Capitolo 25

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Pov's Calum
Le urla di Melissa mi hanno appena fatto perdere l'udito. Come cazzo facevo a scoparmela rimarrà sempre un mistero; ma tanto si sa che di solito noi maschi ragioniamo con il cazzo e siccome lei era sempre disposta ad accontentare i miei bisogni potrei leggermente averle fatto credere di stare insieme, quando in realtà lei era consapevole che non fosse così.
Vorrei la smettesse di urlare per poter portare la ragazza che è sulla mia spalla negli spogliatoi e sbatterla contro un muro per scoparla per bene, si sono un maniaco o ninfomane pensatela come volete. Ma fidatevi quando dico che il culo di Soph mentre ballava mi chiedeva di essere sculacciato e strizzato mentre lei è spudoratamente piegata a novanta gradi. La ragazza ha uno sguardo allibito mentre scendendo dal suo attuale posto accidentalmente la faccio avvicinare al mio pacco facendola leggermente arrossire e imbarazzare- non è stato per niente accidentale- ma vederla in quei vestiti così striminziti da evidenziare ogni parte del corpo mi eccita, lasciando stare il leggero fastidio iniziale per lo sguardo famelico di Luke che durante la sfida la stava praticamente fottendo violentemte nella sua testa.

"Melissa cazzo abbassa quella tua stramaledettissima voce" urla Soph sovrastando il caos che si è creato facendo portare l'attenzione su di sé" Vi ringrazio per avermi votata e sono fiera di accettare di far parte della squadra e di aver un posto di rilievo" vedo che sta per esplodere" Non voglio togliere il posto a nessuno perché sono estremamente pigra... Dunque ho bisogno di un co-capitano che abbia più esperienza di me." dice scostandosi i capelli dal collo facendomi eccitare ancora di più.

Alla fine perdo totalmente il filo del discorso perché i dannati movimenti che finiscono sempre per sfiorare la mia crescente erezione, ma lei dopo il rossore iniziale finge non sia successo niente e continua a parlare come se nulla fosse, mentre il mio braccio è posato pigramente intorno alla sua vita- ovviamente nessuno si fa domande e menomale perché penso che mi ucciderebbe se qualcuno scoprisse del nostro patto, non scherzo penso mi ucciderebbe seriamente, stringendo le sue stramaledettissime mani intorno al mio corpo, quando in realtà vorrei che le sue mani si avvolgessero intono a qualcos'altro- tornando alla mondo esterno noto che tutti mi stanno guardando come fossi un idiota, sento un dolore terribile al collo e noto la mano di Luke appiccicata al mio collo.

"Cal ci sei? " chiede Soph da sotto il mio mento

"Uh si, ero... emh ero sovrappensiero" ridacchio massaggiandomi la nuca

"Idiota" dice Soph e si allontana da me ridacchiando" Io me ne vado" conclude dirigendosi verso gli spogliatoi.

Nessuno nota che si è allontanata tutti stanno uscendo dalla palestra ed alla fine rimaniamo solo Jade, Beth, Luke ed io, ad aspettare Soph che ci sta letteralmente mettendo una vita, ognuno di noi emette degli sbuffi ma alla fine aspettiamo, quella ragazza devo dire fa seriamente paura quando si inalbera con uno di noi- diciamo che potrei essere l' unico ad aver visto il suo peggio, ma proprio in quei momenti devo dire scopa meglio- cazzo ho seri problemi. Come diamine faccio a pensare costantemente al sesso!?! Mah alla fine sono un giovane uomo che deve sfogare i suoi istinti; ed a tal proposito, faccio qualche passo indietro nel modo più silenzioso possibile. Faccio qualche passo indietro voltandomi per non fare vedere l'erezione, che fino ad ora ho coperto con lo zaino, della ragazza bradipo persa negli spogliatoi della scuola.

Appena voltato metto lo zaino in spalla e mi avvio, ma ovviamente mentre cammino il più velocemente possibile, mi giro per controllare il fantastico trio, che al momento si trova vicino l' uscita, nessuno sta prestando attenzione ai loro cellulari mostrandoseli a vicenda, probabilmente sul giornalino della scuola hanno parlato di oggi- Soph odierà a morte tutta questa attenzione- mentre sono letteralmente con la testa che pensa alle curve della ragazza alla quale sto per andare a rovinare la quiete, mentre mi giro urto il ginocchio contro uno dei corrimano delle gradinate vicino all'ingresso degli spogliatoi.

