<<Sei pronta per domani?>>
<<Si..mi mancherai>>
<<Anche tu>>
<<tu di più Logan>>..
Domani partirò per il college, studierò cinema, teatro, televisione e produzione multimediale, il sogno della mia vita è diventare una regista ma al momento non voglio avere sogni troppo ambiziosi quindi voglio volare basso.
<<Posso accompagnarti io domani>>
<<Logan no.. ho promesso a Blake che saremmo partiti insieme, sarebbe troppo difficile per me vederti andare via, preferisco salutarvi tutti stasera>>
<<però il prossimo weekend ti verrò a trovare e non accetto no>>
<<ok>> sprofondo in un altro abbraccio di mio fratello, in realtà non siamo proprio fratelli Logan è il figlio della nuova moglie di mio padre. Mia mamma è morta dandomi alla luce, e mio padre non ha mai voluto avere nuove relazioni per non mancare di rispetto all'amore della sua vita, io ho sempre ammirato la sua decisione ma crescendo ho capito che il mio amore, quello da figlia per il suo papà non bastava, non volevo che rimanesse solo per tutta la vita, volevo che trovasse una donna che potesse vedere l'uomo meraviglioso che è, qualcuno che riaccendesse in lui la passione, che scacciasse via la paura di donarsi per non risentire il dolore del vuoto, quello che non puoi colmare con nulla, ma che si allevia con il tempo, tanto tempo.
Dopo discorsi infiniti papà si è finalmente convito, una nuova relazione non avrebbe messo in discussione l'amore per la mamma, lei avrebbe avuto un posto speciale nei nostri cuori, sempre.
Qualche anno fa ha conosciuto Lily una donna particolare, alta più di lui con una fisionomia possente un po' mascolina, i capelli neri fino alle spalle, gli occhi a mandorla verdi, le labbra carnose, i denti bianchi quasi accecanti. Da quando lei vive con noi le nostre vite sono totalmente cambiate, le giornate iniziano con canzoni italiane e pancake, e terminano con noi due sedute abbracciate sul divano, mentre piangiamo per la fine di qualche commedia romantica con Logan e papà che ci guardano divertiti, le sono grata per averci portato questo profumo d'amore che mancava da tanto e soprattutto dovrei ringraziarla per aver messo al mondo Logan. Lui è bellissimo alto, ha i capelli rossi e due occhi grandi e verdi, delle leggere lentiggini sul viso, il suo corpo è scolpito, perfetto, per me è bello come il David di Michelangelo.
Noi due abbiamo un rapporto speciale, credo che ci amiamo incondizionatamente come due fratelli ovviamente, in realtà il modo in cui sbavo dietro di lui potrebbe far pensare ben altro ma non posso farci nulla sbaveremmo anche dietro a dio se fosse figo come lui.
<<Ragazzi la cena è pronta!!>> scendiamo le scale abbracciati come due cretini e io ho un nodo in gola mi mancherà il profumo della sua pelle.
<<Bambina mia>>
<<Papà!>> lascio Logan e corro da mio padre, mi aspetta a braccia aperte proprio come quando ero piccola e mi solleva in aria, lo fa sempre anche se molte volte finisce con la schiena bloccata!.
<<Ragazzi non state andando in guerra su con la vita!! Emma domani la tua vita cambierà dovrai fare solo due cose studiare e divertirti!!>> Lily cerca di confortarci, ma siamo troppo distrutti e lo è anche lei, oggi l'ho sentita piangere mentre piegava le robe e bisbigliava qualcosa tipo: 'è cresciuta la mia ragazza ormai è una donna non ha più bisogno di me' .
<<Lily io avrò sempre bisogno di te>> dopo aver sentito queste parole capisce subito cosa intendo, gira intorno al bancone della cucina e mi abbraccia, mi lascio trasmettere tutto l'amore possibile. Cerco di fotografare con gli occhi quell'istante per memorizzarlo e portarlo via con me, mi riscalderà il cuore nei giorni più freddi.
L'alba arriva con una certa velocità, sento suonare la sveglia devo prepararmi prima dell'arrivo di Blake. Andare all'università con il mio migliore amico mi da un senso di tranquillità. Faccio una doccia, raccolgo i capelli in una coda ma arriccio leggermente le punte, metto un filo di trucco per coprire l'acne che mi accompagna da sempre, decido di mettermi un camicione bianco con una cintura in vita, le mie comodissime converse basse nere e sono pronta appena in tempo, vedo squillare il mio telefono ed è un messaggio di Blake 'aprimi, devo fare la cacca'. Il solito, scendo giù apro la porta e senza neanche salutarmi va su in bagno.
<<Ciao anche a te>>
<<Emma te la posso fare per terra giuro!>> scoppio a ridere
<<Stronza ti sento>>
<<Blake anche noi!!>> urla mio padre mentre scende le scale e si stropiccia gli occhi.
<<Scusa papà credo che Blake abbia qualche problema con l'ansia>>
<<Dalla puzza che esce da quel bagno lo avevamo capito>> io non resisto alla battuta di Lily e mi piego in due dal ridere
<<Signori vi ringrazio per avermi fatto usare il vostro trono, Signora Lily magnifica anche di prima mattina, Signor Oscar lei un po' meno>>
<<Blake molto spiritoso, conosco qualcuno alla vostra università potrei farti rendere la vita impossibile se solo volessi>>
<<Sua magnificenza la prego di perdonare la mia scortesia>> Blake estrae il suo miglior sorriso, è una persona con la battuta pronta, sempre allegro, fa parte della mia famiglia praticamente da sempre. I nostri genitori sono migliori amici da quando erano piccoli e anche noi. Lui è molto bello ha i capelli ricci, gli occhi neri, alto e magro, e pieno di pearcing e tatuaggi si veste sempre e solo di nero credo si dica punk, ma lui preferisce 'alternativo'. Vedo scendere Logan e l'espressione di tutti cambia perché fra lui e Blake non scorre buon sangue, entrambi pensano che l'altro sia innamorato di me e anche se 'non è per gelosia', vogliono che io faccia 'attenzione'.
<<Emma ti aspetto fuori, si è fatto tardi dobbiamo andare, Lily, Oscar ci vediamo presto!>>
<<Be devo andare>> saluto i miei genitori, Lily ha preparato due sacchetti con un abbondante colazione e dopo qualche altro bacio mi lasciano andare.
Logan mi accompagna alla porta <<ti prego fa attenzione, ti prego>>
<<Cosa può succedermi di cosi brutto? È solo il college!>>
<<Attenta alle feste, alla gente che conosci e soprattutto a quel coglione>>
<<Logan ti prego..>>
<<Ok, scusa>> mi abbraccia so che cerca di farsi notare da Blake, e mentre ci stiamo per staccare lo sento dire quasi in un sussurro: "non innamorarti di nessuno", io lo guardo un po' scioccata, forse ho capito male, mi sorride io ricambio e sento il mio migliore amico suonare il clacson per sollecitarmi, salgo in macchina, mi volto a guardarlo, lui è fermo vicino la porta che mi guarda andare via.
