Capitolo 17

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Siamo tutti ammucchiati nell'auditorium della scuola, aspettando che il preside o chi per lui salga sul piccolo palco, tutta la stanza e travolta dagli schiamazzi e le risatine di tutti gli studenti, Calum è sparito e al suo posto è comparso Luke che si è accomodato al mio fianco.

"Buongiorno"sbadiglia "Mi sono perso qualcosa?"

"Nha non è ancora incominciata" accanto a me Jade sta ridendo e scherzando con Michael che nota lo sguardo di Rider sta allo scherzo mentre Ashton le avvolege le spalle con un braccio "Dormiglione come sempre?"

"No"ridacchia"La mia macchina ha fatto i capricci"

"Se succede ancora ti passo a prendere io"dico posandogli una mano sul ginocchio

"Non devi disturbarti"dice"E poi sono solo dieci minuti a piedi da qui"fa spallucce

"Non sarebbe un disturbo, se domani la tua macchina fa ancora le bizze passo io a prenderti"dico battendo leggermente la mano sul suo ginocchi, e lui l'afferra sorridendo

"Va bene"dice "Allora dovrai passare più spesso di quanto credi"sorride per poi mordersi il pearcing al labbro.

Calum appare accanto a Luke e vede la mia mano nella sua, e mi guarda aggrottando leggermente le sopracciglia ed io faccio spallucce, da una pacca abbastanza forte sulla spalla di Luke che si volta verso di lui. Il biondo si alza e saluta Calum per poi tirargli un leggero schiaffetto al collo. Mentre parlano del più e del meno vengono interrotti dal suono del microfono messo vicino le casse che stona un po' tutti i presenti.

"Buongiorno a tutti"tuona il preside nel suo elegante completo grigio, per avere l'attenzione di tutti ticchetta sul microfono- ora lo uccido se lo fa ancora- si schiarisce la voce "Ho convocato questa assemblea per informarvi che per le squadre e club verranno disegnate delle nuove divise, e che sono aperte le inscrizioni e le audizioni per entrarvi a far parte" fa una pausa" Conto che partecipiate ai progetti scolastici con entusiasmo"sbuffo alzando gli occhi al cielo "La partecipazione ai club soprattutto per quelli dell'ultimo anno serviranno per avere crediti, dunque  verranno affissi dei fogli sulla quale potrete scrivere il vostro nome"guarda tutto l'auditorium"A seguito dei cambiamenti nella scuola anche chi fa già parte dei club dovrà normalmente partecipare alle audizioni" un brusio di dissenso si diffonde "Non voglio sentire lamentele, infondo se ne fate parte di cosa vi preoccupate?"domanda beffardo"Mi aspetto dedizione ai club ma che non vengano abbandonati o presi alla leggera soprattutto da chi con quest'anno conclude la suo carriera liceale o scolastica"si schiarisce la voce "Con questo, potete tornare in classe"

Usciamo tutti dall'auditorium e ci dirigiamo all'interno dell'istituto vero e proprio, tra i corridoi è un vero delirio, c'è il caos da chi spera di essere preso nei club e chi si lamenta perché nonostante ne faccia già parte la deve ripetere. Camminiamo per il corridoio tutti insieme: avanti a me ci sono Jade con Michael ed Ashton, io invece cammino tra Luke e Calum  che ridacchiano e scherzano. Arrivati alle scale ci dividiamo e quando capisco che ho letteratura vorrei scappare.

Ignoro allegramente il mio migliore amico esattamente come ha fatto lui e mi vado a sedere al mio posto, e lui si viene a sedere accanto a me, metto le cuffiette e mentre gioco ad Angry Birds, attendo l'arrivo della professoressa.

"Che ti prende?"domanda Calum togliendomi una cuffietta che gli fa guadagnare un'occhiataccia.

"Niente"dico sollevando gli occhi al cielo per poi tirare fuori dallo zaino il libro ed il quaderno "Speravo ti mettessi a ripetere"

"Mi dai una mano?"dice ed io lo guardo male "Su dai..."

