CAPITOLO 7

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L' errore più grande della mia vita? Decidere dicaiutare quel grandissimo imbecille di Calum Thomas Hood, non che mio migliore amico.

Fino alla fine lo uccido sono due ore e mezza che provo a spiegargli in parole semplici e come si farebbe con un bambino di tre anni l'argomento di domani per l'interrogazione; mi ha supplicato quasi anche in aramaico di aiutarlo, mi ha stressata in una maniera allucinante che l'avrei felicemente preso a vassoiate in mensa. E adesso che sta facendo il gigante idiota? Sta sessaggiando con Melissa mentre io provo a fargli entrare in quella testolina bacata che si ritrova anche solo i concetti più semplici.

"Calum Thomas Hood" urlo" E' la centesima volta che provo a farti capire quello che dovresti dire domani all' interrogazione e tu stai sessaggiando con Melissa"

"Eeeeh" dice come se fosse appena caduto dal cielo" Cosa stavi dicendo?" chiede ed io gli lancio un' occhiataccia

"Adesso tu alzi il tuo fantastico posteriore e mi lasci in pace da qui fino a centomilioni di anni" inizio e lui mi guarda confuso "Non fare quella faccia! Hai visto che ore sono? Se non l'hai fatto te lo dico io, sono quesi le sette e mezza e tu stai facendo tutto meno che ascoltare me dopo che mi hai stressata."

"Non è vero ti stavo ascoltando"dice ed io gli lancio la prima cosa che mi capita ovvero un scarpa che lo colpisce in testa "Dai non fare così, ne ho seriamente bisogno. E poi se mi aiuti in letteratura io ti aiuto in matematica e fisica"

"No adesso vai via devo poltrire senza fare nulla"

Mentre credo che se ne stia andando ribatte " Ti prego Soph starò attento promesso, e se non lo farò ti dovrò comprare tutti i pacchetti di sigarette che vorrai"

"D' accordo, ma dammi qui il tuo cellulare"dico allungando la mano e lui mi guarda e poi guarda l'aggeggio che ha in mano "Su Colombino con gioia" e afferro l'oggetto della distrazione mettendolo accanto al mio sul comodino lontano da lui.

Adesso che ho la sua completa attenzione credo, sarà più facile mettere in quel minuscolo cervello qualcosa che non siano tette, culi e cose così. Mentre sto parlando lui ogni tanto fa una faccia confusa e io rido. Continuo a parlare per una mezz' ora circa e Calum sembra capire almeno  le nozioni base che ci sono da sapere. Il programma di inizio anno non è complicato quindi finchè non ci saranno cose complicate non ci saranno problemi anche un demente le capisce, quindi per lui non ci dovrebbero essere problemi.

"Allora ricapitolando: il precursore del Naturalismo perchè innovatore del Realismo è  Flaubert, autore del capolavoro 'Madame Bovary'  romanzo incentrato sulla critica della mentalità e dei comportamente della società piccolo-borghese, egli introdusse la focalizzazione interna ai personaggi e l'impersonalità del narratore, quest' ultimo non conosce i pensieri dei pesonaggi e non sa cosa accadrà loro. Dai principali esponenti veristi e naturalisti, questi ed altri procedimenti furono considerati funzionali..." vengo interrotta dal ragazzo neozelandese davanti a me.

"Non ho capito niente e per favore bastacon questo strazio"dice ridendo sotto i baffi

"Dimmi che non hai ancora capito le basi di questo argomento e ti strozzo" dico alzandomi dal letto e dirigendomi verso di lui alzando le mani pronta per picchiarlo

"Ahhhhh"emette un urlo molto poco maschile "Allora hai detto che quel tipo Flaubert è stato il precursore del Naturalismo perchè ha inseritola come si chiama.."dice grattandosi il naso" la focalizzazione interna e invece il narratore è esterno e non conosce le sorti del personaggio"

"Mi emoziono" dico facendo finta di asciugarmi gli occhi "Ti meriti una ricompensa" aggiungo e lui fa una faccia da pervertito maniaco tirandomi su di se. "No caro mio" dico sollevandomi

"Dai l'abbiamo già fatto alla festa mentre eravamo ubriachi"dice "Sono il tuo migliore amico non ti schiferai mica?" aggiunge corrucciano la fronte

"Appunto eravamo ubriachi e non ricordo e poi hai sessaggiato con quella troia che mi sta sulle cosidette e non ti toccherei neanche per scherzo"dico e lui mi guarda offeso "Comunque vieni"

E lui mi segue mentre esco sul balcone della mia camera e da dietro un vaso tiro fuori il mio pacchetto di sigarette e lui mi guarda confuso. Gliene passo una mentre accendo la mia e butto fuori il fumo.

"Avevi detto che tua madre lo sapeva"dice ed io faccio spallucce.

Cala il silenzio ed io me lo godo mentre tiro dalla mia sigaretta il fumo e poi lo butto fuori in piccole nuvolette grige,mentre in lontananza sento il ronzio di un cellulare probabilmente quellodel tipo accanto a me che apparentemente lo ignora del tutto.

"Adesso lo puoi usare il cellulare non sto più perdendo la voce per farti capire cose stupide"dico facendolo ridere

"Guarda che è il tuo"dice "Il mio ha la suoneria l'ho messa mentre uscivamo." 

Continuo a fumare la mia sigaretta facendo spallucce, e lui ride. Ad un certo punto una nuvola di fumo grigio mi arriva davanti agli occhi entrandoci dentro facendoli lacrimare leggermente, ed io mi giro guardando torva il ragazzo artefice del rossore ai miei occhi.

"Sto pensando a una cosa"dice "Mi è venuta in mente così sai e siccome tu ed io siamo migliori amici te lo dico senza problemi" e si blocca buttando fuori il fumo.

"Allora?"chiedo spazientita

"Ho pesato a quello che hai detto"dice ed io lo guardo confusa "Hai detto che siccome sono stato attento ed  ho capito il modo elementare come dici tu con cui mi hai spiegato le cose, e poi visto che sono stato in grado di dirtelo dopo che mi hai minacciato di strozzarmi..."

"La smetti di prendertela alla lunga"dico curiosa

"Va bene, va bene te lo dico senza giri di parole"dice "Ho deciso che voglio un certo tipo di ricompensa sempre se sei d'accordo ovvio"inizia e io lo guardo corrucciata "Ho pensato che se io presto attenzione alle tue spegazioni tu mi ricompenserai capisci cosa intendo" dice facendo la faccia da pervertito maniaco

"Calum sii schietto"dico capendo quello che vuole dirmi

"Allora se io sto attento e vado bene"comincia "Tu mi continuerai a dare lezioni di letteratura e tu ed io saremo tipo amici con benefici" conclude lasciandomi interdetta "Saremo tipo 'Friends of sex lessons' che ne dici?"

Non ci posso credere me l'abbia chiesto davvero...

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Attenzione a meeeee!

Allora ho aggiornato e da qui e dal prossimo capitolo inizia la vera e propria storia che avevo intenzione di scrivere. Come avete potuto vedere avevano già avuto modo di essere intimi nel senso capite cosa intendo altrimenti rischio spoiler ma da qui in poi vedrete la vera e propria storia di questa ff.

Scusate gli eventuali errori di grammatica e lessico.

-Dada <3

Friends of sex lessons||Calum HoodWhere stories live. Discover now