Capitolo27

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Autrice: mi sentivo ispirata per un capitolo un po' spinto, un pochino eh, se non siete psicologicamente pronte/i chiedo perdono.

Buona lettura❤️

"Pensavo di sfamare prima la mia fame di te" dice per poi incollare famelicamente le sue labbra alle mie.

"Non mi sembra il caso" gemo leggermente, perché lo stronzo fa strusciare la sua ormai dura erezione alla mia apertura coperta dalle sottili mutandine e dai leggeri leggins "Potrebbe vederci qualcuno"

"Siamo in una spiaggia di sera, fa ancora troppo freddo perché qualcuno decida di passare di qui" grugnisce quando con il mio bacino vado incontro al suo giusto per farlo impazzire "Dovrebbero essere dei malati di mente per stare in spiaggia"

"Ehm ti faccio notare che è esattamente quello che stiamo facendo noi" mi scappa una risatina che mie smorzata dalle sue dita che stringono un mio capezzolo- quando diamine ha infilato la mano sotto la mia maglia?-

Continuiamo a baciarci con foga, le sue mani che viaggiano per tutto il mio corpo, le mi gambe intorno al suo bacino mentre mi preme maggiormente contro la sua macchina, le mie mani fra i suoi scuri e folti capelli, mi mordicchia leggermente il labbro inferiore per poi scendere lentamente baciando la mia mascella, scendendo sul collo, con uno sbuffo sposta una ciocca di capelli che il leggero venticello di fine marzo aveva messo sulla sua languida scia di baci umidi, facendomi rabbrividire, lui ridacchia e lo faccio anch'io- la vodka ancora in circolo- con una mano sotto una mia gamba, ed me avvinghiata si stacca leggermente, dopo aver sbloccato la macchina, apre lo sportello di dietro si siede con me ancora in braccio facendomi stare a cavalcioni, chiude con uno strattone la macchina per poi allungarsi e mettere la sicura, muovo i fianchi, facendogli trattenere un respiro, mi sposto per togliere i pantaloni e le mutandine restando in reggiseno, mi piego in avanti per accendere la radio, la voce di Jason Derulo, con una tipica canzone che ispira sesso grazie alla sua voce calda, riempie l'intera macchina, quando mi giro di nuovo verso il ragazzo noto che si sta procurando piacere da solo.

"Oh andiamo non puoi nemmeno aspettare?" togliendo le sue mani, per poi sostituirle con la mia bocca

"Cristo" quasi ruggisce quando la mia lingua gioca con la sua punta "Ti sei dannatamente messa a pecora con solo un reggiseno indosso davanti alla mia faccia" geme forte, mettendo una mano fra i miei capelli tenedoli, muovendo la mia testa e i suoi fianchi, scopandomi letteralmente la bocca, ridacchio staccandomi facendolo uscire da me con uno schiocco "Diamine sei tremendamente bagnata" sussurra nel mio orecchio gemendo quando sfioro la sua punta con il pollice e facendomi uscire un gridolino quando due sue dita entrano in me e con il pollice sfiora il mio clitoride. Si infila velocemente un preservativo pescato da chissà quale luogo della sua macchina.

"Dio" gemo forte, la sua bocca di nuovo sulla mia, le nostre lingue che si incontrano e si scontrano, morde il mio labbro tirandomi di forza a cavalcioni su di lui.

"Tu mi vuoi morto"dice sofferente a un soffio dal mio orecchio, mentre struscio la mia entrata sulla sua erezione senza farla però entrare, una scia di baci bagnati fino alla mia clavicola per poi mordicchiare e succhiare un lembo di pelle, facendomi provare un leggero fastidio "Scusa rimarrà il segno" dice sarcastico sogghignando.

"Io ti ammazzo" la mia voce smorzata a causa del Bonsai Cinese bastardo che afferrando i miei fianchi mi ha posizionata in modo tale da poter entrare rudemente in me facendomi urlare dal piacere

"Poi dovresti fare a meno del mio cazzo" una delle sue mani a coppa sul mio seno abbondante- ha delle mani dannatamente immense- "So di avere delle mani grandi" geme" L'hai detto ad alta voce"

"Non sei l'unico pene dotato che io conosca" la sua bocca morde un lembo di pelle della mia spalla" Sai ci sono anche Ashton, Michael" spinge i suoi fianchi verso i miei facendomi gemere forte "Per non dimenticarci di Luke" adesso sta succhiando lo stesso lembo di pelle, mentre una mano strizza violentemente il mio culo, facendomi sussultare leggermente e zittire, mentre ridacchio di poco.