"Buongiorno"dice la entrando l'insegnante "Andata bene l'assemblea?"un brusio si solleva in classe e nel frattempo stacco le cuffiette e spengo la musica "Bene bene...Allora fuori i libri, iniziamo questa terza settima con i fiocchi"dice"Ma prima facciamo qualche domanda"guarda un po' tutta la classe per poi fermare lo sguardo su di me"Parlami in breve del Positivismo e le correnti che influenza?"

"Nasce in Europa nella seconda metà dell'Ottocento, il fondatore fu Saint Simon un francese, ed una corrente culturale, chiamata in questo modo perché si inizia ad avere fiducia nel progresso, quindi nelle discipline positive come la matematica, la fisica e la scienza"prendo un leggero respiro" Da questa corrente culturale che crede nell'utilizzo del metodo scientifico per lo studio della società vengono influenzati alcuni scrittori europei, dalla quale nasce il movimento letterale del Naturalismo, e gli autori che vi aderiscono utilizzano la teoria del Determinismo nelle loro opere, poi sempre in questo periodo Comte inizia i suoi studi dando vita alla sociologia"

"Okay Sophie, molto bene"dice "Calum vuoi dirci tu qualcosa? Magari sul Determinismo?"il ragazzo al mio fianco annuisce "Hood sai che se non ti applichi niente club sportivo?"

"Si lo so, sto provando ad applicarmi"dice Calum in uno sbuffo stizzito"La teoria del determinismo consiste..."mi guarda di sottecchi ed io gli sorrido per incoraggiarlo- Può anche essere un idiota ma è il mio Bonsa- "Nell'utilizzo di un metodo scientifico per analizzare il comportamento dell'uomo, che viene influenzato da alcuni ehm...fattori come:..."si blocca ed io scrivo velocemente sul banco quello che deve dire"ehm come: ambiente, razza e storia. E quindi nulla avviene per caso"

"Va bene"dice con tono leggermente sorpreso "Se continui così non avrai problemi..."continua a fare domande qua e là, trovando persone che a malapena sanno di cosa abbiamo parlato fino ad ora "Vedete di applicarvi tutti, quest'anno non posso tollerare che non sappiate rispondere a una domanda elementare"guarda ognuno di noi" Bene visto che ci sono persone che non si sono applicate, ho deciso che ci sarà un test" la campanella sovrasta e quindi deve ripetere"Dovete studiare per Mercoledì quello che abbiamo ripetuto oggi, adesso andate"

Metto tutto nello zaino e dopo aver uscito il cellulare, mi incammino verso l'uscita della classe, con Calum, che mi avvolge il braccio alle spalle.

"Grazie gattina"ridacchia ed io sollevo gli occhi al cielo e mi districo della sua presa iniziando ad uscire dalla classe.

"Mi raccomando Hood che continui in questo modo"dice sprezzante e mentre mettiamo un passo per andare fuori dalla classe Calum viene fermato di nuovo "Credo che tu abbia bisogno di qualcuno che ti aiuti a continuare così" si ferma per guardarlo ed inizio ad indietreggiare- magari lo affiderà a qualcun altro, così potrò poltrire- "Qualche idea?"

"Uhm intende per una specie di tutor?"domanda e la professoressa annuisce "Certo Mrs. Watt ho pensato già a qualcuno vista la situazione dell'anno scorso nella sua materia"borbotta l'ultima frase" Ho chiesto a Sophie di aiutarmi"dice afferrandomi il polso e tirandomi vicino a lui sbuffo leggermente "Se per lei non ci sono problemi ovvi"sbatte le ciglia innocentemente

"No no"scuote la testa mentre lo fa una piccola speranza per accontentare la mia me pigra "Sono d'accordo anzi molto, lo sono molto" speranze distrutte "Adesso andate, devo iniziare l'altra lezione" scarabocchia qualcosa "Chiedete scusa al collega del vostro ritardo"

Dopo che ci ha liquidati e abbiamo afferrato i bigliettini che ci ha dato, usciamo dalla classe di letterature e continuiamo a camminare per i corridoi già quasi deserti.

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Autore: spero vi piaccia; so che il dialogo/interrogazione possa essere noioso scusatemi, scusate gli errori. Ciaooooo 😊

Friends of sex lessons||Calum HoodWhere stories live. Discover now