Capitolo 29

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Calum's Pov

Dal limbo di dormiveglia in cui mi trovavo, lentamente sono caduto nel mondo dei sogni, per poi essere svegliato dai movimenti di Luke e Soph, facendomi grugnire.

"La piantate di muovervi?" domandiamo all'unisono Ashton ed io guardandoli con occhi chiusi a fessure, impastati dal sonno, per poi riprendere posto e cercare di riappisolarci senza riuscirci perché veniamo inondati da una forte risata che fa destare dal suo sonno Beth, che per i suoi movimenti impacciati finisce per urtare i gioielli di Michael che le tira dietro le peggio parole facendo ridere tutti, Soph si estranea per un momento e ad un certo punto:

"Uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuh" che la fa sembrare un lupacchiotto che ulula alla luna, facendoci sussultare e sussurrare parolacce ed imprecazioni nei suoi confronti "Sta spuntando l'alba" dice semplicemente indicando l'orizzonte dove il sole sta facendo capolino, restiamo tutti incantati a guardarla sotto l'effetto dell'alcol e dell'erba che iniziano a scemare. Il mio sguardo finisce per fermarsi a guardare verso Soph che con la bocca semi aperta per la sorpresa di vedere questo spettacolo meraviglioso, le ciocche di capelli castani che svolazzano per la leggere brezza e penso che sia bellissima- lo è sempre in realtà- rabbrividisco al pensiero per poi vedere la ragazza sorridere a trentadue denti verso di me, le sorrido di rimando e mentre lei si riappoggia a Luke io distolgo lo sguardo.

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Alla fine siamo tornati a casa accordandoci per l'uscita di sta sera, ed ecco perché sono seduto in camera della mia migliore amica mentre aspetto che si decida ad uscire da Narnia- ovvero il suo armadio- non si è ancora fatta la doccia, e nonostante le avessi detto di farsi trovare pronta per le nove in punto lei fa sempre come vuole.

"Soph ho fame" sbuffo, la vedo uscire ridacchiando mentre mi lancia addosso qualche vestito per poi iniziare a spogliarsi, deglutisco a fatica quando la vedo rimanere con l'intimo, una semplice brasiliana e un reggiseno nero.

"Scusa, mi sbrigo" dice chinandosi per togliersi definitivamente i pantaloncini del pigiama "So che siamo in ritardo ma non ho sentito la sveglia" borbotta.

"Basta che ti sbrighi" sbuffo, sdraiandomi sul suo letto, tenendo ancora i piedi attaccati al suolo "Ashton mi ha chiamato una ventina di volte e mandato una trentina di messaggi"

"Un Ash mamma chioccia" ridacchia mettendosi a cavalcioni su di me "Credo che ti faranno una lavata di capo, perché penseranno che abbiamo fatto ritardo per colpa tua" inizia a baciare il mio collo

"Già, quindi che ne dici di sbrigarti" le parole mi muoiono in gola mentre un gemito lascia le mie labbra mentre si struscia sul cavallo dei miei pantaloni mordendo il mio logo.

"Posso fare in modo che tu non ti arrabbi con me dopo" dice alzandosi facendomi emettere uno sbuffo misto ad un gemito di frustrazione, mentre mi sollevo per guardarla camminare sulle punte dei piedi verso la porta del suo bagno, per poi girarsi verso di me e farmi un cenno per avvicinarmi "Potresti fare la doccia con me" sussurra nel mio orecchio dopo che mi sono avvicinato sfilandomi la camicia e tirandomi nel bagno dalla cinta che avvolge la mia vita.

"Mi sembra una buona idea" mi abbasso per caricarla sulla spalla come un sacco di patate, avendo una perfetta visuale del suo sedere, arrivati nel suo bagno dopo un paio di falcate la metto sul mobile con il lavabo per sfilarmi velocemente i jeans ed attaccare le mie labbra con le sue, levandole velocemente l'intimo e togliendo i miei boxer, per poi fiondarci sotto il getto caldo dell'acqua che Soph aveva precedentemente aperto" Quanto diamine è bollente? Cazzo ti lavi nella lava" la ragazza ridacchia per poi incollare ancora le sue labbra alle mie, le mie mani sono sul suo corpo e finisco sulle sue natiche strizzandole facendola squittire, la mia erezione crescente entra in contatto con la sua intimità, faccio aderire la sua schiena la muro del box doccia mentre mi struscio su di lei, che mugola in assenso per i miei gesti, un suo dito finisce sul suo clitoride facendomi impazzire "Oh dolcezza ci penso io" dico togliendole la mano e con una spinta entro velocemente in lei.