Inizio a muovermi più velocemente, la sua bocca vicino al mio orecchio, sbuffi e ansimi rochi di piacere lasciano le sue labbra, e si scontrano con i miei leggermente più acuti mentre provo a smorzarli mordendo la sua spalla.

"Sai che mi rimarrà il segno" ridacchia roco "Ma diamine Soph voglio sentirti, sentire che ti piace" inizia a muoversi anche lui venendomi incontro nei movimenti mandandomi letteralmente in estasi.

"Cazzo Cal"gemo forte "Ci sono" non ho nemmeno il tempo di finire che le mie pareti si stringono su di lui facendolo venire di conseguenza, facendo riversare il suo sperma nel preservativo.

Mi metto al suo fianco sul sedile la testa appoggiata alla sua spalla, mentre facciamo regolare il nostro respiro, i vetri della macchina appannati dalla condensa, e altre tre canzoni alla radio dopo, il mio telefono inizia a squillare, lo afferro da sotto i vestiti sparsi un po' qua e là- anche non avendo tasche lo trovo nei pantaloni ancora bloccato fra essi e le mutande-

"Dove diamine siete qui stiamo morendo di fame?" la solita voce squillante di Jade mi fa lggermente allontanare l'aggeggio dall'orecchio "E' mezz'ora che ve ne siete andati e non vi vedo ancora venire con il nostro cibo" piagnucola, facendomi ridacchiare mentre Calum alla parola 'venire' fa un sorrisino perverso.

"C'era gente" dico "Strano eh, ma al chiosco c'era un po' di fila, stiamo arrivando fra poco tocca a noi ordinare"

"Mh" mentre sto per chiudere "Comprate altro alcol la notte è ancora giovane" ridacchio e chiudo per poi indossare velocemente i miei indumenti, il moro fa lo stesso ed usciamo dalla macchina.

Una leggera brezza mi fa rabbrividire, sono ancora accaldata, Calum sfila una sigaretta dal pacchetto che aveva nella tasca sul retro dei sui skinny jeans neri, passandomela con un accendino, prendendone una per se, le accendiamo, chiude la macchina per poi aprirla ancora, aprire il bagagliaio e tirar fuori una sua giacca nera che mi butta letteralmente, l'afferro al volo e la indosso velocemente per poi dargli un pugnetto sulla spalla, quando ridacchia perché mi va enorme.

"Dobbiamo sbrigarci" dico iniziando a camminare, il ragazzo arriva al mio fianco con una falcata per poi afferrarmi il braccio e trascinami letteralmente verso il chiosco.

"Comunque una delle migliori scopate della mia vita" dice, mi fermo guardandolo torva per averlo praticamente urlato, ridacchia continuando a camminare dandomi la schiena.

Prendo la rincorsa e mi fiondo sulla sua schiena e lui mette subito due mani alle mie gambe per non farmi finire di culo a terra.

"IIIIIIIYAAAAAAAH" urlo colpendo i suoi fianchi con le mie gambe e dando uno schiaffo al suo culo- in mancanza di un frustino- come si fa con i cavalli.

"Ti deve piacere proprio cavalcarmi" gli metto una mano davanti la bocca nel momento in cui dal piccolo chiosco esce una donna con un bambino che la guarda come per chiedere cosa volesse dire il deficiente del mio migliore amico, facendoci guardare storto di conseguenza- allegramente una mia mano entra in collisione con il suo collo facendo un bel suono-" Aiaaaaaah" urla sulla mia mano facendomi ridere e facendo in seguito ridere anche lui seguendo la mia risata da foca asmatica.

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Autrice: eccolo quiiiiii, scusate gli eventuali errori. Se vi piace mettete una stellina e commentate.
- Dada❤️

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