quello stage deve essere nostro!!>> bisbiglia Asuna e i miei occhi si illuminano.
Le lezioni sono scorrevoli, i professori simpatici e ogni minuto che passa in queste aule sono sempre più felice e innamorata di tutto quello che mi circonda. Il mio posto preferito è la biblioteca vorrei che qualcuno mi abbandonasse in mezzo a questa infinità di cultura e sapienza.
<<Emma, Blake siamo d'accordo stasera si fa festa?>>
<<Io ci sto !!>> figuriamoci se Blake non accettava di fare baldoria ora che aveva ricaricato le pile.
<<Bella fratè, stasera ci sballiamo>>
<<Chi ti ha invitato orco bianco?>>
<<Nana non essere cattiva con me>>
<<NANA?? L'orco mi ha appena storpiato un nome secolare? Tramandato di generazione in generazione?>> io non posso fare altro che ridere, quei due insieme sono davvero comici.
<<Comunque Emma tu?>>
<< se finiamo di studiare>>

Lea EluiWhere stories live. Discover now