La sua testa finisce sulla mia spalla vicino al mio collo che morde leggermente, conficco una mano sul suo fianco mentre l'altra finisce fra i suoi capelli bagnati che tiro per farle sollevare il capo e unire le nostre labbra ancora, aumento il ritmo gemendo forte che si perdono nella sua bocca dove le nostre lingue si intrecciano mischiandosi ai suoi gemiti, le sue unghie si conficcano nelle mie spalle, stringe le gambe sui miei fianchi mentre raggiunge l'orgasmo strizzando gli occhi, mi stacco da lei guardando la sua bocca travolta dal piacere.

"Oddio Cal" geme "Si proprio lì" spingo più forte consapevole di aver trovato il suo punto debole per poi sentirla contrarsi attorno a me, sto per venire anch' io quindi esco da lei facendole toccare terra con i piedi mentre rimane appoggiata al muro dopo il forte orgasmo, la mia mano finisce velocemente sulla mia erezione pulsante, pronta a fare uscire lo sperma, e mi sego quando la mia mano viene sostituita da quella palesemente più piccola di Soph che dopo essersi inginocchiata la prende in bocca, pompando con un ritmo veloce e costante, i suoi movimenti vengono accompagnati dai miei gemiti e sospiri, mentre una mano finisce sulla sua testa per accompagnarli;si concentra sulla mia punta facendomi esplodere letteralmente e ingoiando tutto.

"Cazzo Soph la tua bocca fa magie" dico aiutandola ad alzarsi senza scivolare per vederla sorridere ed arrossire leggermente, ci laviamo a vicenda per poi uscire. Si avvolge in un asciugamano e ne passa uno a me che avvolgo alla vita.

"Mi asciughi i capelli, sono stanca" dice mentre infila la presa del phon, e quando annuisco me lo passa.

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Dopo una buona mezz'ora usciamo da casa sua, lei avvolta in un vestito nero che le arriva a metà coscia con delle trasparenze, truccata normalmente ed è assolutamente bellissima- mi si sta fottendo il cervello- saliamo in macchina e velocemente raggiungiamo gli altri che ci accolgono sbuffando.

"Cal un'ora e mezza di ritardo" sbraita Ashton per poi esplodere in una risata da ragazzina "Scommetto che ti ha fatto aspettare" avvolge un braccio intorno alle spalle di Soph" Che diamine dici a fare che la passi a prendere per poi presentarti in ritardo" sbuffa.

"Non avevo sentito la sveglia" mi giustifico- nonostante io sia stato più che puntuale, ma ammettiamolo è stato meraviglioso scoparla nel suo bagno- Soph ridacchia sotto i baffi guardandomi come a dire "Te l'avevo detto che avrebbero incolpato te e che nessuno se la sarebbe presa con me", la guardo sollevando gli occhi al cielo.

A ruota entriamo tutti nel locale e subito la musica assordante riempie le mie orecchie facendomi muovere involontariamente la testa mentre avvolgo Soph che mi è davanti, tenendo per mano la sua migliore amica, per evitare di perderci, muove a tempo i suoi fianchi facendomi venire alla mente la sua immagine nuda e bagnata nella doccia, le mordo la spalla per poi sussurrale:-" Se continui così finiremo per scopare nei bagni di questo posto, proprio come poco fa da te" allontanandosi leggermente si volta verso di me con sguardo malizioso per poi avvicinarsi e mimarmi un "E se fosse proprio quello il mio intento?" si volta di nuovo venendo trascinata al bancone da Jade e Beth

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Autrice: due aggiornamenti di fila, sono abbastanza inspirata hahaha, comunque ho scritto di getto appena ho avuto un accenno d'ispirazione, ho preso il pc ed ho iniziato a picchiare quasi la tastiera per non perdere le idee che mi stavano venendo, inizialmente doveva essere una cosa buttata così che poi avrei reso un vero e proprio capitolo.

Scusate gli errori di grammatica e di distrazione, spero che vi piaccia e se è così fate illuminare la stellina e commentate.

Grazie.

-Dada❤️❤️❤️❤️

P.s. Secondo voi cosa prende a Calum?

Soph come si sente?

Friends of sex lessons||Calum HoodWhere stories live. Discover now