16°CAPITOLO ( Lara )

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                    " E poi ci sono le sensazioni
                      a pelle, e quelle non
                      sbagliano mai.."

Ero all'oscuro di troppe cose, come potevo immaginare ciò che avesse passato e quanto tutto quello lo avesse segnato e distrutto..
Avevo sempre saputo che dei problemi non ci si libera evitandoli ma affrontandoli, eppure io avevo sempre fatto l' esatto opposto scappando.
Continuavo a correre nonostante le urla di Ross che chiedeva di fermarmi.
Finalmente fuori dall'ospedale provai a respirare, quando davanti a me seduto su dei gradini Daniel che riuscì a bloccare quel respiro.

Seduto di fronte a me con il suo sorriso compiaciuto, ed io ferma continuavo a ripetermi che non poteva essere possibile e che tutto fosse solo frutto delle mie paure, ma poi la sua voce

"Ben tornata Lara "
"Cosa sei venuto a fare?"
"Che scortese, comunque sono qui per
te dal momento che non hai risposto 
a nessuna delle mie chiamate, ho
preferito essere qui "
"Ti facevo più intelligente, se non ti ho
risposto e perché non avevo nulla da
dirti, quindi hai sprecato solo il tuo
tempo a venire qui "
"Sbagli io e te abbiamo molto di cui
parlare, quindi verrai con me "
"Io non verrò da nessuna
parte con te "

Alle mie spalle, la voce di Ross, fu come un sollievo per me

"Tu, come cazzo sei venuto a sapere
del suo arrivo? "
"Guarda un po' chi si rivede, sai no ho
mai capito quale fosse il tuo ruolo 
nella sua vita, migliore amico o
amante? "
"Povero Daniel, questo dilemma sarà
stato un tormento per te, ricorda che
nella tua mente contorta io rimarrò
chiunque tu voglia, ora va via "
"Ad ogni modo ora lei verrà con me "

Osservavo sconcertata la follia assurda di Daniel e nonostante mi facesse paura decisi di affrontarlo

"Daniel, te lo già detto io con te non
andrò da nessuna parte "

Il suo sguardo era cattivo, prepotente e ad un centimetro da me

"Stupidina, hai paura? Non devi "
"Tu sei pazzo, non avvicinarti mai più
a me "
"Non credo di poterti accontentare "

Ross fu veloce da posizionarsi tra me e lui e da lì iniziare uno scambio di opinioni molto acceso, avrei voluto dire la mia o fare qualcosa ma ero come bloccata.
Una strana sensazione sentii sotto pelle, una di quelle che difficilmente si sbagliano e che riuscì a fare vibrare ogni parte del mio corpo.

A breve la mia risposta, Alessio era alle mie spalle per quanto potesse essere strano ma era come se la mia anima e la sua fossero unite.
Senza pensarci troppo, prima allontanò me e lo stesso fece con Ross, poi colpì Daniel con un calcio dritto allo stomaco.

Da lì il caos, nessuno riusciva a fermare Alessio e forse in cuor mio non volevo che lo facessero, Alessio incassò qualche colpo, ma ero certa che li avesse voluto incassare di proposito, non lo avevo mai visto in quello stato, ma fu chiaro ai miei
occhi a quale bisogno di riferisse, sembrava un cavallo imbizzarrito difficile da domare, ma l'arrivo di Andrea frenó la sua corsa.

"Dottor Ferri basta! "

Quelle semplici parole riportarono Alessio alla realtà, abbassando così la sua difesa, ma Daniel fu così vigliacco da colpire forte un punto ben preciso, quasi come se sapesse, riuscendo a buttare giù Alessio dolorante, pallido e quasi senza respiro.

Al suo fianco disperata urlavo in modo che qualcuno venisse subito in soccorso, dottori, infermieri tutto si occupavano della sua salute, piano lo distesero su una barella e lo portarono via.
Andrea era fuori di se, ma sempre con un autocontrollo smisurato prese per il colletto Daniel

Every breath you take ( Sequel Di "Le Sfaccettature dell'amore" ) Where stories live. Discover now