Davvero, non capivo cosa gli prendesse <I-io non...>

<Dì la verità Jack!>

La mia ansia cresceva ogni secondo di più. Cominciai ad indietreggiare ogni volta che lui si avvicinava.

<S-sì Finn... Sto iniziando ad avere paura di te...> speravo che la parte di lui che ancora mia amava potesse riemergere in qualche modo con quelle mie parole.... Ma non successe.

Alzò il passo <Sai che non mi piacciono i giri di parole, quindi andrò direttamente al punto...
Quelle pasticche per il mio "disturbo", sono micidiali- sorrise compiaciuto -Mi fanno diventare più forte, meno insicuro, più... Come hai detto tu? Diverso!- qualcosa scattò nei suoi occhi -Prima ero... Debole, indifeso, stupido e moccioso. Cercavo protezione dagli altri, adesso invece mi sento molto più me stesso! Io mi proteggo da solo!
L'unico difetto? Che non succede sempre...- scosse la testa storcendo la bocca -A volte la parte di me che è ancora insicura prende il sopravvento facendomi vedere ai tuoi occhi come quello che hai sempre visto. Solo che non capisco il perché ma...- prese a gesticolare continuando ad avanzare verso di me -Ogni volta che ritorno quello debole è come se mi dimenticassi di quando sono così forte! Bhe- ridacchiò ironicamente -Sembra una cosa folle, ma non lo è.
Voglio solo trovare il modo di fare convivere le due parti di me stesso e alla fine abbatterò quella più inutile.>

No! Non mi sembrava possibile... Tutto quello che diceva sembrava inverosimile, pazzesco... Surreale... Eppure era vero.

Non smise di avvicinarsi <Perché mi dici tutto questo? A che ti servo io?> chiesi allora.

<Jack, nonostante io costituisca due personalità diverse... Sono sempre Finn.- sorrise sghembo allargando le braccia infuori -Sono innamorato di te... Sei la mia più grande debolezza... Tu mi rendi vulnerabile! Per questo resterai con me; voglio tenerti il più vicino possibile. Mi aiuterai a non fare scoprire agli altri ciò che sta succedendo e per quanto possa essere difficile mi terrai lontano da Sophia. Devo concludere questa cosa perché sono... Stanco di subire, di cercare sicurezza e di avere paura. Voglio che siano gli altri ad avere paura di me!>

Feci un altro passo indietro inciampando sul gradino della rampa di scale che portava al piano di sopra. Caddi all'indietro e Finn ne approfittò per mettersi sopra di me e bloccarmi.

<Tu sei la prova che funziona.- sorrise ancora -E mi aiuterai perché, dopotutto... Sei il mio ragazzo, no?> continuò prendendomi il viso con una mano e incastrando gli occhi nei miei. Mi guardò attentamente per vedere cosa nascondessi, ma non c'era niente se non paura. Sorrise e poi si avvicinò baciandomi sulle labbra.

Tremai leggermente e sorrise ancora di più. Quando si staccò mi accarezzò il viso scrutandomi <Sono felice che abbiamo risolto... Vado a preparare la mia roba, non andremo a casa tua, è troppo pericoloso per me. Potresti chiamare un dottore, e un dottore è l'ultima cosa che mi serve al momento. Indosserai qualcosa di mio, tanto le mie felpe ti stanno benissimo!> disse con voce sognante superandomi e cominciando a salire le scale.

<Q-questo è letteralmente un rapimento, Finn!> dissi girandomi e lui mi guardò continuando a sorridere.

<Oh no, Jackie... Non se sei il mio fidanzato!> mi fece un occhiolino riprendendo a salire le scale.

Appena lo vidi sparire dal mio campo visivo ripresi aria ai polmoni, e tentai in tutti i modi di alzarmi, ma le mie gambe sembravano di gelatina. Ero ancora terrorizzato... Rivolevo il mio ragazzo, e avrei dovuto parlare con il dottore di Finn per sapere se fosse possibile un cambiamento così radicale del comportamento a causa del suo farmaco.

<Jack!- mi richiamò mentre mi tenevo alla ringhiera della scalinata -Forza, andiamo!> indicò il piano di sopra con un cenno del capo. Si comportava come se nulla fosse successo, come se avessimo litigato come una normale coppia.

Trovai la forza di annuire e salii lentamente le scale arrivando di fronte a lui. Finn mi guardò e poi mise una mano dietro la mia nuca, in mezzo ai miei capelli; cosa che mi fece mugolare leggermente.

<Come fai ad essere così fottutamente bellissimo?> chiese retoricamente dandomi un bacio.

Si accorse della mia paura e sorrise <Andiamo... Amore!>















Ho i brividi😅

Ammettetelo, fa paura Finn visto così. E so che può sembrare una cosa surreale, però può succedere che qualcuno impazzisca con un farmaco.

Tra qualche capitolo si spiegherà meglio il perché.

Comunque, povero Jack.

Non ho potuto soddisfare le richieste della mia adorata jaedenmarryme ma cercherò di farlo.

A domani!

I'm In Love With You! || JyattWhere stories live. Discover now