Capitolo 11

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Sono con Calum sulla pista da ballo, i nostri amici probabilmente sono ancora ai divanetti a bere o da qualche parte a fumare o a ballare, non ho idea. Il ragazzo preme la sua erezione al livello del mio stomaco essendo più alto di me.

"Forse avresti dovuto mettere dei tacchi"ridacchia nel mio orecchio"Sarebbe stato più facile strusciarsi sul tuo culo"dice girandomi intorno per  poi appoggiarsi al mio lato B, e per stuzzicarlo un po' twerko, la musica di sottofondo pompa sempre più forte e sento il sangue scorrermi più velocemente insieme al battito del cuore, muovo i fianchi a ritmo di musica.

"Mmmmh"trattiene un gemito"Soph mi stai uccidendo"dice ed io ridacchio

"Pensavo ti piacesse"urlo nel suo orecchio per sovrastare la musica, mi afferra una coscia e se la porta ai fianchi, muovendosi in modo tale che le nostre intimità divise dai capi d'abbigliamento si sfiorino, si tocchino, e so che sta per esplodere. Mi fa fare un leggero caschè spostando i miei capelli dietro le spalle e lasciando umidi baci sul collo, mordicchiando ogni tanto, scendendo fino alla mia clavicola destra, succhiando leggermente nell'incavo del tra spalla e collo, scostando la bretella della mia canotta, mentre io gli tiro leggermente i capelli, per poi voltare la testa verso il suo collo, leggermente imperlato di sudore, ma sono quasi totalmente andata a causa dei suoi baci, inizio a baciare per quel che mi è possibile un punto che a quanto pare per lui è sensibile, un leggero gemito che viene lasciato sul mio collo, poi tira leggermente i miei capelli per avere più spazio. 

Mi avvicino ancora di più a lui mettendogli le mani intorno al collo, le sue mani finiscono sui miei fianchi, e un freneticamente arriva al mio sedere strizzandolo, con un colpo sfioro la sua crescente erezione, lui emette un gemito, strizzando più forte per poi dargli una pacca. Continuiamo con questa danza ancora per un po', fino a quando un ragazzo si avvicina afferrandomi da un fianco, ma Calum, mi prende per mano mettendo in chiaro di non disturbare, per poi allontanarsi.

"Andiamo a bere"dice con la voce leggermente affannata, io faccio spallucce e lo seguo al nostro divanetto che è vuoto.

"Dove sono finiti tutti?"dico con voce normale visto che nel privè la musica è attutita.

"Probabilmente al bar,in pista oppure a scopare in uno dei bagni"dice facendo un sorriso languido e perverso alla fine.

"Probabile"dico prendendo una bottiglia di rum e bevendo direttamente dalla bottiglia, facendo un lungo sorso per poi passarla al ragazzo che si è seduto al divanetto; dai suoi pantaloni attillati si vede la sua prominente erezione.

"Sai..."dice interrompendosi quando mi siedo a cavalcioni su di lui"Non abbiamo mai ballato così insieme...sono quasi venuto nei pantaloni"ridacchio al suo commento, muovendomi leggermente

"Potremmo andare in macchina e risolvere il tuo problema"sussurro sensualmente al suo orecchio.

Beve un lungo sorso di rum, e poi solleva leggermente il bacino, facendomi emettere un gemito e ridacchiando sghembo, tirando fuori un accendino; si allunga verso il tavolino afferrandomi per le natiche per evitare che cada in modo tale da afferrare la mia borsa, sfilando il borsello con il mio tabacco e l'occorrente per fumare. Mi metto comoda e mentre lui rulla bevo tranquillamente, muovendo il bacino ogni tanto, solo quando il rumore della musica diventa più forte. L'accende, aspirando il primo tiro, facendo poi uscire una nuvoletta grigia di fumo verso di me, sento l'odore acre della rullata e ridacchio. "Sai cosa significa quando espiri il fumo in faccia a qualcuno?"