"Porco Dio" emetto a voce troppo alta attirando l' attenzione di quei tre- merda-

" Mh Cal, ma tu come ci sei arrivato lì?" domanda Luke con la solita faccia di cazzo- premetto che gli voglio bene-

"Volando" dico sarcastico, mentre sistemo la spallina dello zaino " Sto andando emh in bagno" continuo guardandoli" Se siete stufi di aspettare il bradipo la porto io, ho la macchina"

"Oh okay" dice Beth" Stavo iniziando a stufarmi ad aspettare quella sottospecie di essere semovibile che è mia cugina" aggiunge "Andiamo Luke" afferra il biondo dal polso mi fa l' occhiolino e alla fine escono tutti mentre io entro finalmente nello spogliatoio.

Sento l'acqua scrosciare dal doccino, suono che conosco fin troppo bene, un leggero vapore si aggira per la stanza, rendendo tutto opaco, sugli armadietti si stanno iniziando a formare delle piccole goccioline di condensa- ma a quanti gradi usa l' acqua sta tipa?- continuo a dirigermi verso le docce; giuro che potrei venire in questo preciso istante nei pantaloni. Soph sta li sotto il getto che gli arriva in faccia, con gli occhi chiusi, il suo corpo è imperlato, e nel momento in cui chiude alcune gocce fanno a gara e le disegnano tutte le curve, deglutisco un paio di volte, quando chiude il getto la sua pelle è leggermente arrossata ed imperlata di goccioline d'acqua. Senza farmi notare mi vado a sedere alla panca esattamente davanti al suo armadietto sedendomi con noncuranza.

"Quanto tempo ancora volevi rimanere lì?" domando con un ghigno, mentre esamino famelico ogni lembo di pelle, il suo corpo è avvolto in un corto asciugamano.

"Sai che potesti finire nei guai ragazzo dalla provenienza ignota?" domanda sarcastica mentre si posiziona davanti a me per aprire il suo armadietto, inizia a strattonare il gancio che non vuole aprirsi al che con una risatina mi alzo ponendomi dietro di lei- è veramente bassa- le mie braccia le bloccano ogni via di uscita e con un colpo con la mano, il suo armadietto si apre un po' cigolando.

"Sai non cambia molto finire nei guai" dico con un ghigno mentre lei si volta verso di me guardandomi dal basso attraverso le suo lunghe ciglia bagnate, che rendono il suo sguardo da cerbiatta ancora più eccitante "Poi di solito accade sempre per colpa tua" dico iniziando a baciarle le clavicole succhiando leggermente lembi di pelle, salendo fino al collo, facendo sempre la stessa cosa ma facendo attenzione a non lasciare segni- mi giocherei le palle-

"Ti aspettavo appena sono entrata qui dentro" dice gemendo "Sai l'adrenalina deve essere scaricata" le sue mani finiscono alla mia maglietta, che senza difficolta mi sfila, "Si... saresti dovuto venire subito qui" dice facendo scendere con uno strattone i jeans e boxer e liberando la mia ormai dolorante erezione.

"Ho provato ad arrivare subito" trattengo il respiro mentre la sua mano inizia a muoversi lungo la mia lunghezza "Ma c'era troppa gente, il trio delle meraviglie non voleva sparire" dico aggrottando le sopracciglia mentre lei mi guarda godere per i suoi movimenti

"Oh povero il mio piccolo Cal" dice dopo aver ridacchiato per il nome "Quanto hai aspettato per questo?" domanda spintonandomi leggermente per farmi sedere alla panca dietro di me.

"Diciamo da quando hai iniziato a torturarmi con quei balletti" dico trattenendo il respiro. "Anche oggi hai deciso di farmi venire in mente immagini di me che ti scopavo proprio lì davanti a tutti" gemo mentre struscia il mio pene e le sue grandi labbra senza penetrazione.

"Non essere volgare signorino" dice ridacchiando per poi attaccare le nostre labbra in un bacio famelico.

Il bacio già perverso e bollente, diventa sempre più eccitante, una mia mano le stringe il fianco mentre l' altra finisce nei suoi capelli ancora bagnati, sensualmente scende facendomi finalmente entrare dentro di lei, emettendo un verso quasi animalesco che viene smorzato dalle nostre labbra incollate.

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Autore: scusate se avevo pubblicato il capitolo incompleto, scusate anche la mia assenza, ma adesso sarò molto più presente perché mi è finalmente arrivato il PC quindi posso aggiornare un po' più spesso siccome sono più comoda. Grazie per aver continuato a leggere la mia storia e ad aver commentato e fatto colorare quella bellissima stellina.

Spero che vi piaccia, scusate gli eventuali errori di grammatica e di sintassi. Se vi piace fate colorare la stellina e commentate. Grazie per l'attenzione.

-Dada

Friends of sex lessons||Calum HoodWhere stories live. Discover now