"Mhmh"annuisce passandomela"Che ti voglio fottere...possibilmente proprio qui, proprio adesso"ridacchio e proprio mentre Calum decide di iniziare a mettere in atto quello che ha appena detto, sbottona i miei pantaloni ed infila un dito dopo avermi spostato le mutandine facendomi emettere un leggero gemito che arriva direttamente al suo orecchio.

Calum ridacchia ed io inizio a succhiare il suo lobo, muovendo leggermente i fianchi, e lui emette un gemito gutturale, ma il momento viene interrotto da Jade ed Ashton che arrivano ridacchiando. Resto dove sono perché negli anni in cui tutti noi usciamo insieme e capitato di trovarci in questa posizione sui divanetti a ridere, scherzare e fumare.

"Avete rollato senza di noooi"dice Jade  con voce forse troppo alta strascicando alcune parole"Date qui"

Viene a prendersi la sigaretta e poi si siede con Ashton sull'altro divanetto, il ragazzo ci guarda in modo sghembo, ed il alzo un sopracciglio complice mentre Calum sotto di me quasi si strozza con il rum.

Resto impassibile seduta sul moro, però riabbottono i miei pantaloni, anche se so che per come i due ragazzi sono andati a causa dell'alcol e del fumo credo non ricorderanno nulla, c'è di Jade ne sono sicura di Ashton ho i miei dubbi, quel ragazzo è troppo sveglio e sono sicura abbia capito qualcosa.

Michael arriva con un vassoio pieno di alcolici e si accovaccia vicino al tavolino, mentre lui è intento ad assaggiare tutto quello che c'è, decido di alzarmi, con le proteste di Calum che per non fare vedere la sua prominente erezione si porta in grembo il mio borsello per rollare, al che ridacchio, sculettando per poi piegarmi direttamente davanti a lui che trattiene un respiro, mentre sto rubando quello che mi sembra un Malibù, per poi tornare alla posizione eretta.

"Ehi quello è mio"dice Michael imbronciato lanciandomi un'occhiataccia

"Okay se lo vuoi te lo restituisco"dico piegandomi dopo aver giocato un po' con la cannuccia mentre guardavo Calum, per poi lasciare il bicchiere e scompigliare i capelli al ragazzo tinto.

Quando torno da Calum e mentre faccio per sedermi arriva Luke che mi avvolge le sue lunghe dita intorno al polso tirandomi verso di se, facendo protestare l'altro ragazzo che nel mentre accede la sigaretta aspirando e buttando fuori grosse nuvole di fumo, l'acre odore mi avvolge e capisco che lì dentro non c'è nemmeno un pizzico di tabacco proprio come piace a me, mentre siamo in discoteca- se dobbiamo divertirci lo dobbiamo fare come si deve no?-Luke avvolge le sue abbraccia alle mia spalle ed io lancio un sguardo sghembo a Calum che sbuffa un'altra nuvoletta di fumo. Mi abbasso verso di lui rubandogli la sigaretta di mano e facendo tre tiri consecutivi, per poi passarla al ragazzo al mio fianco.

"Siete così dolci"sogghigna Calum quando mi siedo vicino a lui

"Geloso?"chiedo scherzosamente

"Abbiamo un patto"dice prendendo la sigaretta tirando e lasciandomi gli ultimi tiri

"Appunto, non voglio una relazione, non voglio emozioni, non voglio problemi"dico"e tu mio caro Calum Hood sei la risposta"

Restiamo ancora un po' con gli altri quando Calum decide che non può più aspettare di possedere il mio corpo, facendomi raccattare le mie cose, con la scusa che doveva riportarmi a casa visto che l'aveva promesso a mia madre.

"Avete ancora le chiavi dell'appartamento?"chiede mettendo in moto e quando vede che tiro fuori le chiavi con un  ghigno preme ancora più forte sull'acceleratore.

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Autore:spero vi piaccia, scusate gli errori e prometto che aggiornerò più spesso.

Friends of sex lessons||Calum HoodWhere stories live. Discover now